Relazione tra Sonno e Fame

Hai dormito poco la notte scorsa?

Forse non lo sapevi, ma la mancanza di riposo attiva due meccanismi che stimolano il senso di fame: la carenza di energia, a cui la reazione naturale del nostro organismo è nutrirsi, e la confusione dell'ormone dell'appetito. Quando si è privati del sonno, il corpo riduce il livello dell’ormone leptina, che controlla il senso di sazietà, ed aumenta i livelli di grelina, un ormone prodotto dallo stomaco che stimola invece l'appetito. Questa è la ragione per cui tendiamo a magiare più carboidrati quando abbiamo avuto una notte insonne, o quando non abbiamo dormito bene.

 

Uno studio del Brigham and Women's Hospital e del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston ha monitorato 240 ragazzi dai 16 ai 19 anni controllando per alcuni giorni il loro sonno (con uno strumento chiamato actigrafo, che misura i movimenti) e indagando il loro modo di mangiare, con particolare attenzione al consumo di snack. È emerso che dormendo meno delle otto ore canoniche si consumano molti snack e si tende a mangiare in orari insoliti, preferendo quasi sempre spuntini veloci e poco salutari. Tutte calorie in più che, cumulandosi, possono portare a un aumento eccessivo del peso corporeo. Viceversa le calorie assunte dagli snack diminuiscono  mediamente del 21% per ogni ora di sonno extra.


La qualità del sonno ha un impatto sul nostro peso ed è molto importante non sottovalutarne la qualità, dal momento che il sonno occupa circa 1/3 della nostra vita! Se si presentano disturbi del sonno, aumenta la probabilità di prendere peso e, se si è già in sovrappeso, si ha più difficoltà a dimagrire.


Non dormire a sufficienza può portare anche alla perdita di massa muscolare e a un guadagno di grasso. Con poco sonno, il corpo ha più probabilità di produrre cortisolo, l'ormone che risponde allo stress. In diversi studi, dopo la privazione del sonno, i soggetti avevano livelli di cortisolo più alti al termine della giornata, quando invece dovrebbe scendere per preparare il corpo al riposo. L'aumentato cortisolo spinge l'organismo ad immagazzinare più grasso e a utilizzare tendenzialmente altri tessuti, come i muscoli, quale fonte di energia, il che significa che un regime di privazione di sonno porta a perdere più muscoli e accumulare più grasso. Questi dati sono testimoni di come il sonno e il peso siano strettamente correlati. Studi devono ancora chiarire la possibilità di una relazione inversa: se il sovrappeso possa a sua volta influenzare il sonno.

 

 

Dr.sa Federica Caputo

(Dietista)

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Commenti: 2
  • #1

    un lettore (domenica, 19 luglio 2015 23:29)

    Ottimo articolo complimenti alla Dottoressa Caputo, queste sono le informazioni che tutti debbono sapere, perche' con la salute non si scherza.

  • #2

    Irene (martedì, 21 luglio 2015 11:26)

    Ho trovato l'articolo molto interessante:spiega in modo semplice dinamiche complesse del nostro organismo. I suoi articoli sono molto attuali e coinvolgenti e penso diano ottimi consigli . Complimenti