Incidenti? Solo un punto di... vista!

Almeno un automobilista su dieci non sa di avere problemi visivi eppure più della metà degli incidenti stradali si ritiene che sia dovuto a una vista non buona dei guidatori.

 

La lettura delle informazioni stradali è, in questo caso, più difficoltosa e i tempi di reazione si allungano. Quando si guida è importantissimo avere una buona acutezza visiva, una “visione laterale” normale e una corretta percezione dei colori. Quindi soprattutto coloro che guidano devono “recarsi regolarmente da un oculista e fare sempre uso delle lenti correttive prescritte”.

 

Si tratta di uno dei tanti consigli che vengono da unione italiana ciechi che domani 9 ottobre celebra  la Giornata mondiale della vista. In oltre 70 città italiane si svolgeranno iniziative in collaborazione con le sedi provinciali: controlli oculistici gratuiti, distribuzione di opuscoli informativi e conferenze. In provincia di Frosinone verranno distribuiti opuscoli informativi anche in 5 Istituti scolastici oltre che alla cittadinanza. Organizzato sempre nello stesso giorno un convegno sul tema della prevenzione presso l’Istituto Magistrale Statale  “Fratelli Maccari” di Frosinone.

 

Il Presidente Provinciale dell’u.I.C.I.(unione italiana ciechi ed ipovedenti), Claudio Cola, ritiene che questa lodevole iniziativa che si ripete da anni, è importante per rivolgere l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della prevenzione della cecità, una patologia che, se presa in tempo, può essere curata nell’80% dei casi.

 

Per questo, non solo chi si mette alla guida, ma anche tutti gli altri devono prestare grande attenzione alla salute oculare.  Oltre ai controlli oculistici periodici, è certamente buona norma quella di svolgere qualsiasi attività con la maggiore attenzione possibile, indossando quando necessario occhiali protettivi o speciali mascherine. Poiché però, in genere, non si adottano le necessarie precauzioni, i traumi oculari sono un evento piuttosto frequente. L’occhio è, infatti, la terza parte del corpo ad essere più colpita dopo le mani e i piedi.

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Commenti: 2
  • #1

    Angela (mercoledì, 08 ottobre 2014 14:50)

    Il Codice della Strada prevede dei requisiti minimi per la guida dei veicoli, visite che vengono effettuate dalle scuole guida autorizzate. Questi "oculisti" devono essere più rigidi nell'effettuare la loro valutazione perché la metà degli incidenti stradali si ritiene che sia dovuto a una vista non buona dei guidatori. Quando si è alla guida di un veicolo è indispensabile un buon campo visivo; non basta, infatti, possedere una vista di 10/10 per occhio: alcuni problemi oculistici (glaucoma), neurologici, endocrinologici (ipofisi), possono alterare il campo visivo, menomando la visione periferica, quella, cioè, che ci permette di vedere con "la coda dell'occhio", cosa fondamentale durante la guida per guardare specchietti retrovisori, incroci, attraversamenti, ecc.
    E allora invito le Forze dell'Ordine ad effettuare maggiori e dettagliati controlli, chiedendo a tutti gli oculisti di essere più rigidi nella valutazione.



  • #2

    un lettore (mercoledì, 08 ottobre 2014 15:52)

    A parte questo che e' un problema enorme. Gli automobilisti non rispettano i segnali stradali se si attenessero ai tabelloni che indicano limiti di velocita' divieti e precedenze vedrete che qualche incidente di meno si fa'. Quindi vanno bene i codici della strada, la vista del automobilista ma ricordatevi sempre di GUIDARE CON PRUDENZA.