Sanità allo sfascio. Alla Asl danno i Numeri di Telefono delle Strutture Private!

“I cittadini della provincia di Frosinone possono stare tranquilli. I tempi di attesa per le visite specialistiche diagnostiche strumentali sono state azzerate. Infatti la mammografia non si prenota da più di un anno mentre per la risonanza magnetica sono bloccate le prenotazioni”.


La denuncia arriva da Francesco Notarcola presidente della consulta delle associazioni il quale sottolinea gli enormi  tempi di  attesa per numerosi esami diagnostici.


“Per l‘ecografia a Frosinone al momento non esiste alcuna disponibilità. Qualcosa è possibile dal 2016 a Ferentino, Ceprano e Sora. Per la Tac addominale a Frosinone  c’è il blocco totale. La macchina adibita a questo esame, presso l’ospedale del Capoluogo, funziona solo il giovedì pomeriggio. Gli altri giorni riposa. La prima possibilità esiste per Alatri da ottobre 2015 mentre per le prime visite ematologiche si va oltre il 30 maggio 2016. L’esame morfologico è bloccato per i mesi di luglio e agosto e  per un Holter cardiaco a Frosinone ci vogliono oltre 12 mesi”.


Notarcola va oltre la denuncia e si chiede chi trae vantaggio da una simile situazione: “Immaginiamo che alcune strutture private gioiscano: I loro affari e i loro guadagni sono garantiti al punto che al cup (centro prenotazioni) della ASL viene distribuito un volantino ai pazienti che hanno bisogno di risonanza magnetica e tac con un elenco e i numeri telefonici di strutture private convenzionate”.


Secondo lo stesso Notarcola si sta seguendo un vero e proprio progetto finalizzato ad impedire il funzionamento della struttura pubblica per favorire quella privata: “È chiarissimo: la sanità pubblica della provincia di Frosinone va velocemente verso la disintegrazione”. Di qui la richiesta che parte dal Coordinamento  provinciale della sanità. L’organismo che si batte a difesa del malato vuole l’immediata convocazione della conferenza dei sindaci. All’ordine del giorno la “verifica dell’attuale gestione della ASL e l’arresto dello sfascio oramai arrivato al punto del non ritorno”.

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Commenti: 10
  • #1

    paolo (martedì, 09 giugno 2015 18:26)

    evidentemente ci magnano anche i ns politici locali

  • #2

    franco (martedì, 09 giugno 2015 18:33)

    se al comune di Roma succedeva quello che sta venendo fuori qualcuno se la sente di mettere la mano sul fuoco che sulla sanità sia tutto sano?

  • #3

    un lettore (martedì, 09 giugno 2015 20:33)

    Siamo allo sfascio totale ai malati non ci resta che pregare. Oppure chi ha i soldi va in strutture private. Povera Italia e meno male che la nostra Costituzione in un suo articolo dice. Diritto alla salute.

  • #4

    afd (martedì, 09 giugno 2015 23:17)

    I furbi vanno al pronto soccorso e con un giorno fanno tutti gli esami.Che schifo.

  • #5

    LA RIVOLUZIONE (mercoledì, 10 giugno 2015 07:22)

    non avete ancora capito che qui ci stanno facendo fare la guerra tra noi e loro ridono? Ci vuole la rivoluzione.

  • #6

    aida (mercoledì, 10 giugno 2015 12:22)

    afd: i furbi che sono appoggiati da qualcuno all'interno della struttura...

  • #7

    Utente (mercoledì, 10 giugno 2015 12:43)

    Vogliamo parlare degli aventi diritto all'esenzione? Chi è inoccupato (quindi privo di reddito) non ha diritto all'esenzione. Chi è disoccupato che percepisce il sussidio di disoccupazione (quindi un minimo di reddito lo ha) ha diritto all'esenzione. Ora mi chiedo: chi non reddito deve morire perchè non può pagare un qualsiasi esame diagnostico o medicinale? Ditemi voi...

  • #8

    Caro utente... (mercoledì, 10 giugno 2015 17:25)

    vota Antonio vota Antonio ...

  • #9

    iuc (giovedì, 11 giugno 2015 14:05)

    E bravo Renzi.............

  • #10

    alberto (mercoledì, 10 agosto 2016 12:27)

    state buoni in venti anni avete inneggiato al privato ed adesso che lo avete vi lamentate, fatevi un'assicurazione è dal ministro sirchia che se ne parla, e tutto è risolto
    ciao