Bracconieri Sorpresi dalla Polizia

Avevano gabbie, richiami vivi e tutto il materiale occorrente per catturare gli uccelli, attività sanzionata penalmente.


Si tratta di due uomini della provincia di Napoli.


Questi si erano appostati in zona villa Magna nel comune di Anagni quando sono stati sorpresi dalla polizia provinciale allertati da alcuni cittadini.


Alla vista degli agenti, i due sono stati quindi incriminati per violazione della legge 197/92 sull’attività venatoria.


I cardellini e i canarini catturati sono stati immediatamente liberati.


Purtroppo i richiami vivi, e cioè microfauna della stessa specie di quella catturata, spesso non può tornare in libertà, poiché sono oggetto di torture criminali come l’accecamento o l’inserimento di un filo di ferro sul petto, al fine di rendere più melodioso il canto e quindi attrarre maggiormente gli uccelli della propria specie che finiscono per essere catturati con grandi reti sistemate dai bracconieri.


Un’attività redditizia purtroppo, che ha mercato nel napoletano dove un esemplare può essere pagato anche 40 euro. “Ringrazio i cittadini per la collaborazione che ha permesso di interrompere questa attività criminale – ha dichiarato il Comandante della Polizia provinciale Massimo Belli – permettendo ai nostri agenti, a cui vanno i miei complimenti, di concorrere alla tutela del nostro territorio e della sua fauna”.

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