FROSINONE. ARRESTATO ESPONENTE DI SPICCO DEL CLAN MALLARDO

Giuseppe Mallardo, questo il nome dell'arrestato, era a capo di una cellula del clan Mallardo specializzata nelle truffe alle assicurazioni. L'uomo è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Cassino che ha altresì apposto i sigilli alla propria abitazione.


Ennesimo tentativo di infiltrazione nel tessuto economico della provincia di Frosinone da parte della criminalità organizzata sventato quindi dalla Guardia di finanza.


L’indagine dei finanzieri è partita investigando su soggetti che operano nel settore delle assicurazioni e che avevano aperto un’agenzia a cassino. Il proliferare dell’operatività dell’agenzia ed i suoi collegamenti con soggetti del napoletano hanno fatto allarmare i militari della Gdf. Molti di questi infatti sono soggetti che hanno procedimenti cautelari o sono già colpiti da denunce.


Parte quindi l’Indagine vera e propria. Cosa emerge? Emerge che questa non è che una delle tante agenzie sparse nel territorio nazionale dove vengono spacciate delle polizze assicurative false sotto diversi punti di vista o dati falsi (per esempio far credere che il contraente non risiede in Campania ma nel nord Italia. La polizza infatti ha determinati parametri per determinare il prezzo. Uno di questi è l’indice di incidentalità), o si faceva risultare che erano dei mezzi commerciali, o che trasportavano merci con particolari agevolazioni (trasporto marmo per esempio: 50% in meno). Una volta compilate, le polizze venivano riportate in territorio campano e rimesse sul mercato.

I profitti del Clan. La Guardia di Finanza ha accertato come parte di questi profitti illeciti venivano poi riversati nelle casse del clan Mallardo (egemone nel giulianese e che nel tempo ha allargato la sua influenza anche nel Lazio. “Da tempo ha varcato il Garigliano ed il basso Lazio” Ha precisato il colonnello Piccinini (foto al lato) al comando delle fiamme gialle della provincia di Frosinone.


Altre operatività di queste agenzie. Asservite ai questi soggetti camorristici le agenzie ponevano in essere dei falsi sinistri fatti a tavolino. Anche qui, i proventi venivano ripartiti tra i sodali della organizzazione. Tutto utilizzando documenti falsi, patenti, carte di circolazione… Anche nelle perquisizioni che la guardia di finanza ha operato oggi sono stati rinvenuti numerosi documenti con dati falsificati. Indagine non è conclusa adesso partono gli accertamenti di carattere finanziario.


Oltre a Giuseppe Mallardo risultano 22 indagati. Tra questi ovviamente il titolare dell’agenzia di assicurazioni di Cassino e tre imprenditori (sempre della provincia di Frosinone) che si prestavano a stampare i documenti falsi.


Le ipotesi di reato. Associazione per delinquere per stampo mafioso e finalizzata a truffe aggravate ed estorsione. Ricettazione aggravata.


Volume d’affari. Le polizze venivano vendute a prezzi irrisori rispetto quelli di mercato: 300-400 euro invece che due o tremila euro. Se si considera che le polizze false accertate dalla guardia di finanza sono circa dieci mila si capisce che il loro valore di mercato si aggira intorno ai due o tre milioni di euro. Il tutto ai danni delle assicurazioni.


Diverse le assicurazioni truffate in questo modo. Quelle danneggiate sarebbero una decina di assicurazioni. Non tutte hanno però hanno denunciato. Alcune hanno preferito avvalersi dei canali civili per ottenere il risarcimento.

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Commenti: 1
  • #1

    un lettore (venerdì, 21 novembre 2014 15:27)

    Sempre Onore alla Guardia di Finanza.