Acqua. Avviso di Sfratto ai Sindaci

Avviso di sfratto a tutti i sindaci. Glielo hanno portato in centinaia, tutti coloro che hanno attraversato il comune capoluogo partendo dalla villa comunale per raggiungere l’amministrazione provinciale.


L’hanno consegnato ai loro rappresentanti, colpevoli di non aver ancora proceduto alla rescissione del contratto con il gestore dell’acqua.


Tanti i relatori che si sono susseguiti sul palco improvvisato di piazza Gramsci. Tante le associazioni ma anche gli amministratori che hanno sfilato lungo le vie della città. A cominciare dall’ex presidente della provincia Antonello Iannarilli affiancato dal sindaco di Torrice Alessia Savo. Fischiato il primo, applaudita la seconda. C’erano anche i parlamentari Pilozzi e Frusone, i giovani socialisti. Anche rappresentanti dell’amministrazione comunale di Frosinone, i quali però, hanno detto, di partecipare come cittadini. C’erano pure il gruppo di casapound che però al momento della partenza del corteo non si è accodato perché, dicono, la polizia non ha permesso loro di sfilare con le proprie bandiere.


“Acqua le costo”? questo uno degli slogan che è stato gridato durante la manifestazione. A quale costo paghiamo un servizio essenziale con aumenti  delle bollette fino al 71,6%? Una situazione ai limiti della legalità, dicono  i manifestanti che denunciano Acea anche per i danni all’ambiente e alla salute.


“Basta con la gestione di Acea. Basta al governo dall’assemblea dei sindaci che in 12 anni è risultato  inutile”. Così severo Lutrario dell’associazione Acqua pubblica il quale spiega: “I motivi della manifestazione sono due: dire che i cittadini hanno un’idea chiarissima. Non hanno bisogno di ulteriori accertamenti: devono essere liberati dalla gestione di Acea. L’altro aspetto è rivolto al cambio del sistema di governo dell’assemblea dei sindaci. È rivolto alla regione Lazio  che dopo aver approvato l’anno scorso la nuova legge di gestione del servizio idrico deve approvare ancor agli atti conseguenti e quindi costituire i nuovi Api in cui il servizio idrico non sarà più nelle mani di un’assemblea dei sindaci che si è dimostrata incapace ma ritornerà all’interno dei consigli comunali e l’assemblea dei comuni sarà chiamata  solo a ratificare le decisioni assunte nei consigli comunali alla presenza dei cittadini”

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Commenti: 5
  • #1

    un lettore (sabato, 14 marzo 2015 18:01)

    Ma e' stato fatto un referendun per l'acqua perche torni pubblica invece L' Acea sempre in mezzo alle scatole abbiamo, e con bollette stratosferiche che puntualmente arrivano ai cittadini. ORMAI BASTA che dite.

  • #2

    xxxx (sabato, 14 marzo 2015 18:12)

    A cosa serve andare a votare se poi non si da seguito al voto?

  • #3

    paolo (sabato, 14 marzo 2015 21:06)

    Era ora perché i sindaci hanno le loro colpe e i loro interessi da mantenere visto che nessuno di loro ha mai fatto rimostranze concrete.

  • #4

    dheniparis@libero.it (sabato, 14 marzo 2015 22:56)

    Cari Amici,
    finalmente anche la citta' di Frosinone scende in piazza a protestare, un grazie sicuramente va agli organizzatori della manifestazione che da tempo si stanno battendo a favore del cittadino che ogni giorno che passa e' sempre piu' vittima di una POLITICA CORROTTA e colpevole di tutto quello che sta' succedendo in Italia e a Frosinone.Penso che ormai l'Italia stia vivendo una situazione allarmante e pericolosa per tutto quello che sta' succedendo, e quindi solo noi cittadini Italiani dobbiamo riportare giustizia nel nostro paese, perche' e' stato dimostrato dalla classe politica che il loro interesse e' solo fare cassa a discapito del popolo. Sicuramente ci vorra' una nuova classe Politica sia in Italia che nella nostra citta' dove e' stato dimostrato piu' volte che ci hanno solo preso in giro e raggirato con le loro facce di caz... con le tante mensogne raccontate negli anni. Spero che questa manifestazione svoltasi questa mattina sia solo l'inizio di una lunga serie dove il Politico dovra' sapere che e' ora che smettano di rubare nelle tasche del cittadino, il cittadino il popolo, l'Italiano e' ormai disperatoe quando si arriva alla disperazione si possono commettere anche reati gravi, e questo non deve accadere!

  • #5

    dheniparis@libero.it (sabato, 14 marzo 2015 23:05)

    Cari Amici,
    anche se ho idee politiche diverse, comunque sono solidale con il gruppo Casapound di Frosinone, che in questi ultimi tempi hanno dimostrato di protestare per il bene comune come hanno fatto dutti gli altri gruppi o associazioni, quando ci sono manifestazioni di protesta e lo si fa' in maniera civile e' giusto che partecipino tutti a prescindere dalle idee politiche!