Vengono dal mare, scappano da situazioni disperate, dalla guerra, dalla fame, dalla violenza. Sono in tutto 95 i rifugiati ospitati dalla Caritas diocesana nelle sue case d’accoglienza.
Provengono da Mali, Gambia, Nigeria, Senegal, Eritrea, Afganistan, Siria, Costa d'Avorio. “Siamo fortunati ad essere qui, molti dei nostri compagni dei nostri parenti, genitori, fratelli, figli, sono morti”, così hanno raccontato al vescovo di Frosinone nell’incontro che si è tenuto presso il salone parrocchiale di S. Maria a Fiume a Ceccano.
Storie e drammi a volte poco noti: la ragazza eritrea costretta a fingersi moglie del fratello per non subire violenze in Libia, il ragazzo afgano costretto a viaggiare in un cassone del camion senza poter mai scendere nemmeno per i bisogni corporali, o la donna gambiana che racconta delle violenze subite dalla sua famiglia. Tante storie, tanto dolore, tanti drammi, tre lingue, tante facce insolite per Ceccano, ma molto comuni ormai nelle strade della provincia.
L'incontro col vescovo è stato organizzato per consentire alle comunità ecclesiali di rendersi conto di quanto la caritas diocesana faccia per i rifugiati assegnati alla diocesi di Frosinone. La caritas accoglie gli immigrati sapendo che si tratta soltanto di un momento provvisorio prima che tutti possano riprendere la loro strada. Per questo la caritas non si preoccupa soltanto di sfamarli e vestirli ma li inserisce nelle scuole, nelle attività lavorative e anche in quelle sportive.
Nella sala parrocchiale c'era il mondo, il mondo della globalizzazione, il mondo dei profughi, il mondo degli scampati al cimitero d'acqua del mediterraneo, il mondo di quelli che si sono affidati agli scafisti.
“Avete lasciato il vostro paese – ha detto il vescovo Spreafico - per l'insopportabilità, la guerra, la povertà, il dolore e la sofferenza vostra e delle vostre famiglie. Vi accogliamo con affetto e con amicizia come fece Abramo con i tre uomini che arrivarono alla sua tenda, come racconta il libro della Genesi, il primo della Bibbia.
Invece di avere paura dei tre che si avvicinavano – e nel deserto potevano essere nemici o briganti - Abramo li accoglie. Noi abbiamo voluto fare lo stesso con voi, non abbiamo paura di voi, vi accogliamo come amici. In questi ultimi giorni in Italia non sempre c’è stata accoglienza, ma disprezzo e persino violenza. Siamo qui per dirvi che vi consideriamo degli amici.” “Noi siamo stati una benedizione per voi perché vi abbiamo accolto, ma anche voi siete una benedizione per noi. Avete qui tanti amici, sacerdoti, volontari, che vogliono aiutarvi a vivere insieme a noi, a conoscere il nostro paese, la nostra lingua, il nostro spirito di accoglienza. Benvenuti”!
Scrivi commento
vincenzo (martedì, 18 novembre 2014 12:52)
a frosinone si dice che dove mangiano due persone si può apparecchiare per tre ma quando sono centinia la cosa si complica....e poi bisogna pensare prima agli italiani....
jo (martedì, 18 novembre 2014 14:44)
ma il vescovo incontra i disoccupati padri di famiglia che non sanno come arrivare alla fine del mese? o le persone che non godono dei soldi giornalieri che sono a disposizione dei "rifugiati? anche xche ' gli italiani in difficolta' sono quelli che con il loro stipendio pagavano le tasse ed avrebbero diritto anche loro a degli aiuti!!!!!!!!!!!!
xxx (martedì, 18 novembre 2014 16:13)
Jo ha ragione. Caro Vescovo da buoni cattolici dobbiamo accogliere ed aiutare i più deboli ma non dimentichiamoci le numerose famiglie ciociare in difficoltà.
Gli immigrati vengono in Italia e, spesso, vivono meglio degli Italiani. Non è giusto e corretto nei confronti dei nostri connazionali. E Lei, per primo, dovrebbe difendere i suoi "discepoli" ovvero i tanti cattolici ciociari, abbandonati dalle Istituzioni e trascurati dalla Chiesa.
Cara Eccellenza, (martedì, 18 novembre 2014 16:48)
Solo Lei ci puo aiutare. È' proprio il caso di dire che se fosse possibile intercedere presso di LUI e fargli ripetere il miracolo della moltiplicazione dei pani sarebbe la salvezza per tutti. Purtroppo il pane che abbiamo in Italia non basta più e pur volendo essere disponibili all'accoglienza, mantenendo fede alla carità cristiana non ce la facciamo più. In Italia, bisogna essere realisti, non c'è più il pane per tutti e quel poco che c'è non basta più. La prego, interceda per noi è per i nostri fratelli stranieri affinché qualcuno più grande di noi ci aiuti tutti. Siamo fiduciosi e credenti, ma anche realisti.
jo (martedì, 18 novembre 2014 17:14)
x gli italiani piu' che lamoltiplicazione dei pani e dei pesci, c'e' la moltlipicazione delle tasse e dei pagamenti vari. e ogni mese devi lottare x far quadrare i conti altrimenti niente spesa. e oltretutto ci chiedono di essere accoglienti? ma loro sono disposti a farsi accogliere rispettando le nostre leggi? e rispettando la nostra cultura e il modo di vivere? vogliono integrarsi? o vogliono rispettati solo i loro diritti e la loro cultura in primis come la pensano sulle "donne"!
jo (martedì, 18 novembre 2014 17:19)
io non ho niente contro di loro, ma se una mattina al bar invece dei soldi vuoi offrirgli la colazione e questa ti viene rifiutata, xche? vuole l' euro a me fa pensare!!!!!!!!!!!!!! ma allora non hai fame come dicevi!!!!!!! quindi cerca da i a fa.........................
indipendente (martedì, 18 novembre 2014 17:43)
Aiutare chi sta in difficoltà è una virtù che ti restituisce felicità, purtroppo oggi ci scontriamo con una realtà dove dividere quel poco che si ha diventa difficile e penso che sarebbe meglio indirizzare gli aiuti umanitari nei paesi di origine per dar loro la possibilità di realizzarsi e costruire il futuro e non accoglierli con gesti umanitari per farli trovare dopo qualche giorno nelle stesse condizioni da cui sono fuggiti. Non è piacevole, ma illuderli vuol dire togliere l'ultima speranza e con essa togliere anche la dignità della persona.
smemorata (martedì, 18 novembre 2014 18:56)
chissà perché noi italiani possiamo usare i fondi della comunità europea per progetti di integrazione all' estero,invece in ITALIA dobbiamo scatenare la guerra tra poveri,non bombardiamo,non vendiamo armi ,vediamo se diminuisce il numero dei rifugiati
Fabrizio (martedì, 18 novembre 2014 19:16)
Vi è mai capitato di vedere l'extracomunitario che sostiene la porta di Orizzonte (se no cade se si sposta) che con la mano destra ti chiede i soldi e con la sinistra tiene il telefono attaccato all'orecchio. È' un grande lui è chi per fare bella figura gli lascia pure l'obolo. In pratica le telefonate, e non solo quelle, gliele offriamo noi. Che squallore...
Ma finitela ipocriti razzisit (martedì, 18 novembre 2014 19:38)
Fate 1000 pellegrinaggi all'anno, vi fate vedere a messa la domenica e poi scrivete cretinate tipo "prima le famiglie ciociare", come se gesu cristo avesse mai detto "pensate prima a voi stessi e poi agli altri". Ma lavatevi la bocca, o state zitti per lo meno. Se siete disoccupati e' colpa vostra e dei politici che avete votato per anni, non certo degli immigrati.
un lettore (martedì, 18 novembre 2014 20:15)
Giusto quello che fa Sua Eminenza Il Vescovo la Chiesa sono centinaia di anni che assiste i piu' deboli, Immigrati, persone bisognose e credetemi non serve fare queste polemiche noi siamo uno Stato Democratico e nella maggioranza assoluta Cattolici. Quindi non puo' che avere tutto il nostro apprezzamento questa iniziativa del nostro Vescovo Monsignor Spreafico.
xn10siinformi (martedì, 18 novembre 2014 20:25)
X n.10
é vero siamo tutti uguali,quindi i 35 euro spesi giornalmente per ogni profugo siano spesi anche per un italiano in difficoltà!!!
Ho l'occasione di vedere giornalmente questi profughi, e chi ha fame non gira con telefonini di ultima generazione!!!!
o (martedì, 18 novembre 2014 20:37)
ma senza i 35 euro giornalieri tutte queste associazioni si prodigherebbero lo stesso???????????????
Xxx (martedì, 18 novembre 2014 21:42)
Ha ragione il numero #12
Non li avete mai visti con i cellulari di ultima generazione o rifiutare la colazione...pretendendo i soldi?
Mi dispiace...ho fatto tanta carità in passato ma alla fine loro hanno più di noi ed allora non mi sta bene piu!!!
Per il commento n.10 (martedì, 18 novembre 2014 23:37)
Ma ci faccia il piacere sig.ra noi ciociari abbiamo voluto essere disoccupati e restare senza un euro da spendere al di fuori di bollette,affitto,spesa,tasse,imu,tares e fr.... Che li spacca a meta'! Si chiuda lei la bocca visto che oltre alle parole inutili che ha da spendere a favore dei suoi connazionali,si vede che nn e' nella ns stessa situazione e mi auguro x lei di nn arrivarci mai....allora si che potra' parlare!!!! Certo Gesu' ne diceva tante e con tutto rispetto per lui che amo enormemente...ma siamo in un'altra realta' adesso che ne sapeva lui povero Cristo come ci saremmo ridotti...Vorrei vedere se io o qlche altro ciociaro ci mettessimo ad elemosinare chi ci aiuta...bhe' glielo dico io NESSUNO,e sa xche'?!?! Abbiamo la pelle bianca e per qst nn ci e' concesso essere al di sotto della loro povertà!!! Ma nn scherziamo per favore tra poco nn riusciremo a sfamare i ns figli e la sig.ra seduta sui carrelli dell'eurospin pretende l' euro perché mi stacca il carrell?!?! E sti ca.... Mica mi servono loro x staccarlo fino a ieri c ho messo le cinquecento lire ...intanto lei c ha l extecion alle ciglia!!! E basta,basta,basta te li trovi ad ogni angolo a pretendere l euro se no te mannano pure a fan.....c serve chi me li da a me oggi!!! Intanto arriffa arraffa si fanno 50 euri al gg!!! Come dice la Sconsi....sono stata spiegata???!!!!
xxx (mercoledì, 19 novembre 2014 10:32)
se è per questo ci sono anche quelle che chiedono l'elemosina e poi vengono accompagnate con un mercedes di ultima generazione!!
ed i figli? tutti con l'I PHONE! io lavoro eppure non posso permettermelo!!!!
dheniparis@libero.it (mercoledì, 19 novembre 2014 12:15)
Cari Amici,
Io credo che la cosa piu' giusta se si vuole aiutare questa gente e' di aiutarli nel loro paese di origine dandogli la possibilita' con i fondi stanziati dalla comunita' europea di costruire strutture lavorative, agricole, ospedali , scuole e se e' possibile anche Chiese anche se credo sia difficile che accettino chiese cristiane nei loro paesi. Ecco in questa maniera diamo loro la possibilita' di lavorare e crearsi un futuro nei loro paesi e non invadere l'europa e soprattutto l'Italia che gia' sta' in grossa difficolta'! Per quanto riguarda la Chiesa Cristiana (premetto che io sono un cristiano credente) sarebbe giusto che sua eccelenza il Pontefice intervenisse in prima persona con il Vaticano e dimostrasse come veramente si da' sostegno alla poverta' essendo il Vaticano il paese piu' ricco al mondo, pero' cominciando dagli Italiani in questo caso. Non sono razzista e non lo sono mai stato e vivo in un paese in maggioranza di colore e vedo che se uno non lavora nessuno lo aiuta, vedo giornalmente tramite informazioni televisive o tramite stampa come noi cristiani veniamo trattati nei paesi loro, che se mostriamo la nostra religione ci seviziano ci uccidono e siamo costretti ad accettare le loro usanze. QUALCUNO VUOL SCREDITARMI E DIRE CHE NON E' VERO? Per quelli che ancora non credono a quello che si racconta gli consiglio di viaggiare in questi paesi e sono sicuro che poi sicuramente cambia di opinione. Quindi per concludere se si deve aiutare questa gente credo che la cosa piu' giusta e' aiutarli nel loro paese di origine e con i soldi di tutti i paesi europei, seconda opzione che tutta l'europa si faccia carico di questa gente e no che la Comunita' Europea compra i nostri Politici con denaro suonante e noi Italiani siamo costretti a subire l'invasione. Grazie
per xxx (maio?) (mercoledì, 19 novembre 2014 13:14)
Lavori è proprio una bagianata,stai sempre su fr.web.o è questo il tuo lavoro o sei un rubastipendio
x per xxx (mercoledì, 19 novembre 2014 13:15)
vuoi vedere che è pagato persino dalla collettività?
xxx (mercoledì, 19 novembre 2014 15:17)
mi dispiace deludervi ma lavoro per un privato e mi collego, nelle pause, dal mio IPAD! e tanto per curiosità: voi di che vi occupate, a parte criticare Ottaviani e denigrare gli altri per sentirvi superiori?
Fate Pena!
Dheni hai perfettamente ragione. appoggio in pieno quanto da te dichiarato.
Grazie
!!! (giovedì, 20 novembre 2014 07:40)
Comincia a dare ragione agli altri, ha cambiato nome ed è' poco meno villano di prima. È' una metamorfosi importante per qualche frequentatore. Che abbia riconosciuto che gli appunti erano appropriati?
XzX (giovedì, 20 novembre 2014 13:11)
E basta!!!! siamo già tanti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
poi non mi risulta che il vescovo tira fuori un soldo per queste persone, però si fa bello sulla stampa.
io personalmente penso che sono sulla stessa barca, speriamo che affonda a 50 miglia dalle nostre coste
nessuno (giovedì, 20 novembre 2014 18:25)
ma finitela di dire minchiate......i soldi sono della comunità europea e vengono spesi pure per gli italiani in difficoltà all' estero
stranix (giovedì, 20 novembre 2014 18:27)
ma invece di lamentarvi dei migranti,pensate a chi votate e se non votate non lamentatevi
X nessuno (venerdì, 21 novembre 2014 22:57)
Spesi all' estero x i ns immigrati??? Ma la smetta lei di dire stronzate!!! Gli italiani da aiutare sono qui,non all' estero e intanto moriremo di fame con le ns famiglie se x racimolare qualcosa non ci inventiamo un lavoro,e loro?? Mangiano a sbafo alle nostre spalle,e non siamo razzisti ma realisti!! Il che cambia la musica ma non le parole!!!
Z80 (sabato, 22 novembre 2014 20:46)
Informatevi prima di parlare...
Pasquinociociaro (lunedì, 01 dicembre 2014 10:42)
Ma quale accoglienza! PRIMA GLI ITALIANI!!!
FORZA NUOVA AL POTERE!!!