La Gestione Associata del Trasporto Pubblico Locale

Tanti primi cittadini riuniti intorno ad un tavolo. Obiettivo: la gestione associata del servizio di trasporto pubblico locale.


Le risorse a disposizione degli enti sono sempre di meno, c’è quindi bisogno di mettere insieme le forze. Per questo il sindaco di Ceccano ha riunito i suoi colleghi di Patrica, Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano, Castro dei Volsci,  Amaseno. Presto la riunione si allargherà anche ad Arnara, Vallecorsa e Pastena.


Il Sindaco di Patrica è stato il primo a chiedere “di entrare nel dettaglio per capire quanto un’ipotesi del genere sia in grado di ridurre le spese del servizio”. Una soluzione “obbligata dai vincoli di legge” secondo il primo cittadino di Villa S. Stefano. Per Giuliano di Roma che, tra l’altro, non dispone “di km per il trasporto locale, Ceccano può essere il volano di questa iniziativa che va vista anche in un’ottica di opportunità legate non solo ai servizi, ma anche al turismo di area”. Concetto sposato anche dal Vice Sindaco di Amaseno per il quale “la valorizzazione del comprensorio è un vantaggio per tutti”.


Tra i comuni presenti c’era anche chi, un sistema del genere, lo ha già messo in atto. Parliamo di Castro che ha condiviso il trasporto pubblico con Pastena. Si è trattato di una prima valutazione per avviare una gestione associata del servizio di trasporto pubblico locale, indispensabile per creare una rete unica a servizio di tutti i Comuni della Valle del Sacco e dell’Amaseno. Al sindaco Roberto Caligiore (Ceccano), è stata affidata la delega per interfacciarsi con la Regione. Toccherà, infatti, a quest’ultima verificare il peso della proposta di ambito.  


Una proposta “fondamentale per lo sviluppo ed il potenziamento qualitativo del trasporto locale - dice Caligiore – e per incrementare la quota degli spostamenti dei passeggeri sull’ipotesi di una rete intercomunale, indispensabile per conseguire un riequilibrio modale sulle brevi e medie distanze”. Tutti fattori da non trascurare visto che sull’idea esiste ora la disponibilità dei Comuni per un bacino che, non va dimenticato, include oltre 40 mila abitanti.

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