Ruba il Solitario e lo Rivende

Era l’inizio della scorsa settimana quando un trentaseienne del capoluogo denuncia presso gli Uffici del Commissariato di  Polizia di Sora il furto di un suo anello “solitario” in oro giallo di ingente valore.

 

L’uomo fornisce ai poliziotti una riproduzione fotografica del gioiello che è sicuramente prezioso nella fattura, ma soprattutto, evidenzia, di inestimabile valore affettivo.

 

Gli investigatori del Commissariato di Sora cominciano subito a muoversi ben sapendo che un oggetto così importante non sarebbe passato inosservato agli occhi di eventuali acquirenti.

 

I poliziotti si recano presso i “ compro oro “ della città e del circondario e proprio in uno di questi rintracciano il gioiello e risalgono a colui che l’aveva venduto.  L’uomo, un trentottenne di Sora, è stato quindi denunciato per ricettazione.

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Commenti: 3
  • #1

    un lettore (martedì, 23 giugno 2015 08:24)

    Ma i compro oro che rilevano questi preziosi non chiedono la provenienza, uno che ruba un oggetto del genere di elevato valore solo una denuncia per ricettazione ? Buoni tempi passati !!!!! Oggi dove andremo a finire ?

  • #2

    . (martedì, 23 giugno 2015 09:12)

    i compro oro sono un istigazione al furto

  • #3

    lettrice (martedì, 23 giugno 2015 16:39)

    caro sig. lettore ma lei prima di lasciare un commento a dir poco senza ne capo e ne coda dovrebbe andar a informarsi presso i compro oro (quelli con tanto di iscrizione alla BANCA D'ITALIA) e verificare la procedura dell'acquisto dei preziosi, a quel punto se lei è una persona coerente capirà che gli oggetti rimangono a disposizione dell'autorità per 10 giorni e il venditore deve dare le proprie generalità che vengono trascritte su un registro PS e l'oggetto viene fotografato. Detto ciò, lei non faccia di un erba tutto un fascio,perchè fino a pochi anni fa questa procedura veniva fatta con permuta e senza essere registrata. l'istigazione al furto viene incitata in casa quando c'è mancanza e carenza di educazione