Rifiuti. Respinto il ricorso della Sangalli

Il consiglio di Stato ha confermato la correttezza della decisione del comune di Frosinone di procedere a nuova gara d’appalto per la raccolta differenziata. La decisione era stata presa all’indomani dello scandalo che aveva coinvolto il vice sindaco, Fulvio de Santis, arrestato con la pesante accusa di corruzione per aver favorito la ditta Sangalli nell’appalto.


Ottaviani che, a quel punto, avrebbe dovuto solo procedere per l’aggiudicazione, visto che alla gara c’era stato un solo concorrente, la sangalli, ha invece deciso per non procedere all’aggiudicazione.


Alla decisione del sindaco però la società lombarda aveva fatto ricorso al Tar di Latina, che si era pronunciato a favore dell’ente municipale.


Ora, con sentenza n. 566/2014 del Consiglio di Stato è stata quindi confermata  la legittimità del provvedimento preso dall’Amministrazione comunale di non procedere all’aggiudicazione all’impresa Sangalli, relativamente  alla gara per l’affidamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e per la effettuazione della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale.


A questo punto, dopo la sentenza emessa dal Consiglio di Stato, nella quale viene dato atto all’amministrazione comunale di aver agito in modo logico, ponderato e proporzionato  a tutela dell’interesse pubblico, il Comune potrà procedere all’indizione immediata della nuova gara, con l’obiettivo di introdurre la raccolta differenziata , secondo le indicazioni proposte dal sindaco Nicola Ottaviani, nelle forme del porta a porta, su tutto il territorio comunale, anche allo scopo di abbattere i costi finali per l’utenza. Ricordiamo che nell’attesa che la questione si risolvesse in sede giudiziaria era sempre la ditta Sangalli che stava svolgendo la raccolta differenziata nel comune di Frosinone.

Scrivi commento

Commenti: 9
  • #1

    maio (venerdì, 24 ottobre 2014 15:31)

    ..che la riduzione dei costi non corrisponda anche alla riduzione della qualità del servizio

  • #2

    un lettore (venerdì, 24 ottobre 2014 18:40)

    Quale altra ditta puo' fare un servizio del genere !!!!! Ormai la Sangalli e' specializzata sono anni che svolge questo servizio, adesso vediamo cosa fara' la nostra amministrazione sicuramente qualche cooperativa prendera' il posto della Sangalli ? Poi siamo sicuri che i cittadini di Frosinone risparmiano qualcosa sul servizio della raccolta rifiuti altro punto ? Siamo allo sbando totale dopo tanto torno a ripetere Sindaco DIMETTITI.

  • #3

    Mah! (venerdì, 24 ottobre 2014 18:54)

    Questo servizio non potrebbero farlo i lavoratori della ex Multiservizi che sono rimasti senza lavoro?
    Io ritengo che potrebbero fare molto meglio della Sangalli, perché molti di loro erano dei gran bravi lavoratori.
    In questo caso ecco risolto il problema di chi è stato mandato ingiustamente a casa.
    Spero sia data dignità a quei lavoratori.
    Quindi in bocca al lupo.... e che crepi il lupo.

  • #4

    Ray (sabato, 25 ottobre 2014 08:00)

    Citate sempre "Multiservizi" e "Sindaco dimettiti"......chissà se la fonte sìa o meno sempre la stessa.....siete monocorde .... in ogni modo come può continuare a svolgere un servizio pubblico tale azienda alla luce dei malaugurati eventi? A parte la qualità del servizio tutta da verificare, qualcuno narra di situazioni in cui sono stati beccati a mischiare tutti i rifiuti che la buona vecchina aveva "chirurgicamente" differenziato (chissà se è vero!) ..... se vogliamo ambire a diventare un paese civile occorre punire severamente corrotti e corruttori, non dico a testa in giù con piedi e mani legate.....però....truffare la collettività dovrebbe essere un reato da perseguire severissimamente, invece al contrario ce ne freghiamo altamente come se non ci riguardasse personalmente.....dovremmo imparare molto da api e formiche.

  • #5

    Xxxn (sabato, 25 ottobre 2014 13:47)

    Se la sangalli ha sbagliato e' giusto che venga sostituita con un'altra ditta. Ce ne sono a migliaia nei Paesi limitrofi, ne prendessero una di quelle. prima vi siete lamentati dello scandalo Sangalli, adesso volete tenerla? E' una contraddizione!

  • #6

    dheniparis@libero.it (sabato, 25 ottobre 2014 18:45)

    CARI AMICI,
    SEMPRE ATTENTO E BEN INFORMATO SULLE VICENDE POLITICHE DELLA MIA CITTA"! sono venuto a conoscenza che e' uscito a Frosinone su presentazione di Fabio Tagliaferri il bando per l'assegnazione dell'appalto della Pubblica Illuminazione , Frosinone spendeva ogni anno circa 1.200.000,00 ora hanno presentato il bando a base d'asta a 690.000,00, io mi chiedo ma chi potrà mai rispondere ad un bando del genere , quale imprenditore fara' mai un investimento serio sulla pubblica illuminazione di frosinone a queste cifre ? sono due le cose o al bando non ripsondera' nessuno il che significa che abbiamo perso un altro anno di tempo o che chi risponderà farà come l'acea verrà a Frosinone farà un sacco di promesse e al posto dei lampioni ci troveremo i lumini dei morti. Dimenticavo per questo progetto lo scienziato assessore si e' avvalso di alcuni consulenti pagati con i soldi della regione per circa 30.000,00. E noi paghiamo. DICIAMO CHE LE CRITICHE SONO STATE FATTE PER FAR CAPIRE AD UNA AMMINISTRAZIONE (DISTRATTA) CHE IL CITTADINO DI FROSINONE ORMAI E' MOLTO ATTENTO A TUTTO CIO' CHE RIGUARDA L'OPERATO DELLA POLITICA E DEI VARI APPALTI. O NO ?

  • #7

    x Dheni (lunedì, 27 ottobre 2014 09:52)

    Forse il costo al ribasso è dato dal fatto che oggi rispetto al passato si usano i led nei lampioni al posto delle piu' esose lampadine a filamento di 800 centesca memoria ???????????????????

  • #8

    xxx (lunedì, 27 ottobre 2014 09:57)

    Magari è questa la soluzione che ha scelto il Comune di Frosinone? Gli apparecchi di illuminazione stradale a luce diretta a LED sono efficienti, affidabili e a basso impatto ambientale. Gli impianti a LED stradali inoltre offrono un'ottima diffusione della luce, durano a lungo e non richiedono alcuna manutenzione.Zero spese di energia elettrica.
    I vantaggi del LED sono:
    01. Risparmio energetico:
    A parità di illuminazione, con la tecnologia LED si ha un risparmio energetico dal 50 al 80%.
    02. Qualità della luce
    La luce emessa dalle lampade al sodio è gialla, non corrispondente al picco della sensibilità dell' occhio umano: i colori non sono riprodotti fedelmente ed è quindi necessaria più' luce per garantire una visione sicura. I LED invece, emettono luce bianca fredda, che permette di raggiungere un'illuminazione sicura per gli utenti della strada (abbassa i tempi di reazione all'imprevisto), con minor consumo di energia. La luce bianca attraversa molto meglio la nebbia, rendendo i veicoli più visibili. Inoltre i LED aumentano anche la qualità delle immagini catturate dalle telecamere di sicurezza.
    03. Inquinamento luminoso
    Le lampade al sodio, essendo omnidirezionali, diffondono la luce in tutte le direzioni ed è necessario dotare il lampione di parabola per recuperarne metà: l'efficienza luminosa finale è il 50% di quella emessa. Il LED è direzionale per costruzione ed emette un fascio luminoso definito, a 90°e quindi riduce al minimo l'inquinamento luminoso. Il LED può essere interfacciato con delle ottiche secondarie per restringere il fascio luminoso. In conclusione, la lampada al sodio, per qualità della luce, efficacia della proiezione e inquinamento luminoso, risulta essere inferiore alla lampada LED.
    04. Durata
    La vita utile dei sistemi a LED è stimata in 50.000-100.000 ore (10-20 anni, 12 ore al giorno) contro le 10000-18000 ore (3-4 anni) delle lampade al sodio ad alta pressione.
    05. Manutenzione
    I costi di manutenzione degli apparati di illuminazione a LED sono stimati nell'ordine di un decimo rispetto agli impianti al sodio attualmente in uso.
    06. Costi
    I sistemi a LED hanno un costo iniziale maggiore, dal doppio al triplo, rispetto alle soluzioni tradizionali.
    Considerando però la maggiore durata, il risparmio energetico e la manutenzione quasi assente, il ritorno dell'investimento per un comune/città avviene in due anni se l'impianto viene gestito in modo corretto. Senza un sistema di gestione l'ammortamento della spesa avviene in tre anni.
    Spero sia questa la soluzione adottata dal Comune.. adesso lamentatevi, come al solito!!!!1

  • #9

    Forse... (lunedì, 27 ottobre 2014 14:07)

    Qualcuno vuole mantenere in vita posti di lavoro inesistenti, precedentemente inventati dalla politica e dai sindacati, come quelli di molti LSU, diversi dai cassaintegrati, voluti dalla "politica".