Olio commestibile? Lo certifica Confagricoltura

Confagricoltura Frosinone ha allestito una vera e propria task force a sostegno degli olivicoltori colpiti dalla scarsa produzione. Un eccesso di pioggia ha causato una scarsa fioritura e favorito l’attacco di numerosi parassiti. Circa l’80% delle olive sono andate perdute e l’olio che si è prodotto spesso non è commestibile.


Proprio per venire incontro alle migliaia di produttori locali Confagricoltura ha istituito un servizio ad hoc. Per sapere se gli oli prodotti sono utilizzabili in tavola i produttori possono recarsi in Confagricoltura e lasciare un campione del proprio olio.


Al campione saranno effettuate analisi chimiche e sensoriali. Sarà verificata innanzitutto l’acidità, elemento molto importante per la classificazione dell’extravergine: oltre il 2% l’olio si definisce lampante e quindi non commestibile. Sullo stesso campione potrà essere effettuata anche un’analisi sensoriale. Sarà cioè messo a disposizione degli assaggiatori, i tecnici esperti dell’Aspol (Associazione produttori Olio) i quali potranno verificare che tipo di difetti sono presenti. I tecnici daranno anche consigli sui tempi di consumo dell’olio prodotto e suggerimenti per trattare le piante prima della prossima raccolta.


Nel frattempo Confagricoltura sta esaminando la possibilità di un risarcimento per i produttori di olive ed i frantoiani. Stiamo verificando – dice il direttore di Confagricoltura Franco Baldassarre - con l’assessore regionale la possibilità di utilizzare la misura 126 del  PSR per poter risarcire in modo adeguato sia i produttori che i frantoiani dei danni causati da tale calamità naturale. Gli uffici di Confagricoltura sono in via Adige, 41 a Frosinone, sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 per info tel. 0775-881035/6

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Commenti: 1
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    un lettore (lunedì, 01 dicembre 2014 00:01)

    L' olio ciociaro e' tra i piu' buoni in assoluto.