Pm 10. In nome del popolo inquinato

80 sforamenti dall’inizio dell'anno. Per legge ogni comune non può superare il limite dei 35. Valori ben più alti persino delle centraline della capitale dove il traffico non è nemmeno paragonabile a quello di Frosinone.


Una situazione davvero di emergenza  e di allarme. Questo quanto riscontrato da Legambiente per quanto riguarda la presenza di Pm10, le polveri sottili presenti nell’aria.  Gli ambientalisti del Lazio hanno progettato un vero e proprio blitz nelle cittadine riscontrando in molti casi valori fuori norma.


Il dato che riguarda Frosinone però è davvero eccezionale. Solo nell’ultima settimana la centralina di via Puccini ha raggiunto livelli record toccando anche quota 145 microgrammi per metro cubo (il limite consentito è 50). Situazione simile anche a Ceccano che lo scorso 23 novembre ha toccato quota 144mg.


A denunciare l’inquinamento dell’aria che respiriamo Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Francesco Raffa responsabile dell’associazione per quanto riguarda la provincia di Frosinone. “Sono dei picchi molto allarmanti. - Dice Scacchi – Dobbiamo pensare a politiche serie ed immediate. In nome del popolo inquinato chiediamo che siano attivate delle soluzioni, mezzi pubblici efficienti, mobilità diversa e nuova. Ne va della salute delle persone”.

Rincara la dose Francesco Raffa: “Ceccano, Ferentino, Cassino, è un problema di tutta la Provincia. Voglio richiamare ai propri compiti il comune ma anche la provincia di Frosinone. Voglio ricordare che il piano di risanamento dell’aria prevede che la provincia abbia un catasto delle emissioni in atmosfera. Un catasto che non è stato mai attivato.


La provincia ha delle prerogative forti in materia di pianificazione dei controlli delle emissioni industriali. La provincia è completamente assente. Chiamo in causa anche la regione Lazio che è distante in tema di risorse finanziarie, di politiche anti inquinamento,  di revisione del piano  di risanamento della qualità dell’aria”.

A ciascuno il suo, comune, provincia, regione ma anche il ministero dell’ambiente “piuttosto che declassare la valle del sacco a sito di interesse regionale – dice Raffa- dovrebbe prendere atto che qui c’è un’emergenza ambientale grave e comportarsi di conseguenza”.


Non per questo i comuni deve sentirsi fuori da questa battaglia. “Il comune di Frosinone deve mettere in campo una rete di tpl (trasporto pubblico locale) più efficace, l’allontanamento di tutti gli autobus da piazzale Kambo, siamo fermi da tempo. La revisione del capitolato d’appalto nel servizio di trasporto pubblico. Le macchine devono utilizzare dei combustibili più ecologici. La rete delle piste ciclabili. Abbiamo tanti pezzi disuniti. Le aree pedonalizzate, dobbiamo diffonderle”.


Legambiente non si ferma alla denuncia o alle proposte ma parte anche con una diffida: “Diffidiamo le amministrazioni ad intervenire nel più breve tempo possibile perché i veleni che ci sono nell’aria sono da arginare velocemente. Sappiamo che non tutto dipende dal traffico però intanto sul traffico possiamo intervenire prontamente”.

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Commenti: 7
  • #1

    sal (mercoledì, 26 novembre 2014 13:49)

    copio nota già inviata con altro Vs. articolo:
    POVERI OMUNCOLI DI MERDA QUESTI POLITICI DI FROSINONE, SIANO ESSI DI DESTRA CHE DI SINISTRA.
    MASSA DI INCAPACI E CORROTTI FANNO SOLO SCHIFO.
    L'UNICO PROBLEMA DA RISOLVERE A FROSINONE E' QUELLO DELLE POLVERI SOTTILI, QUESTA MASSA DI DEMENTI NON RIESCE A COMPRENDERLO, EPPURE DOVREBBE ESSERE PIUTTOSTO SEMPLICE.
    SIA NOI CHE I NOSTRI FIGLI, CIOE' LE GENERAZIONI FUTURE, QUANTI SI AMMALERANNO, QUANTI MORIRANNO!!!!
    PORCI SCHIFOSI.
    DIRE BASTARDI FORSE E' FARGLI UN COMPLIMENTO, CI FOSSE UNO DICO UNO CHE PORTA IL PROBLEMA AL PRIMO POSTO DI TUTTO.
    MASSA DI MALEDETTI!!!!
    POSSIATE CREPARE VOI PER PRIMI CON LE VS FAMIGLIE, SPERIAMO CHE QUALCUNO VEGLI DI PIU' SULLA POVERA GENTE INERME E AFFOSSI QUESTI ZOZZI.

  • #2

    maio (mercoledì, 26 novembre 2014 15:48)

    troppo facile lanciare il sasso e nascondere la mano, gridare pericolo non è che un richiamo per le allodole (elettori), i verdi sono sempre un partitino politico. Quando hanno questi comportamenti dovrebbero poi proporre soluzioni, quali? Frosinone è situata in una conca tant'è vero che paesi posti su colline problemi non ne hanno, sarà un caso? Ben venga avere mezzi di trasporto puliti ma in rapporto con le auto in circolazione ed il fenomeno caldaie a gas i primi hanno poco impatto sull'inquinamento. Due armi ha un'amministrazione: ridurre le ore di riscaldamento negli uffici pubblici ma dopo di certo sciopererebbero i dipendenti perchè non possono più girare in canotta, ed il blocco del traffico, le isole pedonali fatte qualche mese fa hanno però registrato pessimi commenti dagli abitanti interessati e proprio su fr web e poi, blocco via aldo moro per concentrare le auto sulla monti lepini? sempre inquinamento è. Il problema sono le numerosissime auto di chi va scazzamignenne e dei residui emessi dalle caldaie a gas. Se lo stato facesse pagare molto meno l'energia elettrica e fosse spiegato alla gente il vantaggio economico e ambientale, le pompe di calore sarebbero una efficacissima soluzione,questo dovrebbero dire i verdi, che ricordo essere quelli che si oppongono alla pulizia dei letti fluviali perchè la natura secondo loro deve avere il suo corso... e che corso!!

  • #3

    Premesso (mercoledì, 26 novembre 2014 17:47)

    che condivo tutti i principi che Legambiente persegue per tenere alta la guardia sul tema inquinamento, ma devo eccepire che quello che denuncia, ormai ogni anno in questo stesso periodo, è' palesemente ripetitivo ed inutile in quanto le pubbliche amministrazioni che dovrebbero tutelare la salute dei cittadini, pare che poco facciano e poco possono fare in risposta alle loro segnalazioni. Ormai tutto è' incentrato e pubblicizzato a tutela dei centri cittadini, fregandosene di quello che avviene nelle immediate vicinanze di questi ultimi. I centri ed i relativi residenti ormai fanno parte dell'arca di Noè dove chi sta dentro deve essere tutelato ed invece chi è fuori dall'area deve morire in balia della tempesta. Tempesta che si può associare a tutte quelle emissioni provenienti da attività imprenditoriali che producono inquinamento acustico e ambientale, autorizzate ad esercitare nelle immediate vicinanze di centri abitati e insediamenti popolari. Dj queste è di questo non frega niente a nessuno, nessuno censisce queste situazioni, tanto meno Legambiente ed altre associazioni simili, ne gli amministratori si preoccupano di fare un piano preciso di decentramento in zone industriali e lontane dai centri abitati di queste attività.. Così facendo lasciano i cittadini di periferia, soli ed in balia di qualche imprenditore senza scrupoli, che, forse spalleggiato da qualcuno si arroga il diritto e la presunzione di disporre della vita degli altri per curare i suoi interessi a discapito della collettività. Credo che tutti i cittadini debbano entrare nell'arca e tutti hanno il diritto di essere tutelati non solo quelli che abitano in via Aldo moro. Legambiente, fai una politica seria, lo sappiamo che le macchine inquinano, da anni ormai, non sarebbe il caso di individuare, censire e combattere anche tutte quelle altre situazioni che ho sopra citato e stimolare gli enti pubblici a tutelare anche la rimanente quota dj contribuenti?

  • #4

    !!!! (mercoledì, 26 novembre 2014 19:22)

    MA IL SNDACO DOVEVA CAMBIARE FROSINONE? INFATTI APPALTA TUTTO CON COOPERATIVE E DEI VERI PROBLEMI SE NE FREGA , FACENDNO SORRISI FALSI E CORDIALI E FROSINONE SPARIRà DEL TUTTO..... CAMBIA IN PEGGIO. LA POLITICA ORAMAI è LONTANA DA NOI CITTADINI SIAMO SCHIFIATI DI TUTTA QUESTA FOGNA ........... ORA ME LI VOGLIO GODERE ALLE PROSSIME ELEZONI COMUNALI GIRERANNO COME DISPERATI PROMETTENDO MARI E MONTI E QUALCHE CRETINO CADRà NELLA TRAPPOLA MA SOLO QUALCHE QUESTA VOLTA ...............

  • #5

    !!! (mercoledì, 26 novembre 2014 19:29)

    CARO MAIO I LETI FLUVIALI NON VEGONO PULITI , PERCHé Sa MEGLIO DI ME CHE SONO INTERVENTI MOLTO COSTOSI E LORO DICONO LORO LO DICONO , CHE NON HANNO SOLDI HANNO DEBITI , PERò SI PREOCCUPANO DI DARE SOLDI ALL STADIO TAGLIANO SOLDI AD ALTRE COSE OPPURE DANDO APPALTI A COOPERATIVE ESTERNE CON CIFRE DA CAPOGIRO , MA IO SPERO CHE QUESTE COSE VADANO A FINIRE NELLE GIUSTE MANI E FINALMENTE GIUSTIZIA SARà FATTA ................... MA NON VI SIETE STANCATI DI DIFENDERE L'INDIFENDIBILE , COME SI Può APPOGGIARE UNA GIUNTA CHE SI TROVA SU UNA POLVERIERA ????

  • #6

    maryanne (giovedì, 27 novembre 2014 10:38)

    Noi che abitiamo allo Scalo sono anni che chiediamo agli amministratori di prendere seri provvedimenti per contrastare gli altissimi livelli di smog che si concentrano in quella zona. Le soluzioni ci sarebbero ma nessuno le ha mai adottate. Eliminare il parcheggio del Cotral che sta difronte alla stazione sembra una cosa impossibile; portare a termine un tratto della viariante Casilina Sud per alleggerire il traffico in quella zona sembra impossibile; vietare il traffico ai mezzi pubblici più inquinanti in tutto il centro abitato, come i pullman del Cotral, creando delle zone di interscambio fuori dal centro abitato e mettere a disposizione delle navette ecologiche per raccogliere i pendolari e portarli in centro, a Frosinone sembra una cosa impossibile; chiedere l'intervento di Provincia, Regione, Ministero dell'Ambiente per allontanare dal centro abitato industrie che da anni avvelenano l'aria con emissioni pericolose, tipo la Viscolube, a Frosinone è impossibile; incentivare l'uso delle navette ecologiche attivando una rete efficace di trasporto pubblico ecologico a Frosinone è impossibile. Vorrei ricordare ai nostri amministratori che In Italia il 39% delle morti oncologiche tra gli uomini ed il 19% tra le donne sono causate dal cancro ai polmoni e che nell'anno 2013 ci sono stati in Italia 38.000 casi di tumore al polmone. Vorrei sapere quali sono i provvedimenti che intendono adottare a fronte di una situazione così drammatica e considerando che la zona dello Scalo è uno dei luoghi più inquinati d'Italia!!!! Le domeniche ecologiche??? Ora si parla di piazze e nuovi costruzioni in piazzale Kambo, io darei la priorità assoluta ad un parco verde che ci restituisca un poco di ossigeno perchè da noi si muore soffocati dall'aria avvelenata!!!!

  • #7

    !!! (giovedì, 27 novembre 2014 11:02)

    Concordo pienamente Maryanne , ci vuole verde per i polmoni e questi lordi politici continuano il loro schifo riempiendoci di cemento , mi meraviglio di quei consiglieri al comune , molti di loro sono ragazzi giovani che appoggiano il sindaco in questo scempio di decisioni ; e chiedo a loro finita l'era Ottaviani ( perché prima o dopo finirà !!!) come avranno il coraggio di ripresentarsi a noi cittadini chiedendo fiducia ???? Dopo avere appoggiato queste idee del nostro attuale sindaco che pensavo davvero potesse cambiare Frosinone invece si è dimostrato peggio di tutti ?????? Allo scalo ha solo organizzato sagre ed ora vuole mettere cemento su cemento ? Nello scalo l'inquinamento è al limite e ci sono molte persone che si ammalano di tumore e malattie rare ed io ho perso un parente ma tutto tace , perché lui è sulla poltrona e comanda e nessuno ha le palle di ribellarsi , ci deve servire da lezione ed aprire gli occhi e per le prossime elezioni speriamo che arrivi qualche persona che faccia Rinascere davvero Frosinone !!!