In carcere l'omicida di Alessandra

Dall’ospedale al carcere. Si sono aperte questo pomeriggio le porte della casa circondariale di Frosinone per Emiliano Frocione il 37enne di Alatri che il nove settembre scorso ha ucciso la moglie a coltellate e poi ha tentato di suicidarsi trafiggendosi all’addome con lo stesso coltello che aveva utilizzato per far fuori la moglie.

 

L’uomo si trovava in gravi condizioni all’ospedale Spaziani di Frosinone da dove oggi medici e magistrato hanno dato l’ok per il trasferimento in carcere.

 

Nel frattempo i carabinieri di Alatri hanno approfondito la vicenda familiare dei due ex coniugi. I militari hanno evidenziato reiterate situazioni di maltrattamenti subiti dalla vittima (Alessandra Agostinelli 34 anni) nel tempo oltre particolare efferatezza e crudeltà posta in essere dall’aggressore nell’azione omicida.

 

Questi i motivi che hanno indotto il Gip presso il tribunale di Frosinone a disporre il trasferimento dell’uomo in carcere. Nel pomeriggio odierno quindi i carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo, unitamente ai colleghi della Compagnia di Alatri hanno dato esecuzione all’ordinanza che prevede la misura cautelare in carcere. (leggi anche “Accoltella la moglie e poi tentata il suicidio”)

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Commenti: 8
  • #1

    Mah (lunedì, 29 settembre 2014 22:05)

    Ma non aveva tentato il suicidio tagliando si la gola???

  • #2

    un lettore (lunedì, 29 settembre 2014 22:06)

    Invece di portarlo in carcere portarlo allo zoo e mettetelo dentro la gabbia dei leoni come faceva nerone. in mancanza di questo perche' non si puo' fare, come avete detto lo avete trasferito dall'ospedale al carcere buttate via le chiavi della cella. questo e' un balordo.

  • #3

    un lettore (lunedì, 29 settembre 2014 22:14)

    Fatelo massacrare a via Cerreto dai detenuti...non mettetelo in isolamento...merita il linciaggio il bastardo..

  • #4

    Ma piantala (lunedì, 29 settembre 2014 22:24)

    Per favore piantala!!!

  • #5

    Forse (martedì, 30 settembre 2014 04:05)

    Oggi c'è chi si chiede cosa è stato fatto per evitarlo! Visto che molti sapevano di tutto di più!

    (leggi anche “Accoltella la moglie e poi tentata il suicidio”), come suggerito dalla Redazione.

    Queste brutte vicende nascondono sempre qualche dramma che, a mio avviso, è rimasto sempre latente.

  • #6

    stefano piroli (martedì, 30 settembre 2014 08:42)

    La seggia elettrica.......o forse sarebbe meglio la ghigliottina

  • #7

    Valentina (martedì, 30 settembre 2014 11:45)

    Ora che in carcare è meglio che si toglie sulla faccia della terra qst rifiuto della societa' . solo lui si doveva toglie la vita.quella splendida ragazza toveva vivere x i suoi figli.

  • #8

    è vivo...??? (mercoledì, 01 ottobre 2014 01:25)

    È vivo ancora...??? Meglio, adesso dovrà pagare con la giustizia...!!! MI DISPIACE SOLO X QUELLA POVERA RAGAZZA E X I FIGLI...RIP GRANDE DONNA...