COLESTEROLO E TRIGLICERIDI

Oggi parleremo di questo argomento rispondendo alla domanda posta dalla lettrice Anna.

 

'Quali sono i cibi che contengono poco colesterolo ? Mi dice la differenza tra colesterolo e trigliceridi ? '

 

Inizio con il dirvi che la demonizzazione fatta sul colesterolo in generale non è del tutto appropriata.

 

Il colesterolo è una sostanza normalmente presente nell’organismo; è prodotto in parte dal fegato ed è fondamentale in quanto interviene nella produzione della vitamina D, nella costruzione di alcuni ormoni e delle membrane cellulari.

Esistono però due tipi di colesterolo:


 ·    LDL detto 'colesterolo cattivo'. E' a bassa densità e se in eccesso tende a depositarsi sulle pareti delle arterie contribuendo alla formazione di placche aterosclerotiche che ostacolo il passaggio del sangue diminuendo così l'apporto di ossigeno ai vari organi. Il valore normale del colesterolo LDL, non dovrebbe mai superare 130 mg/dl.


·     HDL detto 'colesterolo buono' perché viene utilizzato dalle cellule per rimuovere il colesterolo cattivo in eccesso portandolo al fegato, dove verrà eliminato.

E' importante mantenere un livello alto di colesterolo HDL così da non esporre l’organismo ad un maggior rischio di malattia cardiovascolare.

Il valore normale del colesterolo HDL dovrebbero essere superiore a 40 mg/dl. Questo parametro ha delle variazioni in base al sesso poiché le donne, fisiologicamente, ne hanno in maggior quantità rispetto agli uomini. Anche l'attività fisica giova all'aumento dei valori di HDL.


Il valore totale di colesterolo dovrebbe essere inferiore ai 200 mg/dl.

Quindi quando si parla di colesterolo è importante prendere in considerazione anche la componente 'buona' (HDL).

Il colesterolo, oltre ad essere prodotto dal fegato, può essere introdotto con l'alimentazione.

I cibi più ricchi di colesterolo sono: agnello cotto al forno, costolette di agnello cotte al forno, pollo o tacchino con la pelle, salsiccia di fegato, le frattaglie, acciughe sott'olio, aringa sotto sale, bottarga, cozze, gamberi, granchio, ostriche, sardine sott'olio, caviale, uova, burro, olio di fegato di merluzzo, merendine.


I cibi senza colesterolo appartengono a diversi gruppi di alimenti: cereali, legumi, ortaggi, frutta, funghi, oli vegetali da condimento (di oliva, di soia, di mais, ecc...) bevande alcoliche ed analcoliche (ad eccezione del latte).

Avendo una corretta alimentazione si può, dunque, ridurre il valore del colesterolo 'cattivo'.

Qualche esempio di cibo che concorre ad abbassare il valore di LDL in modo naturale è:

·     Salmone fresco in quanto ricco di Omega 3 che non solo è capace di prevenire malattie cardiache e demenza senile ma aiuta ad implementare il colesterolo “buono” sino al 4%.

·     Noci, uno studio condotto dall’ American Journal of Clinical Nutrition, ha chiarito che consumare 42,50 grammi al giorno di noci intere, sei giorni alla settimana per un mese, permetterà di ridurre il vostro colesterolo totale del 5,4 e quello LDL del 9,3%;

·     Fagioli capaci di rallentare la velocità di assorbimento del colesterolo;

·     Aglio che regola la pressione, previene i coaguli del sangue, protegge contro le infezioni e abbassa il colesterolo;

·     L'olio d'oliva extravergine che è capace di abbassare il livello di LDL e ridurre in genere i grassi corporei, grazie agli acidi grassi mono-insaturi in esso contenuti.


 

I trigliceridi sono grassi in minima parte prodotti dal fegato ed in gran parte introdotti con l’alimentazione. Essi, infatti, aumentano con l’assunzione di grassi, alcol trasformati dal fegato in grassi. I trigliceridi sono grassi che da un punto di vista chimico sono formati da una molecola di glicerolo e tre molecole di acidi grassi. Sono utili al nostro organismo in quanto costituiscono un’importante riserva di energia: vengono immagazzinati in parte in tessuto adiposo ed in parte utilizzati dal fegato per la formazione di altre sostanze utili all’organismo.


Il livello normale dei trigliceridi è inferiore a 170 mg/dl.

In caso di livelli alterati di trigliceridi e colesterolo è opportuno smettere di fumare, in quanto quest'ultimo, aumenta i trigliceridi e abbassa il livello di colesterolo HDL e svolgere attività fisica regolare.


 

Dr.sa Federica Caputo

(Dietista)

 

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