Da Mendicante a Miliardario

(Foto: La Stampa, Mondo)
(Foto: La Stampa, Mondo)

Da mendicante a miliardario. Il titolo è del quotidiano la stampa ed è dedicato ad un ciociaro doc: Giuseppe Cocozza.


Giuseppe nasce nel comune di San Biagio Saracinisco e come racconta il giornalista, Francesco Saverio Alonzo, già a dieci anni “girava per l’Italia del dopoguerra suonando la fisarmonica a fianco della madre che reggeva la gabbia in cui il pappagallino estraeva i biglietti della fortuna. Era una vita grama, da mendicante sempre affamato, ridotto a dormire dove capitava”.


Giuseppe però non si è mai arreso, anzi. Ha assistito alla seconda guerra mondiale, alla distruzione dell’abbazia di Montecassino. Ma nonostante gli stenti “aveva continuato a studiare quando e come poteva e a perfezionarsi nella musica”. Poi la scelta che determinò il suo destino: si trasferì in Svezia.


Li cominciò  la sua attività di commerciante vendendo orsacchiotti e palle di segatura. A 18 anni si sposa con un’altra italiana con la quale mise su  “una ditta fiorente che acquistava merce in ogni parte del mondo, rivendendola con ottimi guadagni”. Gira il mondo: Cina, Corea, Vietnam, Mongolia … si fece conoscere per l’onestà e le sue capacità. Divenne ricco “un vero Paperone”. “Ovunque andasse, egli studiava storia, usi e costumi dei paesi in cui si trovava, andava a visitarne i monumenti,  i musei, le gallerie d’arte” .

“Incontra personaggi famosi come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Frank Sinatra”. Alla fine la sua storia è stata raccontata in un libro di 800 pagine con tanto di foto. “Penso di essere riuscito abbastanza bene nella vita”. Dice Giuseppe rimasto comunque una persona semplice che non ha dimenticato le sue origini. (l’articolo completo del quotidiano La Stampa lo trovate Qui).

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Commenti: 1
  • #1

    un esempio (mercoledì, 12 agosto 2015 16:51)

    Da seguire non bisogna mai arrendersi nella vita complimenti al Sig. Giuseppe Cocozza.