Nuovo anno aria vecchia. Secondo le centraline di controllo i limiti per la concentrazione giornaliera di PM10 sono stati superati oltre misura e a guidare questa non piacevole classifica c’è proprio Frosinone.
È quanto contenuto nel rapporto Mal’Aria 2015 di Legambiente che fa il punto sul 2014 e dà una prima anticipazione sul 2015.
L'anno scorso 33 degli 88 capoluoghi di provincia monitorati sono risultati fuori norma (il 37%). La classifica dell'aria a rischio è guidata da Frosinone con 110 giorni di superamento del
limite, seguita da Alessandria (86), Benevento, Vicenza e Torino (77), Milano (68), Venezia e Asti (66) Palermo (65), Roma (43), Napoli (40).
Calcolando che non si può superare per più di 35 volte in un anno il valore massimo di PM10, si vede che la situazione è molto lontana dalla legalità.
L'Italia è stata già condannata tre anni fa per i superamenti di PM10 per il periodo 2006-2007. Non è bastato: 13 delle 55 aree già condannate hanno continuato a superare costantemente i limiti
anche nel periodo 2008-2012 e si ritrovano di nuovo sotto indagine assieme ad altre sei nuove zone.
"I rimedi sono noti ma non applicati", commenta il responsabile scientifico di Legambiente Giorgio Zampetti. "Bisogna uscire dalla dipendenza dai combustibili fossili puntando su fonti
energetiche rinnovabili; investire nella riqualificazione energetica degli edifici per ridurne i consumi e migliorarne l'efficienza; intervenire sul trasporto urbano ed extra urbano. Oggi
l'Italia continua ad avere il record per numero di auto per abitante, 65 ogni 100 persone, contro una media europea di 48, con un tasso di motorizzazione addirittura in crescita negli ultimi
anni. Solo invertendo questa tendenza e garantendo un trasporto pubblico efficace e competitivo si può restituire ai cittadini una migliore qualità dell'aria".
E assieme alla qualità dell'aria una migliore qualità (e quantità) della vita. L'Italia è il Paese con il più alto numero di morti premature dovute all'inquinamento da ozono (un altro inquinante
urbano): 3.400 vittime nel 2011, più di Germania, Francia e Spagna. Le polveri ultrasottili (PM2,5), invece, ci costano 64mila vittime. In tutta Europa, secondo le ultime stime
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e della Commissione Europea, l'inquinamento atmosferico ha causato oltre 400mila morti con costi per i sistemi sanitari che oscillano tra i 330 e i 940
miliardi di euro all'anno.
L’unica buona notizia è che nel 2014 i numeri dei superamenti per le polveri sottili sono migliorati. Ma il miglioramento è stato merito delle piogge più abbondanti che hanno trascinato a terra
gli inquinanti. In assenza di politiche energetiche e dei trasporti la nostra salute è affidata al tempo.
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Il grillo parlante (venerdì, 30 gennaio 2015 20:02)
Ma nessuno ha mai pensato che l'aumento dell'inquinamento possa dipendere dai passaggi pedonali rialzati e dalle auto in sosta selvaggia (con uso indebito delle segnalazioni di emergenza), che creano intasamento di traffico abnormi?
Bufala (venerdì, 30 gennaio 2015 20:25)
Bufala gigantesca, facessero le rilevazioni sopra la banca d'italia poi voglio vedere i risultati.
Ho girato per anni mezza italia soprattutto al nord, non c'é storia, non esiste proprio questa classifica!!!
un lettore (venerdì, 30 gennaio 2015 22:16)
E meno male che tutto va bene ? Cara amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ottaviani dovete correre ai ripari velocemente altrimenti le cose peggiorano e con le polveri sottili non si scherza. Poi dicono che io un lettore (originale) sono critico nei confronti di questa amministrazione. Guardate l'evidenza poi cari cittadini giudicate !!!
dheniparis@libero.it (sabato, 31 gennaio 2015 01:01)
Cari Amici,
ormai da anni ne parliamo e evidenziamo il problema, io penso che le proteste si debbano fare all'interno del consiglio comunale, almeno solo così facendo forse la politica possa prendere provvedimenti e affrontare il problema una volta per tutte.
???? (sabato, 31 gennaio 2015 07:42)
Si puó sapere dove si fanno le rilevazioni?
Rilevazioni (sabato, 31 gennaio 2015 08:33)
Le "misurazioni" vengono fatte con le due cabine Ria di Frosinone.
I dati vengono immediatamente consegnati all Assessorato Ambiente(via Fabi) sulla scrivania dei Tecnici e dell'Assessore.
Vengono poi trasmessi alla ASL Ufficio ARPA (agenzia regionale per l'Ambiente) quindi sono ufficiali !
Polmoni avvelenati (sabato, 31 gennaio 2015 08:37)
Anche il Sindaco come tutti i cittadini di Frosinone e' a rischio di un tumore ai polmoni !
Per fortuna che vento e pioggia riducono le polveri sottili ......ieri era molto ventoso ed oggi piove.
sima (sabato, 31 gennaio 2015 12:36)
SI ma dove sono le cabine?
Franco (sabato, 31 gennaio 2015 15:31)
Nessuno è immune dalle malattie, per fortuna siamo tutti uguali da questo punto di vista. ma un conto è morire di fame e un conto è morire con la pancia piena.
insisto (sabato, 31 gennaio 2015 21:00)
ripeto, dove sono le cabine?
se le rilevazioni le fanno su a frosinone penso siamo ultimi in italia, se le fanno sulla montelepini e alla stazione dietro la stazione dei bus siamo chiaramente primi.
Mac (domenica, 01 febbraio 2015 10:23)
Cominciamo a togliere i dossi voluti da Ottaviani, ieri mattina auto completamente ferme in via San Giuliano per supeare i dossi, stessa cosa in via Maria all'ingresso di Frosinone, ed anche presso la rotatoria sbagliata del campo sportivo. Gli amici del sindaco che leggono questo blog possono dirglielo?
Più che rotatorie (domenica, 01 febbraio 2015 17:31)
chiamiamoli imbuti, questo è il loro vero nome.
Leggenda (lunedì, 02 febbraio 2015 07:06)
Leggenda metropolitana!!!!
1)Le auto non sono le colpevoli visto che anche durante il blocco superiamo i limiti
2) non é rimasta una fabbrica aperta
Mi tengo la cittá piú inquinata cento volte piuttosto di andare a Milano,Roma,Torino,napoli,Brescia,...dlve si respira aria pulitissima!!!