Calabroni. Interventi a Pagamento

Nel 2014 sono state oltre 1200 le richieste di intervento per nidi di calabroni. 400 quelle per la rimozione della processionaria del pino e della quercia.


Troppi interventi con oneri pesanti a carico del Comando provinciale dei vigili del fuoco. Costi non più sostenibili per l'anno corrente.


Inoltre gli interventi hanno distolto i vigili in quella che è la loro attività primaria: l’estinzione degli incendi, il soccorso tecnico urgente, la prevenzione incendi, l'addestramento dei lavoratori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la vigilanza antincendio nei luoghi pubblici affollati o pericolosi per altri motivi, la protezione civile, la difesa civile.


Tra l’altro, per quanto riguarda il fenomeno "Processionaria" il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 30 ottobre 2007 dispone che la lotta contro la processionaria del pino è obbligatoria nelle aree in cui i Servizi Fitosanitari Regionali, competenti per territorio, stabiliscono che la presenza dell'insetto minacci seriamente la produzione o la sopravvivenza del popolamento arboreo. Lo stesso Decreto ministeriale prevede  che, nel caso di rischi per la salute delle persone e degli animali, gli interventi di profilassi siano disposti dall'Autorità sanitaria competente secondo le modalità stabilite dal Servizio Fitosanitario Regionale. Nelle aree urbane, periurbane e turistiche o comunque frequentate dalle persone, la competenza è del Sindaco competente per territorio.


Per questo motivo da quest’anno si cambia. In particolare, gli interventi per rimozione di nidi imenotteri riconducibili al soccorso tecnico urgente, sono quelli che presentano le seguenti caratteristiche: - impossibile isolamento dei locali nei quali insistono sciami di insetti; - impossibile allontanamento, anche temporaneo, delle persone esposte al pericolo; - sussistenza di rischio specifico per gruppi di persone; - dimensioni straordinarie degli sciami o dei favi; - particolare situazione di rischio e difficoltà di accesso al sito; - richiesta a pagamento da parte degli enti locali preposti alla disinfestazione che ritengano necessario l'utilizzo delle attrezzature in dotazione ai Vigili del Fuoco. Tutti gli altri interventi sono quindi da considerarsi servizi a pagamento.


Di qui le tariffe e le modalità  che dovranno essere adottate:  richiesta scritta su modello VV.F. allegato, da effettuarsi prima dell'intervento; versamento di € 120,00 (centoventi euro) da effettuarsi sul c/c no 13189030 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato - Sez. di Frosinone" con la seguente causale "servizi a pagamento resi dai W.F." da eseguirsi prima dell'intervento.

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Commenti: 5
  • #1

    un lettore (mercoledì, 15 aprile 2015 20:09)

    Certo per evitare questi insetti dobbiamo pagare, Poi lo stato tutela i suoi cittadini ?????? Meglio i calabroni .

  • #2

    effe (mercoledì, 15 aprile 2015 22:53)

    paghiamo le tasse per avere servizi , se quest'ultimi poi li dobbiamo pagare di tasca nostra che senso ha continuare ad essere vessati dal fisco? nulla da dire sui vigili del fuoco che svolgono i loro compiti sempre con il massimo impegno , ma non possono lasciare soli i cittadini contro questi insetti pericolosi , ogni anno ci scappa il morto , considerando anche che sborsare 120 euro con le persone che stanno attente anche al centesimo non è alla portata di tutti , come sempre chi non ha soldi non viene tutelato .

  • #3

    Erre (giovedì, 25 giugno 2015 16:18)

    Purtroppo, come potete leggere nell'articolo, a fronte delle numerosissime richieste d'intervento dell'anno precedente, i Vigili del Fuoco hanno dovuto trovare il metodo per scoraggiare tutti quelli che chiamano anche per la rimozione di un nido su un albero isolato anche a debita distanza dalle abitazioni e luoghi frequentati.....
    Il SOCCORSO TECNICO URGENTE, riportanto nei casi citati (impossibile isolamento dei locali nei quali insistono sciami di insetti; - impossibile allontanamento, anche temporaneo, delle persone esposte al pericolo; - sussistenza di rischio specifico per gruppi di persone; - dimensioni straordinarie degli sciami o dei favi; - particolare situazione di rischio e difficoltà di accesso al sito;) viene comunque garantito a chiunque, e non solo ai benestanti.
    Per dovere di informazione:
    Ricordiamo che la rimozione e disinfestazione di nidi di calabroni, vespe, ecc.ecc. è stato sempre e resta tuttora un compito di degli enti locali preposti alla disinfestazione (ASL)
    I Vigili del Fuoco sono stati, sono tuttora e saranno sempre al vostro fianco per il SOCCORSO, quello vero...
    Grazie della comprensione.....
    uno di loro....

  • #4

    Max (domenica, 06 agosto 2017 08:37)

    Bisogna precisare che al 2017... 120,00 euro è solo la mano d'opera quindi l'intervento, l'insetticida lo devi comprare personalmente a parte in un negozio.

  • #5

    Bengazi Anna Grazia (martedì, 11 luglio 2023 11:11)

    Ho fatto presente alla scuola della persistenza di sciami di api o vespe , non so, che puntualmente pungono noi altri che viviamo le nostre lezioni scolastiche ogni giorno fuori nel cortile .... perché il comune o la Asl non ne rispondono?