Gilberta. Tutti i Movimenti dell'omicida

Sabato primo novembre 2014, ore 11.37 Gilberta è ancora viva. Sta passando davanti alla villa dotata di telecamera.


Si tratta di uno dei reperti messi a disposizione dai carabinieri che hanno ricostruito minuziosamente anche tutti gli spostamenti dell’omicida.


Nel corso dei circa 40 giorni di ricerche infatti l’assassino di Gilberta Palleschi sembra non essersi fermato un attimo.


L’uomo girava continuamente nelle vicinanze dei luoghi dove era sepolta l’insegnante ed anche in quelli dove aveva invece abbandonato sia i vestiti della donna che la tappezzeria della sua auto impregnata di sangue.


Il 43enne muratore controllava anche i movimenti della famiglia Palleschi. I carabinieri da giorni però tenevano sotto controllo lui e proprio questi movimenti sono tra gli elementi che hanno fatto insospettire gli investigatori.Ora proprio i carabinieri rivelano, tramite una mappa, i luoghi dove si è svolto il macabro omicidio. L’aggressione prima di tutto e poi il dirupo dove è stato abbandonato il corpo.

Nella cartina topografica è evidenziato tutto il percorso di Antonio Palleschi dopo l’aggressione per recarsi ai successivi luoghi di occultamento del cadavere e degli oggetti.


I luoghi sono contrassegnati con delle lettere. Di qui la legenda:  


A.  il luogo dell’aggressione;

B.  il luogo di rinvenimento del cadavere;

C.   luogo di ritrovamento protezioni in plastica del bagagliaio dell’autovettura Nissan Micra;

D.  luogo di rinvenimento di parte della tappezzeria del bagagliaio della Nissan Micra;

E.   luogo di rinvenimento degli abiti e scarpe della vittima.

I Carabinieri hanno fornito anche una mappa satellitare con una numerazione che si riferisce ai reperti.

 

1 - 2)   pezzi di tappezzeria del bagagliaio dell’autovettura del PALLESCHI;


3 – 4) borsa   portattrezzi   del    PALLESCHI   e   pezzi   di   tappezzeria  dell’autovettura;


5)        indumenti della vittima.  

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Commenti: 6
  • #1

    donnaio (sabato, 13 dicembre 2014)

    sta merda possa marcire in carcere

  • #2

    Vincenzo (sabato, 13 dicembre 2014 17:40)

    Perché arrestarlo quando con un proiettile si eliminavano tanti problemi burocratici?

  • #3

    rita (domenica, 14 dicembre 2014 09:38)

    no non si deve ammazzare ci sono tante persone che aspettano l espianto degli organi per vivere, ma l espianto deve essere fatto come dico io da sveglio

  • #4

    x rita (domenica, 14 dicembre 2014)

    Già, e poi chi sarà lo sfortunato a cui sarà destinato? Lascia perdere, quello non ha niente di buono è tutto infetto e va solo bruciato per evitare che l'infezione si allarghi.

  • #5

    rita (domenica, 14 dicembre 2014 21:08)

    hai ragione ma si devono togliere di mezzo persempre queste persone tanto fra un paio di anni stanno fuori

  • #6

    adirato (lunedì, 15 dicembre 2014 18:26)

    Per continuare a fare altri danni! Questo bastardo ha già esperienza e non mi sembra che il carcere precedente gli abbia insegnato qualcosa, anzi ha acquistato più ferocia. Se la giustizia è vera giustizia deve tenerne conto, altro che analisi psichiatrica.