La sala consiliare agli studenti universitari? Sembrava non si potesse fare.
Un anno fa il problema era stato proposto al commissario prefettizio che l’ha liquidata come una questione di “ordinaria amministrazione”. Tuttavia gli studenti ceccanesi non hanno desistito ed ora qualcosa finalmente è accaduto.
È stato l’assessore alla cultura, Stefano Gizzi, a trovare una soluzione suggerendo di mettere a disposizione la sala consiliare, spazio di fatto utilizzato per due sole mattine al mese.
Obiettivo: assicurare agli studenti uno spazio nel quale svolgere le loro attività il lunedì, mercoledì e giovedì pomeriggio, nonché il sabato mattina. Ossia negli orari in cui la biblioteca comunale non è utilizzabile.
La soluzione sembra aver messo tutti d’accordo. “In tutti questi anni – sottolineano Fernando Marini (foto a destra) e Riccardo
Piroli (foto a sinistra) - non siamo stati gli unici che si sono lamentati di questi orari a dir poco singolari della biblioteca comunale.
Adesso ci si presenta finalmente la possibilità di cambiare le cose e risolvere definitivamente il problema”. Con questo messaggio diffuso tramite Facebook poco dopo il confronto con l’assessore, i promotori del progetto hanno chiesto ai loro coetanei di supportarli dando il via ad una raccolta firme conclusasi martedì 15 settembre.
I firmatari si sono impegnati anche ad effettuare dei turni che permettano di tenere aperta la sala e a mantenere un comportamento civile nel rispetto dei locali concessi. Ad oggi quindi gli studenti potranno usufruire della sala consiliare il giovedì pomeriggio e il sabato mattina.
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OTTIMA INIZIATIVA (mercoledì, 23 settembre 2015 20:36)
I Studenti sicuramente faranno gli amministratori meglio dei Politici questo e' poco ma sicuro.
. (giovedì, 24 settembre 2015 08:15)
... è' proprio vero, i studenti devono sostituire gli politici.