Le fiaccole sono passate ma la Mastrobuono non le ha viste

La Mastrobuono ci riprova a riprendersi la scena ed a cercare di convincere sui piani regionali ma fa un buco nell’acqua. Oggi nella sala teatro della Asl ha riunito il coordinamento provinciale per la sanità per ribadire le sue strategie. Tuttavia in pochi hanno aderito al suo invito mentre quelli che si sono presentati l’hanno duramente criticata.

 

Il coordinamento provinciale per la sanità di Frosinone ha deciso di non partecipare ed ha accusato la Mastrobuono  di contrabbandare il “banale incontro di oggi per un evento istituzionale di grande rilievo, alla disperata ricerca di un inesistente consenso". Tuttavia dicono dal coordinamento “noi abbiamo redatto 11 punti sui quali discutere e senza l’accoglimento di questi non può esserci consenso alcuno”.  

Il Coordinamento chiede invece la convocazione a breve termine della Conferenza dei Sindaci “affinché siano recepiti i punti programmatici elaborati”.

 

Il sindaco di Alatri Giuseppe Morini era invece presente all’incontro con la manager. Questi ha criticato la Mastrobuono che dice “ha assoggettato il Piano Strategico Aziendale alle linee guida regionali”.

 

Morini ha accusato la Mastrobuono di raccontare bugie e di aver chiuso il reparto di ostetricia ad Alatri per carenza di personale. “Eppure si sapeva da tempo – dice Morini – che alcuni medici sarebbero andati in pensione. Perché aspettare che succedesse per mettersi a trovare i sostituti?”

 

La manager ha ribadito nella sostanza quello che aveva già detto in altri incontri: non bisogna attaccarsi al numero dei posti letto, la sanità cambia sistema, dopo Pontecorvo sono previste case della salute ad Atina e Ceccano e Ferentino.

 

Ha mostrato le slide su come si trasformerà la sanità in provincia. Per quanto riguarda i soldi ha specificato che “non ci sono avanzi di gestione da investire”. Insomma niente di nuovo sotto il sole. Difficile un dialogo se le posizioni restano le stesse. Zingaretti è avvisato.

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Commenti: 8
  • #1

    E difficile non capire (sabato, 13 settembre 2014 17:24)

    Solo chi non vuole non capisce. La dott. sa piu' di questo non può e non deve fare. Non si manda da Roma una persona ad assumere una responsabilita' provinciale senza precise direttive. Le cose sono andate e andranno tutte per come Roma comanda. Ma vi pare che mandavano uno da fuori a fargli fare quello che stava bene alla provincia e mettersi contro una pianificazione che va avanti da anni a nostro sfavore. Sarebbe stato un suicidio, non vi pare? Imbecille chi ci ha creduto e ancora ci spera, senza offesa si intende. E' così stupido che pare infantile aspettarsi ancora notizie favorevoli.non ce ne saranno purtroppo, era già scritto così e così sarà. Se la dottoressa per mamma regione avesse sbagliato qualcosa sarebbe già stata rimossa, invece.... Va tutto bene. Logico no?

  • #2

    Combattere. (sabato, 13 settembre 2014 17:44)

    Quello che tu dici lo capisce anche un bambino. Quindi cosa proponi subire passivamente?
    Ti sbagli, combattere, combattere e combattere. Vedrai che loro hanno solo paura di perdere il consenso, se restiamo a galla per tanto tempo.....cederanno......perché perderanno tanti voti.
    La gente capirà. Questa non è una battaglia per convincere la Mastrobuono, ma far capire al PD e FI/NCD che non solo sono stati gli artefici di questo disastro con: storace, Marrazzo, polverini e ora Zingaretti, ma subiranno ulteriori danni in futuro.
    Noi non ci fermeremo e vedrai se la protesta crescerà sempre più dovranno cedere.
    Sarà ovvio che i consiglieri regionali ciociari al momento devono collaborare, ma poi se le nostre richieste non saranno accolte dovranno schierarsi contro Zingaretti, altrimenti diventeranno i nostri obiettivi: Buschini, Bianchi e Fardelli. Se per la loro poltrona venderanno i ciociari si assumeranno le loro responsabilità.

  • #3

    Concordo (sabato, 13 settembre 2014 18:04)

    La mia analisi non era tesa a rendere le armi a certi soggetti. Concordo che bisogna insistere, ci mancherebbe ma intendevo dire che bisogna prendere le distanze da coloro che ci hanno preso per i fondelli e spingerli ad esporsi in maniera chiara con impegni a termine però, non possiamo lasciarli ancora fare senza un tempo certo, sarebbe la nostra fine a livello di assistenza sanitaria. Un mese, due al massimo, poi a casa. Nelle manifestazioni non devono camminare in mezzo a noi, ma da soli e davanti a tutti. Devono manifestare anche contro loro stessi, non solo contro i loro compari.

  • #4

    Per me (sabato, 13 settembre 2014 20:36)

    E' la reazione logica di tutti coloro che stanno perdendo potere.
    Purtroppo i soldi sono finiti, e quei pochi che sono rimasti, chi li vuole se li deve guadagnare.
    Ritengo che se tutti coloro che stanno nel "sistema", e chiacchierano, facessero al meglio il proprio dovere come tanti operatori sanitari che non chiacchierano ma lavorano al meglio, le cose andrebbero meglio.
    Che dire ( è successo a me) che durante l'attesa, oltre il limite indicato dal CUP, per una visita specialistica, lo "specialista" si attardava, in corridoio, per oltre mezz'ora impegnato in una agitata telefonata, mi sembrava di capire forse con la "moglie incornata" o qualcosa di simile, incurante di coloro che aspettavano e lo ascoltavano increduli, oltre l'orario prefissato per la visita programmata, prenotata, come nel mio caso, tre o quattro mesi prima.
    Questi debbono essere licenziati tutti!!!!!!!!

  • #5

    Siamo arrivati (domenica, 14 settembre 2014 14:36)

    Ho visto le immagini della dottoressa nell'ultimo incontro del coordinamento che ha richiesto e non mi è sembrata molto sicura di se come lo era in precedenza. Anzi aveva uno sguardo abbastanza smarrito, quasi cercasse consenso nei presenti. Credo si sia abbastanza stufata di metterci la faccia e fare da parafulmine. Se continua così siamo sulla strada buona, al prossimo affondo potrebbe anche lasciare. A meno che ...

  • #6

    un lettore (domenica, 14 settembre 2014 23:57)

    Carissimi amici la Dott. Mastrobuono e' stata mandata per potere risolvere il problema della Sanita' in Provincia di Frosinone ma secondo me' oltre a non risolvere niente si sta peggiorando la nostra situazione riguardante gli Ospedali . Ma lasciatemi dire una cosa La Dott. Mastrobuono non ha ne mezzi e tanto meno personale per rendere efficiente questo servizio ai cittadini. La vera colpa e dei nostri Politici che a loro non frega un cavolo e' quindi le conseguenze le paghiamo noi cittadini. Allora Tutti I Sindaci della nostra provincia se veramente volessero il problema lo potrebbero risolvere incalzando i veri responsabili ve li cito tutti. De Angelis, Pallone, Abbruzzese, Tajani, Schietroma, Buschini, Bianchi, Polverini, Zingaretti, Patrizi, Iannarilli, Pilozzi, Foglietta, Tofani, D'Ovidio, Fiorito, Potrmmo andare avanti all'infinito. Ecco se avessero preso il problema sul serio forse oggi avremmo avuto una sanita' piu' efficiente.

  • #7

    Per il post #6 (lunedì, 15 settembre 2014 07:48)

    Concordo solo con la seconda parte del tuo pensiero che vede le colpe di tale sfacelo da imputare interamente alla politica. Per quanto riguarda la parte della gestione che vede la dottoressa inerme ritengo che essa stia svolgendo egregiamente il suo incarico. Credo sia stata mandata ad assumere la direzione di questa asl con un quaderno pieno di appunti al riguardo e credo non li abbia scritti lei ma gli siano stati dettati, quindi finché segue quelle direttive e va bene per Roma nessuno la schioda. Però credo si sia stufata anche lei di metterci la faccia e forse se il sindaco Morini si impegna ancora un po' facendosi aiutare da qualche altro socio il gioco diventa interessante e sicuramente favorevole per i cittadini della provincia.

  • #8

    x "Combattere" (lunedì, 15 settembre 2014 11:51)

    quello che accade x la sanità fa parte di un unico progetto-sistema x il quale tutti i partiti sono assoggettati ed inermi perchè delegati dai loro finanziatori elettorali a portarlo a termine.Questi comprende la sanità,il fisco,l'educazione,il lavoro.A qualcuno dice qualcosa la tenda sita in piazza 6 dicembre sotto il comune di Frosinone da oltre 5 mesi?Con 1 anno di presidio,occupazione di tetto comunale con conseguenti denunce??Volontà unanime del consiglio comunale di veder riconosciute le giuste rivendicazioni di 240 lavoratori ?Nonostante il riconoscimento delle giuste ragioni e la solidarietà da ogni parte ,il rassicurante sorriso del sindaco con relativo agire perseverando nei suoi errori un macchiavellico disegno in barba ai lavoratori,al consiglio comunale,al vescovo,al prefetto ed alla cittadinanza tutta che subisce e subirà questo assurdo comportamento.(Vedi acqua.immondizia,servizi come scuola bus,asili nido,e tutti quei servizi dove un uomo solo al comando e la sua cricca, riesce a mettere mano non x l'interesse dei cittadini ,ma a voi le conclusioni....così come x la sanità!Dal palco illusioni nella realtài arroganti,presuntuosi offensivi e cinicamente che lavorano contro!