L’Università di Napoli studierà le specie ittiche della Ciociaria

Partirà nei prossimi mesi, una verifica e uno studio dell’ittiofauna presente nei seguenti corsi d’acqua della provincia.


Sarà l’università degli stadi di Napoli a scandagliare i fiumi Aniene, Fibreno, Cosa, Liri, Sacco, Alabro, Mollarino, Melfa, Gari, Amaseno , Rapido, Rio Forma Quesa, Rio Fonte Chiara e Carpello. Obiettivo della ricerca, coordinato dal Dipartimento di Biologia, lo screening sullo stato di salute ecologica dei pesci presenti sul territorio.


Il progetto di campionamento,  che si articolerà in 10 eventi e che dovrebbe concludersi, presumibilmente, entro il mese di ottobre, determinerà uno studio ed un’analisi di tutte le biomasse e quantità delle specie ittiche presenti  nei fiumi,  anche ai fini del loro ripopolamento. Lo studio consentirà inoltre l’analisi di ipotetiche malattie della popolazione ittica presente nei vari corsi dei fiumi e le tipologie di intervento.


Particolare soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Danilo Magliocchetti (Delegato alle politiche agricole Caccia e Pesca) il quale ha ringraziato il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli nella persona del Dott. Salvatore De Bonis esperto in biologia dei  sistemi  acquatici. Proprio quest’ultimo illustrerà prossimamente, in un’apposita sessione formativa, aperta a tutte le Associazioni dei rappresentanti dei pescatori, i risultati di questa importante indagine e studio dei corsi d’acqua ciociari e della popolazione ittica presente.

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