IL CONSIGLIO APPROVA LA PROPOSTA PER L’ACQUA PUBBLICA

il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera di iniziativa popolare denominata “Gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato (Art. 54, comma 5, dello Statuto della Città di Frosinone). La proposta era stata avanzata dal partito socialista e  sottoscritta da circa 1000 cittadini di Frosinone.


Nell’atto si contestano all’ACEA ATO5 il mancato investimento sul territorio, la carente manutenzione degli impianti (con perdite che superano il 70% dell’acqua prelevata) strade dissestate e ricche di perdite, la gestione del depuratore (per nuovi allacci in fogna viene richiesta una fossa IMOF con analisi semestrali a carico dell’utente).


Si contesta altresì il conguaglio dal 2006 al 2011, il deposito cauzionale su contratti datati da decenni, le tariffe ed i costi fissi, l’addebito per noleggio contatore su apparecchi acquistati dall’utente 20 o 30 anni fa.


La delibera intende fornire quindi una risposta a tutte le problematiche relative alla gestione del servizio, chiedendo anzitutto al gestore (ACEA ATO5) di sospendere da subito il pagamento del conguaglio 2006/2011 e di rimborsare chi lo ha pagato; inoltre, di sospendere il pagamento del deposito cauzionale e di rimborsare chi lo ha pagato; infine, l’atto conferisce mandato al sindaco per intervenire con apposite ordinanze al riallaccio del contatore ove fosse stato tolto per morosità a famiglie in difficoltà economica.


Un aspetto fondamentale della delibera si riferisce poi all’impegno di valutare la possibilità di porre in essere tutte le azioni necessarie a favorire una risoluzione per inadempimento del contratto con l’attuale gestore del servizio idrico integrato, e, come conseguenza, di avviare l’iter per la gestione pubblica e partecipata del Servizio Idrico Integrato (tramite un soggetto di diritto pubblico) da parte del comune di Frosinone, attraverso le forme giuridiche che il Comune riterrà più idonee al perseguimento di tale obiettivo.


Infine, la delibera mira a coinvolgere la cittadinanza sull’avvio dell’iter per la gestione pubblicistica dell’acqua, mediante l’indizione di periodiche assemblee pubbliche volte ad assicurare un’informazione ampia, trasparente e facilmente accessibile circa i soggetti gestori e i relativi contratti di affidamento. Esultano i socialisti che definiscono “L’approvazione di questo atto un primo passo verso il miglioramento della qualità della vita dei frusinati e non solo. Per questo un plauso va rivolto al Consiglio comunale per la maturità e sensibilità dimostrate”.

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Commenti: 13
  • #1

    fanfera pier luigi (sabato, 28 marzo 2015 17:33)

    veramente un atto encomiabile forza così, la qualità della vita potete migliorarla non vi mancano le capacità.

  • #2

    Legambiente frosinone (sabato, 28 marzo 2015 19:20)

    NON CI POSSO CREDERE !
    È ancora poco !
    Qualche volta anche i Consiglieri comunali provano a ragionare con i pochi neuroni che gli restano.

  • #3

    xxx (sabato, 28 marzo 2015 19:47)

    Bravi finalmente qualcosa si muove. Sindaci ciociari prendere esempio

  • #4

    un lettore (sabato, 28 marzo 2015 20:12)

    Bene almeno una volta tanto una cosa positiva che il partito socialista continui ad avanzare proposte come queste. L'acqua deve tornare pubblica perche' e' un bene di tutti. E devono essere abbassati i costi non tutte quelle bollette salatissime.

  • #5

    Franco (domenica, 29 marzo 2015 09:22)

    I costi non si abbasseranno mai. Se i soldi non li prenderà Acea li prenderanno i comuni.
    Esperienza insegna. Non illudiamoci, i cittadini quando cadono dalla padella finiscono sempre nella brace.

  • #6

    cittadino (domenica, 29 marzo 2015 11:16)

    Tanto come si son messe le cose noi cittadini sempre in c..... c'é la prendiamo con questi politici che ci ritroviamo.

  • #7

    dheniparis@libero.it (domenica, 29 marzo 2015 11:58)

    Cari Amici,
    questa vittoria e' esclusivamente del cittadino di Frosinone che finalmente si e' svegliata dal terpore e ha mostrato i denti, un plauso va anche al gruppo giovani socialisti che con il loro impegno hanno dimostrato che amano la citta' di Frosinone. La politica e' stata costretta ha prendere questa decisione perche' messa con le spalle al muro. E adesso bisogna continuare con la Sanita' e con tutti i problemi che ci sono nella nostra citta', perche' si e' dimostrato che con tutti i comitati e i cittadini che hanno intrapreso una battaglia a favore della citta' e contro la politica si puo' vincere, perche' il vero cancro sono loro i politici che chi meno e chi piu' sono tutti coinvolti. W i comitati, W i cittadini, w i giovani socialisti e viva l'acqua che comincia ad essere LIBERA!

  • #8

    Tobia Folacchi (domenica, 29 marzo 2015 15:06)

    Si bravi, però non vi sembra vi siate svegliati un pò tardi?
    Inoltre considerato la fornitura idrica un servizio essenziale per la vita umana, mi spiegate perchè il Comune di Frosinone non dispone di un'entità cui rivolgersi in caso di soprusi?

  • #9

    Franco (lunedì, 30 marzo 2015 08:26)

    Caro Tobia, hai centrato il problema, nessun comune ha mai messo a disposizione dei cittadini una struttura che raccoglie le segnalazioni di inadempienza di Acea, ovvero una entità' che verificasse il rispetto delle norme contrattuali. Strano e sintomatico di quanto i comuni stessi fossero e lo sono ancora assoggettati completamente ad Acea.

  • #10

    CAMPA CAVALLO (lunedì, 30 marzo 2015 09:54)

    quando vedrò la mia bolletta decurtarsi di tutti gli oneri che sono stati aggiunti senza motivo allora crederò a queste chiacchiere probabilmente, tra ricorsi al TAR e avvocature varie, vedremo qualcosa nel 2025 se tutto va bene, intanto dobbiamo pagare perchè continuiamo a ricevere tutti i giorni solleciti e ingiunzioni da quell'associazione a delinquere che si chiama ACEA.

  • #11

    ANDATE VIA (lunedì, 30 marzo 2015 12:49)

    AVETE ROVINATO LA POVERA GENTE SI SPENDONO MIGLIAIA DI EURO PER OGNI FAMIGLIA SOLO DI ACQUA E UN INCUBO MEGLIO SE UNO SI LAVA CON L' ACQUA MINERALE COSTA MOLTO MENO " LADRI "

  • #12

    banana republic (lunedì, 30 marzo 2015 14:34)


    qualcosa il sistema (neoliberista) deve concederci, in attesa di tempi migliori, di gente distratta da un po' di crescita (PIL)

    se lo spirito del gioco del sistema è fare i soldi...
    se il sistema non tollera i limiti delle regole dettate dallo stato...
    se quello che resta dello stato sta per essere svenduto e privatizzato...
    se quello che resta del controllo pubblico è scoraggiato dai burocrati messi lì, e/o fatti ruotare, dai politici a guardia della roba...
    se i politici non rispondono dei loro uomini beccati con una mano a prendere la tangente e con l'altra a donare alla loro fondazione...
    allora la corruzione non è patologica ma fisiologica.
    http://sollevazione.blogspot.it/2015/03/cose-davvero-la-corruzione-di-norberto.html

  • #13

    Lupin (martedì, 31 marzo 2015 08:50)

    D'accordissimo con il commento di Campa Cavallo!!!!