4 Novembre Festa delle Forze Armate

Quattro Novembre giornata delle forze armate celebrata anche in tutta la provincia di Frosinone nonostante la pioggia.

 

La ricorrenza del 4 novembre (Festa dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate) ci ricorda coloro che, a costo del sangue e della vita, si sono immolati per la difesa della Patria durante le dolorose vicende della prima guerra mondiale e costituisce, ancora oggi, un momento importante di riflessione civica e storica.


Le cerimonia si è svolta in prefettura a Frosinone mentre presso la Villa comunale è stata aperta al pubblico una mostra statica di automezzi delle forze armate. Santa messa, deposizione di una corona al Monumento ai Martiri della Regione; lettura dei messaggi del Ministro della Difesa e del Presidente della Repubblica; consegna onorificenze in Prefettura “sala Purificato”.


Alle ore 11 e 15 il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, si è spostato in viale Mazzini per deporre una corona d’alloro presso il monumento che conserva le ceneri di Pietro Tiravanti, posto all’ingresso dell’omonimo edificio scolastico.

A Sora le manifestazioni hanno preso il via a Carnello dove il Vice Sindaco Andrea Petricca, insieme ai rappresentanti dei Comuni di Isola del Liri e di Arpino, ha deposto una corona al Monumento ai Caduti. La cerimonia è proseguita nel centro storico di Sora. Alle 10.30, da Piazza Esedra, ha preso il via il corteo: hanno sfilato le Autorità militari e civili,  le Rappresentanze Combattentistiche e d’Arma, il Picchetto d’Onore del 41° Reggimento “CORDENONS”, gli alunni degli istituti scolastici e numerosissimi cittadini.


Il corteo, accompagnato dalla Banda Musicale “Città di Sora”, ha raggiunto piazza Alberto La Rocca, dove il Vice Sindaco Petricca ha deposto la Corona presso la Cappella ai Caduti. La cerimonia è proseguita nella Chiesa di Santa Restituta dove il Parroco Mons. Bruno Antonellis ha celebrato la Santa Messa. A seguire gli interventi commemorativi. Alcuni studenti del Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci”, del 1° Istituto Comprensivo e del 2° Istituto Comprensivo hanno proposto poesie e riflessioni sul tema della giornata. Ricordati  il Maresciallo Luca Polsinelli, caduto in un attentato terroristico Afghanistan ed il Carabiniere Alberto La Rocca (70° Anniversario del martirio a Fiesole).

 

Ad Anagni la Festa dell'Unità nazionale e delle Forze Armate è stata celebrata in piazza Cavour  dove è stata depositata una corona al monumento dei caduti.  Un pensiero è andato a chi, nelle Forze Armate, ha sacrificato la sua vita per l'Italia, ma anche ai marò Latorre e Girone. Al termine del discorso, il sindaco Fausto Bassetta ha voluto leggere il Bollettino della Vittoria, il documento con cui il generale Diaz, comandante supremo dell'Esercito Italiano, il 4 novembre 1918 annunciò la disfatta dei nemici. Si tratta di un testo importante dal punto di vista storico, esposto in caserme e municipi.

Alla cerimonia hanno partecipato forze dell'ordine, associazioni combattentistiche e d'arma, scuole, amministratori e cittadini. La banda dell'Associazione Musicale Anagnina, diretta dal Maestro Roberto Mattioli, ha eseguito l'inno italiano e altri numerosi brani.

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Commenti: 7
  • #1

    banana republic (martedì, 04 novembre 2014 16:00)

    forse una robusta spending review, non sul personale (che quando non viene impiegato per esportare democrazia, ricerca di inesistenti armi di distruzione o scorte a navi private può essere impiegato per cose utili come le catastrofi naturali o le emergenze umanitarie) ma sulle commesse miliardarie, sarebbe sacrosanta. L'unica austerità gradita ai popoli non viene attuata, gridiamo: "Svuotiamo gli arsenali e riempiamo i Granai"!!!!

  • #2

    Cleopatra (martedì, 04 novembre 2014 16:14)

    Una preghiera per quanti hanno sacrificato la loro vita per la patria!!!!! Se oggi viviamo la nostra vita in un regime di democrazia, di libertà, di benessere è grazie a loro, che si sono immolati per questi sacrosanti valori.

  • #3

    Zi Pippino (martedì, 04 novembre 2014 17:46)

    Onore alle Forze Armate.

  • #4

    ugo (martedì, 04 novembre 2014 19:21)

    Sono d'accordo con banana republic

  • #5

    un lettore (mercoledì, 05 novembre 2014 08:49)

    W. L' ITALIA ONORE ALLE FORZE ARMATE

  • #6

    xxx (mercoledì, 05 novembre 2014 11:38)

    sono d'accordo con "banana republic" è inutile mandare le forze armate all'estero (pagandole profutamente) quando in Italia c'è bisogno di assistenza alle popolazioni colpite da catastrofi naturali e, magari, di sicurezza per le strade. Perché non li impieghiamo in Italia per assistere le popolazioni colpite da catastrofi naturali e, per pattugliare le strade, rendendole più sicure?

  • #7

    un lettore (mercoledì, 05 novembre 2014 14:04)

    Ormai L'Italia deve risparmiare su tutto e aiutare circa dodici milioni di poveri questi poveri sono Italiani gente che non riesce piu' a campare, persone che hanno perso il posto di lavoro pensionati che prendono 270 euro al mese. Disoccupati che non trovano lavoro, e noi ????? Tra poco prenderemo i barconi portati qua' dagli Immigrati e andiamo noi da loro. Dico questo non perche' c'è ombra di razzismo no.assolutamente no dobbiamo aiutare pure loro ci mancherebbe altro. Ma adesso e' ora di rimboccarsi le maniche cari nostri Politici lavorate per trovare una soluzione la gente non puo' piu' attendere.