Sgominata la banda delle rapine ai Tir

Assalivano gli autisti col taglierino e li immobilizzavano. Quindi trasferivano la merce sul loro camion e sparivano. Questa la tecnica adotta dalla banda che assaltava i camionisti in A1.


Oggi la Polizia stradale ha recuperato nella zona di Frosinone due carichi rubati da poco: uno di pneumatici e l'altro di generi alimentari.


La merce stava viaggiando proprio sul camion della banda (che era anche senza copertura assicurativa). La spedizione era diretta in Campania, dove probabilmente avveniva la vendita in canali distributivi gestiti dalla Camorra.


Al termine dell'inchiesta, la Polstrada ha denunciato alla Procura quindici pregiudicati residenti in Campania. Tre delle persone denunciate erano già state coinvolte nell'operazione Cutter, che aveva indagato 31 persone sempre per furti ai camion con taglierini. Non è escluso che la banda abbia compiuto altri colpi. Un contributo importante all'inchiesta è arrivato dalle intercettazioni telefoniche.


Gli inquirenti hanno lavorato per due anni sul fascicolo dei rapinatori di camion sull'Autosole, che colpivano qualsiasi tipo di carico attraverso furti o minacce agli autisti. L'arma era un taglierino, che usavano sia per squarciare la centina del camion, sia per intimidire gli autisti. I malviventi avrebbero compiuto almeno sedici colpi, con un bottino complessivo di un milione di euro. Le rapine avvenivano di notte nelle aree di servizio autostradali. I banditi, in gruppi di sei, arrivavano con una vettura e un camion nell'area di sosta e individuavano il veicolo da derubare.

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