Studenti in Piazza contro la "Buona Scuola"

Studenti  in piazza per dire no alla “buona scuola” voluta dal governo Renzi.


Vogliono una scuola che sia totalmente gratuita e pubblica. Accessibile a tutti grazie alla gratuità dei libri di testo ma anche del servizio di trasporto pubblico.


Vogliono più potere decisionale in seno agli istituti.


“La riforma ha creato la figura dei presidi manager che può assumere docenti a proprio piacimento, può stilare da solo il piano dell’offerta formativa”. A parlare  Gianluca Evangelisti rappresentante di consulta del liceo Martino Filetico di Ferentino, una delle tante scuole che sono scese in piazza questa mattina a Frosinone.

Gianluca Evangelisti
Gianluca Evangelisti

La “buona scuola” – dice Gianluca - divide scuole di serie A da scuole di serie B differenziando i finanziamenti e lasciando le scuole di serie B a morire. Nella “buona scuola” è previsto l’ingresso dei privati e delle aziende. Questo va a parcellizzare l’istruzione negli istituti tecnici e professionali e porta profitti solo a privati ed aziende. La “buona scuola” non da adeguati finanziamenti all’edilizia scolastica. Servirebbero dieci miliardi in cinque anni per rimettere a posto gli edifici”.


Si riferisce all’inchiesta fatta dal quotidiano “Repubblica” e che riguarda tutte le scuole d’Italia. Ma qual è la situazione in provincia di Frosinone?


“Ci sono degli istituti messi davvero male, per esempio il liceo artistico di Frosinone  l’anno scorso ha subìto il crollo del tetto; al liceo Martino Filetico di Ferentino non abbiamo una struttura adeguata, alcune classi sono state trasferite in succursale qualche settimana fa con stravolgimenti di orari assurdi. Non abbiamo scale di emergenza. Stesso dicasi nella sede di Itc a Ferentino e per moltissime altre scuole  della provincia”.

Di ciò parlerete con il presidente della provincia?

 

“No. Non crediamo agli incontri con il presidente. Anche negli scorsi anni li abbiamo avuti ma si sono rivelate parole al vento”. 

 

Ma allora perché il corteo cosa vi aspettate di ottenere?

 

“Una scuola che sia totalmente gratuita e pubblica. L’annullamento  del contributo scolastico, una vera e propria tassa imposta alle famiglie. Una tassa che è cresciuta negli ultimi vent’anni del 200%”.

 

Il corteo è partito da piazza Martiri di Vallerotonda (campo sportivo) è passato per viale Mazzini fino a  giungere piazza Gramsci (La provincia).  Presenti le scuole Martino Filetico di Ferentino, il liceo artistico Anton Giulio Bracaglia di Frosinone, l’Istituto per parrucchieri di Ferentino, il liceo classico Turriziani e il pedagogico di Frosinone, l’itis  Alessandro Volta di Frosinone, i licei scientifici di Frosinone  e di Fiuggi.

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Commenti: 2
  • #1

    ciro (venerdì, 09 ottobre 2015 14:52)

    uagliò iate a lavoraaà, non ue fate le canne e faticate

  • #2

    e' la fine (martedì, 13 ottobre 2015 12:12)

    ormai può permettersi di studiare solo chi ha i soldi.