Quasi cento mila euro. Si tratta del bottino della rapina messa a segno questa mattina a Sora presso la filiale della banca Toscana, in pieno centro.
In quattro, armati di pistole e col volto travisato da passamontagna, si sono materializzati nella banca dove sono entrati attraverso un buco sul quale hanno lavorato durante la notte.
Era l’orario di apertura quando hanno intimato di alzare le mani al direttore il primo ad entrare nell’istituto bancario. Poi con freddezza hanno anche atteso l’arrivo della cassiera. È stato lo stesso direttore a tranquillizzare la donna che aveva i codici e le chiavi della cassaforte. “Per puro caso” dice la donna che ha raccontato tutto ai carabinieri, anche del fatto che stava sostituendo una collega in cassa. In ogni caso i quattro si sono fatti consegnare il denaro, poi hanno legato direttore e dipendente e sono riusciti dallo stesso buco da dove erano entrati. Da qui però si sono perse le tracce.
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un lettore (venerdì, 26 giugno 2015 20:50)
Tranquilli tanto i Carabinieri prima o poi li acciuffano. Pero' vorrei sapere fanno un buco e non suona l'allarme !!! mah,
GIANALFREDOBORGIA (venerdì, 26 giugno 2015 22:29)
TANTO I PRIMI LADRI SONO QUELLI CHE STANNO IN BANCA.....FANNULLONI E RAZZISTI, NEL SENSO CHE A CHI HA SOLDI DANNO SOLDI E A CHI CHIEDE SOLDI MA NON HA "GARANZIE" NIENTE, DEVI MORIRE!!!!!! ALLORA CARO DIRETTORE SEI UN COGLIONE, TI STA BENE!!!!!!!!!!!!!
un lettore (domenica, 28 giugno 2015 11:29)
Ma secondo voi con tutto ciò che esiste oggi in termini di sicurezza credete sia possibile fare un buco e rubare 100.000 euro? Il direttore ed il personale sono gli organizzatori tutto qui. Le banche ed i criminali sono i due rovesci della stessa medaglia.