Abbronzatura e Carote

Mangiare carote a volontà per un'abbronzatura perfetta? Purtroppo si tratta di un falso mito. Infatti numerosi studi scientifici hanno dimostrato che non vi è nessun legame tra l’aumento di produzione di melanina da parte del corpo umano e l’assunzione di carotenoidi: la quantità di questi pigmenti che contribuisce a rendere la nostra pelle dorata nel periodo estivo dipende infatti solo ed esclusivamente dall’esposizione ai raggi solari.

 

Qualcosa di vero sul betacarotene c'è, quindi vediamo a cosa serve questo pigmento e come una corretta alimentazione possa aiutarci nell'adorata tintarella.


Il betacarotene è un pigmento dal colore arancione che è contenuto in diverse varietà di verdura e frutta e che concorre a dare a questi alimenti una colorazione che varia dal giallo al rosso. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono quelli di colorazione arancio/rossa come le carote, i cachi, i meloni, i peperoni rossi, i pomodori e la zucca, ma anche verdure a foglia verde come gli spinaci, i broccoli, le rape e  la cicoria. Quando il betacarotene raggiunge l'intestino, in parte viene trasformato in Vitamina A (importante per gli occhi, i denti e la pelle) e il restante viene assimilato così com'è. La Vitamina A, è importante per la salute della pelle perché consente lo sviluppo e il ricambio corretto delle mucose e dei tessuti, intervenendo nei processi di rinnovamento cellulare e favorendo il distacco delle cellule morte dalla pelle e la sostituzione delle stesse con nuovi tessuti epiteliali; questo contribuisce a mantenere la pelle più morbida, elastica e liscia evitando che si secchi anche in presenza di esposizione solare.


Adesso possiamo capire il reale nesso tra betacarotene e abbronzatura. Adeguati livelli di carotenoidi nell’alimentazione consentono di diminuire la sensibilità della pelle ai raggi solari, riducendo il rischio di scottature e irritazioni, non perché producano melanina, ma perché, come si è detto, concorrono a combattere l’ossidazione del tessuto epiteliale e a renderlo più forte e sano. Livelli adeguati di betacarotene si raggiungono con una semplice dieta equilibrata senza dover far ricorso ad integratori particolari e senza dover vedere i portafogli che si sgonfiano; è necessario prediligere frutta e verdura che, essendo ricchi di acqua e carotenoidi aiutano a mantenere sana la nostra pelle preparandola al meglio allo “stress” da sole.


Importante: non dimenticate però di utilizzare creme per la protezione solare perché il betacarotene da solo non è sufficiente per esporsi alle radiazioni ultraviolette senza correre rischi, perché non dà alcuna protezione.

                                                                                                                                                                                        Dr.ssa Federica Caputo

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Commenti: 2
  • #1

    cittadino (lunedì, 29 giugno 2015 18:07)

    Eh cosa dire a quella sulla piscina ci fanno proprio bene le carote. Non solo per l'abbronzatura.

  • #2

    E sì! (martedì, 30 giugno 2015 08:03)

    Le carote fanno bene, come viene mostrato a bordo piscina, ma mai eccedere!
    Attenzione a non esagerare con il carotene, e quindi con il succo di carote molte ricco di carotene!
    Ci si può danneggiare per la presenza del "retinolo".