Violenza sessuale e lesioni. 40enne in manette

Era lo scorso mese di maggio quando una giovane donna viene portata con la forza in un casolare abbandonato alla periferia di Sora e qui, dopo botte e spintoni che le provocano anche la frattura del setto nasale, ridotta all’impotenza e costretta a subire espliciti tentativi di un rapporto sessuale.

 

La vittima, con grande coraggio, si rivolge subito alla Polizia fornendo una ricostruzione dei fatti e descrivendo l’uomo che l’ha massacrata.

 

Gli agenti del Commissariato P.S. di Sora cominciano le indagini muovendosi discretamente tra le persone già note per avere precedenti in materia controllandone ogni spostamento.

 

Il cerchio si stringe.  I poliziotti riducono il campo dei sospettati e la loro attenzione si concentra in particolare su un quarantenne della zona che corrisponde alla descrizione fornita dalla donna.  I sospetti devono essere però confermati ed allora gli investigatori della Polizia di Stato si mettono alla ricerca di un testimone che, secondo la vittima, avrebbe assistito alla violenza.

 

I poliziotti, che conoscono bene la zona e chi la frequenta, sanno che quel casolare è stato per un certo tempo rifugio di fortuna di un senza tetto straniero, scomparso misteriosamente dopo i fatti.  Gli agenti si mettono alla ricerca dell’uomo e, con fiuto ed acume investigativo, riescono a rintracciarlo in una regione del centro Italia e lo convincono a testimoniare.

 

L’uomo racconta tutto e la sua descrizione corrisponde perfettamente a quella fornita dalla donna. Ora non ci sono più dubbi. Nel pomeriggio di ieri in pieno centro di Sora gli uomini della Polizia di Stato hanno fatto scattare le manette ai polsi di un quarantenne del posto che dovrà ora rispondere di violenza sessuale, violenza privata e lesioni personali. Mentre per lui si aprono le porte del carcere per la donna si chiude una ferita rimasta aperta otto mesi, durante i quali ha sempre collaborato con la Polizia di Stato nella ferma convinzione che la giustizia avrebbe trionfato.

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Commenti: 3
  • #1

    un lettore (martedì, 20 gennaio 2015 17:20)

    Adesso pero' fateci passare la voglia di fare certe cose a quel balordo. Dateci una giusta condanna senza sconti di pena. Poi vediamo se uno si puo' permettere di fare certe cose. Chi fa questi stupri non e' degno di stare in mezzo alla gente comune. Grazie alla Polizia di Stato.

  • #2

    s (martedì, 20 gennaio 2015 18:48)

    Grazie alle forze dell'ordine. Mi stupisce solo l'unico commento alla notizia da parte di "un lettore". Probabilmente questa atroce violenza effettuata da un balordo del posto non desta scalpore.
    E se fosse stato il senza dimora straniero ?

  • #3

    fabio (mercoledì, 21 gennaio 2015 11:39)

    hai proprio ragione "s" se nel titolo ci fosse stata la parola "straniero" i commenti di caccia alle streghe si sarebbero sprecati....purtroppo la deriva della nostra società sta diventando incontrollabile....e come per pandora.....possiamo solo sperare.....in un futuro migliore..........