Stellone: Daremo l'Anima

La Formazione? La stessa che ha giocato contro lo Spezia. Il modulo lo stesso: 4-4-2. La grinta? La stessa che ha caratterizzato il precedente campionato, forse di più.


Il campo? Lo stesso, o quasi. Eppure l’emozione è forte come non c’è mai stata. Roberto Stellone entra in sala stampa, si siede, e, col suo solito sorriso ironico dice: “cominciamo”.


Ma si vede che è nervoso, sente la partita, l’eccitazione c’è. D’altronde non potrebbe essere diversamente. Quattro anni col Frosinone. Prima l’ottimo lavoro con i giovani. Poi il successo straordinario: dalla lega pro alla serie B.


Si giocava per restare in categoria ed invece l’anno successivo, la serie A. Milan, Inter, Juventus. Le telecamere di sky. Un’attenzione mediatica anche fuori dei confini nazionali. E poi c’è il Torino una delle squadra dove Stellone ha militato da calciatore. Poche ore dall’esordio. Chi non tremerebbe? Forse per questo mette le mani avanti il mister ed avverte i giornalisti: “abbiamo bisogno anche di voi. Siamo tra le squadre maggiormente deputate per la retrocessione. Ci sarà da soffrire. Ci saranno partite che perderemo. Confidiamo nel gruppo, nei tifosi che mai hanno fatto mancare il loro appoggio, confidiamo nel Matusa, ma sappiamo che sarà difficile”.


Firmerebbe per un pareggio col Torino? “No, questo mai. Faremo più punti cercando di vincere piuttosto che pensare a non prenderle”. Certo col Torino, squadra che fa del palleggio, del possesso palla, la sua arma vincente, bisognerà stare attenti. “Bisognerà essere intelligenti. Essere bravi a capire quando è il momento di attaccare e quando invece dovremo pensare  a difenderci”.


Daniel Ciofani, reduce dall’infortunio, non ci sarà, non dall’inizio almeno. Blanchard deve scontare un turno di squalifica. “sulla carta abbiamo due esterni in più rispetto al Torino che però, al centrocampo è in vantaggio. Avremmo potuto schierare una squadra speculare al modulo dell’avversario ma non vogliamo snaturare il nostro gioco”.


Mancano poche ore all’esordio del Frosinone in serie A. La città è in fermento, la zona intorno allo stadio sarà blindata dalle forze dell’ordine. Domani alle 18.30 si apriranno i cancelli del Matusa. Alle 20.45 fischio d’inizio. Poi a parlare sarà il campo. Circa due ore dopo sapremo se questo Frosinone merita la serie A ed ha i numeri per giocarsela con i club più titolati.

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Commenti: 3
  • #1

    gianni (sabato, 22 agosto 2015 19:49)

    Forza curva nord....la A è nelle nostre mani.....facciamo sentire il nostro calore ai leoni....

  • #2

    rino (sabato, 22 agosto 2015 22:20)

    Non bisogna aspettare domani la fine della partita per sapere se questo Frosinone merita la serie A perché il Frosinone la serie A l'ha conquistata meritatamente e onestamente sul campo lottando anche contro forze avverse ......ora bisogna solo lottare con le unghie e con i denti con la forza del leone per non lasciarsi sfuggire ciò che gli appartiene !!!!!!!

  • #3

    ciccio viaggiatore (domenica, 23 agosto 2015 14:56)

    Ahò ! Una settimana fa ero a Montevideo in Uruguay. Alla reception mi hanno detto : "forza Frosinone!" . Siamo internazionali !!!!