Ceccano Ceprano. Ecco la terza Casa della Salute

Dopo Pontecorvo ed Atina ecco Ceccano-Ceprano. Si tratta della terza casa della salute in provincia di Frosinone.


Sarà divisa in due strutture che fanno entrambe parte del distretto sanitario B, quello di Frosinone e sarà attiva entro pochi mesi.


Parola della Mastrobuono. Il direttore generale lo ha annunciato questa mattina davanti ai sindaci interessati. Per adeguare l’ex ospedale di Ceprano basteranno tre mesi e 300 mila euro.


Per Ceccano qualcosa in più: 650 mila euro. I lavori per Ceccano cominceranno solo il 15 novembre e termineranno il 31 Marzo. Si tratta comunque di un primo step. Il progetto finale prevede infatti una spesa di ben 11 milioni di euro di cui cinque a carico del privato. Ma andiamo con ordine.

Ceccano. Prima fase. Ristrutturazione leggera della struttura. Riguarda tutta l’area dell’assistenza primaria.


Seconda fase i moduli funzionali aggiuntivi e terza fase i moduli integrativi. Sull’assistenza primaria ci sarà la creazione di un nucleo di medici di medicina generale, pediatra di libera scelta, la creazione di un ambulatorio infermieristico, il centro dedicato alle malattie metaboliche e diabetologiche il mantenimento della specialistica ambulatoriale attuale del centro di odontoiatria e quello della diagnostica di base.


Sui moduli aggiuntivi ci sarà un potenziamento nella parte della fisioterapia, della parte cardiologica, dello screening oncologico.

In un ultimo i cosiddetti moduli integrativi: la creazione di un incubatore a valenza di centro polifunzionale con spazi di formazione, dei servizi commerciali all’interno (farmacie supermarket con prodotti specifici per l’alimentazione).



Il Direttore Generale Isabella Mastrobuono
Il Direttore Generale Isabella Mastrobuono

Ceprano. Piano seminterrato area dedicata ai servizi assistenza di base, potenziamento diagnostica, locali tecnici.


Primo piano area cup, prelievi, fisioterapia e ambulatori territoriali. Primo piano dedicato alle cure intermedie con 12 posti letto e cure primarie (ucp) con i medici di medicina generale.


Secondo piano area assistenza domiciliare, consultorio familiare, pediatrico e l’area della psichiatria infantile. Prevista una rimodulazione della viabilità esterna.


Soddisfatti i sindaci di Ceccano e Ceprano “finalmente si parla di sanità e si sente dire che si apre una struttura e non il contrario” dice Il sindaco Marco Galli (in foto con gli occhiali).


Roberto Caligiore (a fianco) è invece più pragmatico: “Sulla carta siamo contenti. Speriamo solo che si realizzi quello che è stato detto oggi”.


In realtà si tratta del piano Asl che dovrà passare al vaglio della regione. Ma secondo la Mastrobuono è poco più che un passaggio formale.

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