Il Primo Maggio dei Lavoratori

Primo maggio festa dei lavoratori e del lavoro, proprio quello che è assente sempre di più anche in provincia di Frosinone. “rispetto all’anno scorso non è cambiato molto - ci dice il segretario provinciale Cgil Guido Tomassi – C’è qualche segnale di ripresa ma è troppo debole”.

 

“Nel sud della provincia – continua - ci sono timidi segnali in parte dovuti all’effetto Fiat anche se non conosciamo ancora i numeri. Nella zona nord il dramma continua”.

 

In questi giorni si discute tanto di Amazon, la multinazionale americana che vorrebbe aprire un  centro di smistamento nel centro Italia. Si parla di 1000-2000 posti di lavoro. Vero e proprio ossigeno per l’occupazione ciociara. In effetti la provincia si è candidata per ospitare i capannoni. Ma oltre le “chiacchiere” dei politici intervenuti tutti a dire la propria, c’è bisogno che si faccia qualcosa di concreto.

 

“Chi ha la responsabilità – dice Tomassi - deve lavorare sotto traccia e portare poi alla luce solo i risultati”.

 

Si guarda soprattutto alla regione: “Un ruolo importante le deve fare la regione e mi auguro che lo faccia. Negli ultimi incontri l’unica affermazione certa è che entro pochi giorni avrebbero  firmato la convenzione per restituire lo stabilimento ex Vdc (Videocon)  all’Asi (il consorzio di sviluppo industriale). Questo è un fatto importante perché chi vuole investire deve avere la possibilità di prendere un capannone libero anche da imposte ed impedimenti”.

Il richiamo alla regione lo fa anche il segretario Generale della CISL del Lazio Andrea Cuccello: “Ci sono i piani che riguardano gli investimenti, 150 milioni di euro per la ricollocazione dell’industria e del manifatturiero”. Per Il segretario Cisl però vanno aiutate le imprese e gli imprenditori locali “Credo che gli imprenditori debbano cominciare ad sostenere questa possibile ripresa. Il sindacato sarà vicino anche agli imprenditori perché siamo convinti che con i momenti di confronto si possano costruire grandi progetti”.

 

“La solidarietà fa la differenza”.  Questo lo slogan della festa dei lavoratori che come ogni anno ha avuto inizio con il corteo nelle strade di Isola del Liri. Sullo sfondo i grandi temi internazionali, ma anche quelli locali: “Integrazione, lavoro, sviluppo: rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”.


Intanto per le pensioni, da domani arriva il simulatore Inps: “tanti lavoratori scopriranno che lasceranno dopo i 70 anni e con l’assegno sociale”. Ne è convinta l’Anief l’associazione sindacale professionale.

 

“Il sistema di calcolo, atteso da 20 anni e che nel 2016 sarà accessibile a 23 milioni e mezzo di dipendenti, permetterà al lavoratore di individuare il proprio conto contributivo. Il problema è che la “stretta” su requisiti di accesso e assegno di quiescenza produrrà effetti devastanti: anche chi lascerà con 40 anni di lavoro, nella maggioranza dei casi andrà in pensione con la metà e anche meno dell’ultimo stipendio”.

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    dheniparis@libero.it (venerdì, 01 maggio 2015 18:27)

    Cari Amici,
    Oggi e' una giornata importantissima dedicata alle tante persone che nella vita hanno fatto tanti sacrifici lavorando duramente per la propia famiglia e dare un futuro hai propi figli e che oggi si sta' prospettando un futuro gia' alle porte delle nostre case molto buio. Tutto questo disastro e' dovuto ad una politica scellerata interessata solo hai propi interessi e da sindacati che invece di salvaguardare i lavoratori ha fatto accordi con la politica. Oggi ho visto sui quotidiani locali la foto dove si festeggia il primo maggio con l'iimmagine di Francesco De Angelis e Mauro Buschini vincitori e mi chiedo: non sono loro che nella nostra provincia hanno fatto di tutto per distruggere la politica delle buone maniere e dare la possibilita' di sviluppo economico?

  • #2

    Lavoratore ex multiservizi (venerdì, 01 maggio 2015 20:49)

    Oggi piu' che festeggiare la festa dei lavoratori io festeggerei la giornata del DISOCCUPATO. e i sindacati sopra citati cosa vogliono festeggiare visto che non riescono piu' nemmeno a tutelare loro stessi figuriamoci i lavoratori. Poi voglio dire una cosa la CISL ha pure il coraggio di andare in piazza. visto che qualche giorno fa' un loro rappresentante e' venuto a testimoniare contro i lavoratori ex multiservizi. IGNOBILE GESTO da parte di una sigla sindacale forse la prima volta in Italia che succede.

  • #3

    luana (venerdì, 01 maggio 2015)

    per il lavoratore della multiservizi mi dispiace tantissimo gli auguro tutte le fortune del mondo, riguardo ai sindacati è.........è una vita che .........non fanno niente, ma sopratutto continuano a farsi pagare la tessera prendendo in giro i lavoratori. riguardo i nostri politici tranne Andreotti nessuno di essi ha portato benefici alla ciociaria.

  • #4

    Rimando estraneo alla vicenda (sabato, 02 maggio 2015 03:20)

    Se il sindacalista della CISL ha testimoniato dicendo la verità, ritengo ingiusto parlare di IGNOBILE GESTO, anzi dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri sindacalisti, perché il "BENGODI" è finito molto tempo fa.
    Se invece ha detto il falso, credo che il lavoratore ex multiservizi sia stato molto generoso a definire IGNOBILE tale GESTO.