La Brochure degli Errori o degli Orrori?

L’acqua di Fiuggi nasce a Nepi? Il pane di Veroli è attribuito a Formia? Sono alcune delle tante inesattezze della brochure che la regione Lazio ha inviato ad expo 2015.


Ce ne sono tante e non riguardano solo la provincia di Frosinone: la porchetta di Ariccia per esempio è prodotta a Formia, mentre l’acqua di Nepi si trova a Rieti. Il cacio romano finisce a Viterbo ed il pangiallo romano è di Frosinone.


Più che la brochure alla fine fanno notizia gli errori, tanti ed anche grossolani: ma come si fa a dire l’acqua di Fiuggi a Nepi? O la porchetta di Ariccia a Formia? Una mappa della regione Lazio avrebbe fatto sicuramente comodo. Anche solo per capire dove si trovano Fiuggi o Ariccia.


Gli errori però sarebbero solo sul cartaceo, assicurano dalla regione. La mappa virtuale sul sito internet della regione dedicato a Expo riporta correttamente le collocazioni geografiche. Sempre la regione fa sapere che comunque si tratta solo di una stampa in duecento copie utilizzate per l’inaugurazione. Tuttavia il capogruppo di Forza Italia Aurigemma ha presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti.


Sul caso è intervenuto anche il vicepresidente della Provincia di Frosinone Andrea Amata: “Si parla così tanto dell’importanza di promuovere le ricchezze enogastronomiche del territorio, di utilizzare tutte le occasioni utili per fare da vetrina ai nostri prodotti, soprattutto sfruttando l’occasione dell’Expo e poi si commettono errori clamorosi come quello in cui è incappata la Regione Lazio che ha dato alle stampe la brochure “Lazio eterna scoperta”, attualmente in distribuzione proprio alla kermesse milanese e infarcita di inesattezze e imprecisioni”.


“Se le premesse sono queste – continua Amata - non sarà di molta utilità e si rivelerà in un utilizzo errato delle pubbliche risorse.  A meno che il curatore, prima di realizzarlo, non abbia fatto un consumo assai sostanzioso di Cesanese o Cabernet, per esempio, apprezzandone la bontà. In questo caso solamente, un ottimo spot per la nostra terra e le sue ricchezze”.

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Commenti: 5
  • #1

    qwerty (giovedì, 14 maggio 2015 18:17)

    La Regione Lazio e la provincia lasciano i dipendenti formatori senza stipendio da 4 mesi ma si preoccupano giustamente degli errori di una brochure

  • #2

    X qwerty (giovedì, 14 maggio 2015 20:27)

    Condivido pienamente oltre a voi dipendenti che non riscuotete da 4 mesi pure gli ex Multiservizi cui la regione aveva il 49% li ha lasciati senza niente a morire di fame. ZINGARETTI datti una mossa dove sono le tue promesse fatte a quei lavoratori ex Multiser. Questi errori di attribbuire i prodotti locali ad altri paesi e' minima cosa in confronto degli operai accampati sotto una tenda da piu' di un anno senza niente.

  • #3

    x tutti (giovedì, 14 maggio 2015 21:21)

    Politicanti qu la gente muore di stenti

  • #4

    ZINGARETTI PUAH!!!! (venerdì, 15 maggio 2015 07:40)

    L' opuscolo mensile dell'agricoltura l'aveva fatto benissimo, ogni articolo era corredato da una sua fotografia a tutta pagina, si parlava dell'olio e c'era lui che aveva una manciata di olive in mano, si parlava del vino e lui aveva un calice in mano, si parlava del formaggio e lui era davanti una caciotta, pensando come DE ANGELIS che il contadino essendo scemo lo votasse, in pratica era un opuscolo di propaganda personale FINANZIATO CON I NOSTRI SOLDI. Dovrà pur finire questo andazzo prima o poi si muoverà la magistratura, spero.

  • #5

    trtrtrtrt (venerdì, 15 maggio 2015 08:06)

    noooo per la miseria la famosa acqua di fiuggi (ancora esiste) in un altra zona il peperone di monte taurina messo nelle vicinanze di aosta che danno irrimediabile per la sostanziosa economia laziale e ciociara questi sono problemi seri non la gente che non arriva a meta mese che non puo pagare acqua luce gas, è come se dicessero DEVI MORIRE COMUNQUE.