Carabinieri contro lavoro nero e abusivismo edilizio

Denunce e pesanti sanzioni nei confronti di un 53enne e di un 31enne di Frosinone. Ieri pomeriggio infatti carabinieri ed ispettori del lavoro hanno effettuato un blitz all’interno di un cantiere edile abusivo.


Questo, sito nella parte bassa di Frosinone, era già sottoposto a sequestro dalla Polizia Locale il 28 gennaio scorso per diverse violazioni edilizie.

Nell’area in costruzione sono stati trovati il committente edile e l’assuntore di fatto dei lavori. Inoltre nel cantiere, ove veniva riscontrato che i lavori erano proseguiti nonostante il sequestro, sono stati sorpresi 10 operai (3 rumeni e 7 italiani) tutti irregolari di cui uno con funzione di vedetta.


Al termine di accertamenti investigativi i militari hanno proceduto alla denuncia per “violazione dei sigilli, danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, assenza di permesso di costruire, violazione normativa sismica e violazione normativa sul cemento armato e struttura metallica”, il commerciante 31enne in qualità di committente dei lavori.


Quindi hanno elevato sanzioni amministrative per circa  30 mila euro  nei confronti del 53enne, in qualità di assuntore dei lavori, per “omessa consegna contratto di lavoro e modifiche alle disposizioni in materia di lavoro irregolare”.  Sul sito al termine delle operazioni sono stati nuovamente apposti i sigilli.

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Commenti: 5
  • #1

    giorgio (mercoledì, 04 febbraio 2015 22:32)

    Ben fay

  • #2

    Paolo (mercoledì, 04 febbraio 2015 23:36)

    Perché non scrivete le notizie complete?
    Nomi, indirizzi, ecc??

  • #3

    una lettrice (giovedì, 05 febbraio 2015 13:18)

    Sono d'accordo con Paolo.......è ora di comunicare sui giornali nomi e cognomi di questi finti imprenditori!!!!! Come....le aziende edili "regolari" delle nostre zone sono costrette a " CHIUDERE" per gli elevati costi del personale e in giro vediamo lavorare tutte persone irregolari e ditte che non pagano contributi, tasse, ecc!!!!!????? La colpa comunque è anche di chi li chiama a fare i lavori in casa propria!!!!!!!

  • #4

    un lettore (giovedì, 05 febbraio 2015 20:17)

    Il problema e' il costo del lavoro che in Italia e' altissimo e quindi lavorano in nero, fino a quando non li beccano come in questo caso. Bene hanno fatto i Carabinieri a scovare queste irregolarita'. Anche perche' se un dipendente si fa male sono cavoli amari e allora e meglio mettersi in regola.

  • #5

    ... (venerdì, 06 febbraio 2015 22:05)

    E noi i soliti coglioni che rispettiamo le leggi e le regole...giusto??