Si dovranno presentare davanti al giudice per le udienze preliminari. Parliamo del sindaco di Castro dei Volsci, due suoi assessori ed un dirigente comunale. Il pubblico ministero ha infatti presentato nei loro confronti una richiesta di rinvio a giudizio.
L’accusa? Atti persecutori nei confronti del comandante della polizia locale. Proprio i dissapori tra sindaco e comandante avrebbero portato a tutta una serie di atti vessatori nei confronti di quest’ultima poi rimossa dall’incarico.
La stessa delibera che avrebbe rimosso il comandante è stata oggetto di sentenza del tar di Latina. Il pubblico ministero, nella sua richiesta di rinvio a giudizio, ha allegato una serie di episodi che vedono protagonisti sindaco assessori ed un dirigente. Ora sarà il giudice a decidere se il sindaco finirà o meno sotto processo. L’udienza è fissata per il 28 ottobre prossimo.
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ero HD (venerdì, 17 luglio 2015 10:25)
Basta con politici balordi che credono di essere presidente degli stati uniti sei sindaco di castro
Frioni Franco.Roma.Rome. (venerdì, 17 luglio 2015)
We hope good for everyone (Political,Police,People) Frioni Franco.Roma.Rome. frionifranco.optician@gmail.com roman.frionifranco.opticians@gmail.com Family,Kin,and Friends.
un lettore (venerdì, 17 luglio 2015 16:47)
Se i Dirigenti di un comune sono intoccabili allora cosa serve fare elezioni DEMOCRATICHE per eleggere un Sindaco.? E anche vero che la Politica a vote e' un disastro ma quanti Dirigenti fanno un mare di errori e poi paga sempre il cittadino, i Dirigenti prendono stipendi da copogiro e fanno come gli pare e piace. Non conosco i fatti che cita questo articolo e sono pienamente convinto che la Magistratura fara' piena luce, la mia e' solo una riflessione per capire se dobbiamo andare avanti in Italia sempre cosi'.
franco (sabato, 18 luglio 2015 06:52)
Se il voto fosse una cosa importante non lo concederebbero ai cittadini ...
... chissà se è vero ...
Mah! (sabato, 18 luglio 2015 07:50)
Il voto a mio avviso serve, spesso, a conferire un potere assurdo ai "birbaccioni".
La cronaca quotidiana evidenzia che ci sono un significativo numero di politici e funzionari pubblici che, se messi al "fresco" per sempre, costerebbero meno alla collettività.