Omicidio Frioni, nessun colpevole!

Non ha un nome ne un volto l’omicida di Adriano Frioni. L’operaio di Ferentino era stato ritrovato  un anno fa agonizzante nelle campagne nella zona del depuratore, in località Forma Coperta. Si pensò subito ad un’aggressione, le indagini vennero affidate ai carabinieri che per l’occasione fecero arrivare anche gli specialisti del Ris nel tentativo di trovare tracce dell’assassino.

 

Ad un anno di distanza però gli investigatori non sono riusciti trovare elementi sufficienti nei confronti  di nessuno tanto che lo stesso procuratore ha fatto richiesta al gip di archiviare il caso. Richiesta che è stata accolta proprio oggi dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Frosinone, Francesco Mancini.

 

In realtà nell’inchiesta ci sono state alcune persone indagate sulle quali però non sarebbero stati trovati elementi sufficienti per poter fra partire un processo. Insomma non ci sono prove, ne colpevoli, ne moventi e neppure l’arma del delitto, un bastone o un asta, che non fu mai ritrovata.

 

Adriano Friori operaio di 50 anni fu aggredito il 10 giugno del 2013. L’uomo rimase ricoverato presso l’ospedale di Latina sino al giorno della sua morte che avvenne nel settembre del 2013 proprio a causa delle ferite riportate dalle quale non si è mai riavuto.

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Commenti: 2
  • #1

    Scioccato (mercoledì, 17 settembre 2014 21:03)

    Un altro assassino senza volto in circolazione tra Frosinone e dintorni ......................................bene !! Questo ci conforta !!

  • #2

    Armando (domenica, 14 novembre 2021 21:43)

    La giustizia non esiste, nessuno che ci aiuta su sti casi irrisolti.