Lo Stretto Legame tra Cibo e Stato d'Animo

Esiste uno stretto legame fra cibo e stato d’animo. Il cibo oltre ad essere un nutriente per il corpo lo è anche per lo spirito. Sin dall'antichità sono note le proprietà curative degli alimenti. Come diceva Ippocrate “fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”.


In pochi pensano al miracolo che avviene quando mangiamo. Quel cibo che ingeriamo, e che dentro di noi, come un processo alchemico, si trasforma, diventa parte del nostro sangue e delle nostre cellule. Si... proprio quel cibo che noi, molto spesso, ingeriamo per non dire ingurgitiamo frettolosamente e inconsapevolmente, diventa parte di noi. Vi sarà sicuramente capitato di avere una voglia irrefrenabile di dolci quando siete un po' tristi o di ricorrere ad una tisana per rilassarvi dopo una giornata stressante.


Questo accade perché ciò che mangiamo è capace di influire sul nostro stato d'animo, sulla memoria e sulla trasmissione degli impulsi nervosi. Alcuni alimenti hanno la capacità di stimolare la produzione di neurotrasmettitori capaci di influenzare abbondantemente il nostro comportamento e il nostro umore. Queste molecole si formano a partire dagli amminoacidi, in particolare, tirosina e triptofano capaci di svolgere un’azione molto importante. Alimenti ricchi in tirosina quali banane, grana, spinaci crudi, zucchine, uova , sono capaci di ridurre l’ansia e lo stress. Questo aminoacido, è precursore della dopamina, un neurotrasmettitore che influenza e regola la sensazione di benessere e di gratificazione, ecco da cosa deriva il suo effetto positivo. Dal triptofano invece, si genera la serotonina che è in grado di agire positivamente sul sistema cardiovascolare e respiratorio, regola il ciclo sogno-veglia, l'umore e l'aggressività. La quantità di serotonina nell’organismo aumenta dopo l’assunzione di cibi ricchi in carboidrati proprio perché questi ultimi stimolano il rilascio di insulina che a sua volta facilita il trasporto del triptofano nel cervello e la sua conversione in serotonina. Gli alimenti ricchi in triptofano sono: fagioli, lenticchie,ceci, pollo, pesce, grano, ecc...


Anche le vitamine influenzano la produzione dei neurotrasmettitori. L’assenza o la carenza di vitamina B3, B6 e C incide negativamente sulla sintesi della serotonina. La Vitamina B3 si trova negli arachidi, nella carne bianca (specie il tacchino), nel vitello, nel fegato di manzo, nel salmone, nel tonno, nel pesce spada, nelle patate, ecc..; la Vitamina B6 nelle frattaglie, nelle uova, nel pesce, nei cereali integrali, nel lievito di birra, nei legumi e nel pollame. La vitamina C in frutta e verdura fresca, in particolare, agrumi, fragole, peperoni, broccoli,radicchio.


Una prima colazione ricca, abbondante e fatta con la calma dovuta produce leptina, ormone che stimola adeguatamente tutte le altre funzioni ormonali, attivando gli aspetti positivi della personalità e migliorando il tono dell’umore.


Come potete ben capire da tutto ciò... "siamo quello che mangiamo" quindi sta a voi essere ciò che desiderate.

 

 

Dr.sa Federica Caputo

(Dietista)

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Commenti: 2
  • #1

    roberto (domenica, 12 luglio 2015 09:28)

    interessante.... complimenti alla dottoressa!!!

  • #2

    un lettore (lunedì, 13 luglio 2015 20:20)

    Fatto sta' che se non mangi non ti reggi e allora !!! Ben venga il cibo quello buono che indicava la Dottoressa Caputo mangiare si ma con intelligenza, cosi si evitano problemi con la salute. Di nuovo grazie alla Dottoressa ottimo articolo anche a tavola si combatte il caldo.