Le apparecchiature esistono e sono funzionanti

“Le apparecchiature esistono e sono funzionanti”. È quanto ribadisce la Mastrobuono in risposta ad alcuni articoli apparassi sulla stampa locale  nei giorni scorsi. Il direttore generale della Asl fa una serie di precisazioni. La prima riguarda l’apparecchiatura di radiologia interventistica presente presso l’Ospedale di Sora.

 

Questo non è altro che “un apparecchio radiologico portatile per scopia del valore di circa 60.000,00 euro, che è stato e viene utilizzato in sala operatoria, per eseguire interventi di diagnostica sulle vie biliari e per impianto di pace-maker, garantendone la continuità di esercizio.

 

Relativamente alla RMN presente presso l’Ospedale di Sora l’apparecchiatura “espletate tutte le procedure per garantire l’utilizzo in sicurezza, è attiva dal 15 settembre scorso”.

 

L’unica apparecchiatura esistente e non utilizzata è la tecnologia Hi Fu, acquistata negli anni passati e in via di dismissione. Sulla procedura di acquisto di tale apparecchiature è già intervenuta la Corte dei Conti. Per quel che concerne le apparecchiature della Cardiologia di Frosinone, la Mastrobuono precisa che “è stato già approvato dalla Commissione Aziendale per l’acquisizione delle apparecchiature, e sarà presto disponibile un ecografo di alta fascia del valore di circa 120 mila euro”.

 

“La nuova dirigenza – dice il Direttore Sanitario Roberto Testa - è particolarmente sensibile ad un utilizzo efficace ed efficiente delle tecnologie e, al riguardo, dopo pochi mesi dal suo insediamento ha istituito la citata Commissione Aziendale per la Valutazione e Programmazione degli acquisti delle apparecchiature biomedicali (non presente in precedenza), nel rispetto dei principi dell’HTA (Health Tecnology Assessment)”.

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Commenti: 4
  • #1

    un lettore (venerdì, 10 ottobre 2014 12:21)

    Allora fatene buon uso e cercate di eliminare quelle liste di attese che a volte dura anche un anno per una visita specialistica e' ora che la nostra sanita' incomincia a funzionare.

  • #2

    Lettore (venerdì, 10 ottobre 2014 12:39)

    Una persona ricoverata per fare una TAC ha aspettato 20 gg. La giustificazione e' stata la mancanza dell'operatore tecnico. Alla stessa persona dopo la TAC gli hanno prescritto un altro esame ed ha dovuto aspettare altri 15 gg. ; in tutto fanno 35 gg di ricovero solo per 2 esami. Ora, sommiamo tutti questi casi ed altri ancora per renderci conto quanto costa l'inefficenza. Altro che spendig review

  • #3

    Paziente (venerdì, 10 ottobre 2014 16:59)

    Caro Lettore, prova a spiegarlo alla nuova dirigenza, pare che sia "particolarmente sensibile" all'efficienza delle apparecchiature. Sarà vero?

  • #4

    un lettore rispondo al Paziente (venerdì, 10 ottobre 2014 19:03)

    Caro Paziente io piu' che esternare la mia rabbia non posso fare perche il sottoscritto e' solo un cittadino come lei. In questo caso si ringrazia Frosinone Web per averci dato la possibilita' di potere dire la propria opinione.