Carte di circolazione rubate e polizze false

Alle prime ore della mattinata odierna, nel corso dei servizi di vigilanza predisposti in ambito autostradale, la pattuglia della Sottosezione di Cassino procedeva al controllo di una Ford Focus che era in transito con due persone a bordo sulla carreggiata sud dell’A1 nel tratto compreso tra Ceprano e Pontecorvo.


Dopo aver fermato il veicolo all’interno di una piazzola di sosta, durante il controllo documentale gli agenti hanno notato che gli occupanti dell’autovettura, entrambi originari di Napoli, mostravano un atteggiamento nervoso cadendo più volte in contraddizione circa la presenza nell’autovettura di copie di documenti personali non intestati a nessuno dei due passeggeri.


Tali circostanze insospettivano gli uomini della Polizia Stradale che hanno condotto i due soggetti presso il Reparto autostradale di Cassino per approfondire le verifiche, e procedere all’identificazione del conducente A. M. di anni 50 e del passeggero F. A. di 43. Nel corso dell’accurata ispezione del veicolo, gli agenti hanno, poi, rinvenuto uno zaino occultato sotto il sedile anteriore, contenente numerose polizze assicurative ed alcune carte di circolazione con apposti tagliandi di trasferimento di proprietà falsi.


Dai primi riscontri è emerso che le carte di circolazione intestate al passeggero F. A.  sono state rubate in bianco nello scorso mese di giugno presso la sede della Motorizzazione di Enna, mentre i tagliandi di trasferimento di proprietà non risultano inseriti nella banca dati della MCTC, sono privi di luogo e data di nascita del soggetto ed evidenziano colori difformi da quelli originali. Alla luce degli accertamenti iniziali si è evidenziato che le carte di circolazione di provenienza furtiva venivano completate con dati fittizi e con la falsa indicazione della residenza in località dell’Emilia Romagna, allo scopo di stipulare polizze assicurative a prezzi notevolmente più favorevoli rispetto a quelli dell’area campana; la truffa alle compagnie assicuratrici si è poi estesa anche alla denuncia di inesistenti incidenti stradali per i quali sono stati corrisposti i relativi risarcimenti. Al termine degli adempimenti di rito e dei rilievi segnaletici, i due napoletani sono stati denunciati a piede libero per ricettazione ed uso di atto falso, mentre la documentazione rinvenuta veniva posta in sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Scrivi commento

Commenti: 0