Capodanno senza feriti gravi

251 i feriti dell’ultimo dell’anno. Il dato però si riferisce a tutta Italia. Il maggior numero di incidenti in provincia di Napoli: 46. Nella sola regione Campania 71, ossia quasi un terzo.


A Frosinone, nonostante la contiguità con la Campania i feriti dai cosiddetti botti sono stati per fortuna, molti di meno: solo due secondo i dati forniti dalla polizia di stato.


Proprio la Polizia ha sorvegliato la notte di Capodanno, una notte di controlli per garantire festeggiamenti in sicurezza.


Da prima della mezzanotte le pattuglie delle Volanti della Questura di Frosinone e quelle dei Commissariati di Cassino, Sora e Fiuggi hanno intensificato l’attività di prevenzione e controllo in base alle direttive impartite  dal Questore Santarelli.


Con il coordinamento della Sala Operativa gli agenti della Polizia di Stato hanno posto la massima attenzione soprattutto al fenomeno degli incidenti derivanti dall’uso di artifizi pirotecnici. In tale contesto fondamentale importanza ha assunto il Posto di Polizia presso il locale Ospedale che è rimasto aperto per tutta la notte garantendo un puntuale flusso informativo verso le pattuglie operanti sul territorio.


Due le persone medicate per lievi ferite causate dai “ botti” sulle quali sono stati svolti subito i primi accertamenti per stabilirne le modalità.  Il prezioso contributo delle pattuglie della Stradale ha, inoltre, assicurato il monitoraggio di eventuali criticità sulla viabilità, soprattutto quelle connesse alle condizioni atmosferiche. 15 posti di controllo,183 persone identificate e 114 veicoli controllati: questi i primi numeri del 2015 nel quale la Polizia di Stato metterà sempre la primo posto l’obiettivo sicurezza.

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Commenti: 4
  • #1

    un lettore (venerdì, 02 gennaio 2015 23:47)

    Ottima prevenzione da parte della Polizia i Stato sicuramente hanno limitato i danni meno feriti per colpa dei botti. Ma diciamo pure che la gente non aveva i soldi per comprarli i botti per sparare anche questo a dato una mano. Bilancio positivo questo e quello che conta.

  • #2

    Franco (sabato, 03 gennaio 2015 09:30)

    Vedere il vicino che quotidianamente manifesta difficoltà economiche e poi la sera di capodanno in 120 secondi dal piazzale della sua abitazione lascia decollare razzi che toccano il culo allo shuttle lascia perplessi. Ormai chi spara i vecchi rauti deve solo vergognarsi, anzi viene subito messo a tacere da quello vicino che lo zittisce con vere e proprie bombe. In genere sono sempre quelli che piangono tutto l'anno a presentarsi a capodanno con l'artiglieria più pesante. Che vergogna!!!!

  • #3

    Mauro (sabato, 03 gennaio 2015 10:14)

    È una devozione vera e propria. Io quando ho approfondito le origini della pratica, ho smesso. Era il 1984. Se si spende circa 100euro mediamente... Non ho dato fuoco a euro 3.000. Ma non è questo il motivo principale.

  • #4

    Franco (sabato, 03 gennaio 2015 12:16)

    È' pura imbecillità. Tempo fa qualche bombarolo di questi che piangeva in pubblico perché non arrivava a fine mese e non poteva comprare i quaderni per il figlio gli ho ricordato che forse se aveva mantenuto in tasca qualche biglietto da 100 euro che aveva speso per fare festa alla luna forse poteva risolvere da solo i problemi che cercava di scaricare sulle spalle degli altri pretendendo pure sussidi, si è talmente vergognato che non mi saluta più. Sapessi che pena...