"E quindi uscimmo a riveder le stelle..."
È così che Dante termina il 34esimo canto dell’inferno.
Lui ed il suo “dottore” (il poeta Virgilio) escono finalmente dall’inferno e tornano a vedere le stelle.
Il caldo di questi giorni può certamente definirsi infernale e quindi, chi può, esce solo la sera.
E ieri sera erano tutti col naso all’insù anche a Frosinone. O meglio, all’ingiù.
Si perché, per guardare le stelle da vicino, bisogna mettere l’occhio nel mirino del telescopio.
Ben tre i telescopi messi a disposizione in Largo Turriziani. Prima donna il signore degli anelli: Saturno.
Il pianeta è stato ammirato da centinaia di persone sotto la guida didattica dell’astronomo Gianluca Masi coadiuvato da Emanuele Brizioli e Giovanni Isopi, blogger appassionato di astronomia.
Non solo Saturno però, anche la Costellazione della Lira, le stelle Vega, Arturo, Antares e Deneb; poi il sistema a due soli Albireo e la nebulosa, un ammasso di stelle M13 in Ercole e le costellazioni estive.
Un appuntamento che ha entusiasmato grandi e piccini accorsi in massa successivamente al primo evento quando si è potuta ammirare la congiunzione astrale tra Giove e Venere.
Il programma degli appuntamenti è stato stilato dall’associazione Vivi Frosinone che sta già organizzando per il nove agosto un nuovo incontro per vedere le stelle cadenti. Ci sarà sempre Gianluca Masi. Da decidere solo il luogo. Molto Probabilmente a Le Campore nei pressi di Campo Catino.
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