Mastrobuono al Contrattacco

La bocciatura? È stata solo politica. Niente a che vedere con un giudizio tecnico dell’operato. Così si difende Isabella Mastrobuono dal voto dei sindaci che non la premia affatto (60 no, 4 si).


Addirittura li giustifica “devono dare conto ai cittadini”.  Se il giudizio fosse stato di natura tecnica invece il risultato sarebbe stato diverso.


Ne è convinta la professoressa che evidenzia gli obiettivi portati a termine: “Dovevamo aprire una casa della salute entro sei mesi lo abbiamo fatto.


Un’altra entro 18 mesi, lo abbiamo fatto”. Si riferisce a quelle di Pontecorvo ed Atina. Continua poi con i risultati raggiunti. In pratica le tabelle che avrebbe voluto mostrare ai sindaci i quali invece hanno preferito circoscrivere il loro giudizio ad altre tematiche: i problemi dei pronto soccorso di Frosinone e Cassino, il Dea di secondo livello per lo Spaziani.


Insomma una questione di punti di vista. Forse il problema era proprio quello del rapporto con i sindaci e le istituzioni? No. Anche qui la Mastrobuono si assolve convinta di aver fatto il possibile. D’altronde una cosa è approvare l’atto aziendale (che i sindaci hanno sottoscritto) altra cosa far diventare realtà quello che era scritto sulla carta. “I cambiamenti sono sempre difficili” dice “ma vedrete che quando la nuova casa della maternità di Alatri comincerà a funzionare sarà sempre maggiore la fiducia delle donne”.


Ma la Mastrobuono non piace stare in difesa, contrattacca: “Abbiamo già inviato le lettere a Ministero e Prefetto, il cinque di novembre inaugureremo la Rems di Ceccano”. Si tratta dei ricoveri per i pazienti psichiatrici. Ne arriveranno venti. Altra novità? I medici con contratti a tempo determinato: “Abbiamo ottenuto una deroga. Possiamo assumerli per sei mesi”. In questo modo si spera che qualcuno risponda finalmente alle chiamate e venga a lavorare presso gli ospedali della provincia. Finora, con la prospettiva di essere assunti fino al 12 dicembre nessuno si è mosso.


Altro punto di forza “Ciociaria nel Cuore” Manifestazione che si terrà a Milano all’EXPO 2015, Padiglione KIP. Un workshop specifico nel quale verranno analizzate tutte le patologie cardiovascolari e la Asl di Frosinone presenterà un innovativo modello di telemedicina:  “un diverso modello di approccio alla sanità che consente di informare la popolazione sui principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e fare formazione. La telemedicina sarà una modalità di assistenza che si svilupperà sempre di più nel futuro e consente di raggiungere la popolazione e curarla in modo più capillare. In più ci sarà la promozione del territorio e dei prodotti ciociari dop. Stretto connubio tra alimentazione e salute. Per l’occasione è prevista anche una diretta streaming dell’evento.

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Commenti: 4
  • #1

    Tie' (martedì, 27 ottobre 2015 18:48)

    mo metteteci na pezza se siete capaci.
    Il mostro si elimina da piccolo perché quando cresce ve se magna.

  • #2

    banana republic (martedì, 27 ottobre 2015 20:54)

    eccone un'altra che fa la marziana...tecnica marino...dateme un'altro posto sennò pianto grane.
    come se non sapesse che ar popolo ogni tanto je devi dà soddisfazione...e poi se torna a fa come prima e mejo de prima co' altre pedine...

  • #3

    ???????? (martedì, 27 ottobre 2015 22:21)

    Voto politico o no la Mastrobuono non piace a 60 sindaci su 64, questo è la storia, il pronto soccorso di fROSINONE
    che un giorno si e l'altro pure per farsi visitare dovono chiamare i carabinieri, è una cosa da accettare??
    andassero a zappare, lei con i suoi collabboratori

  • #4

    califfo (martedì, 03 novembre 2015 19:24)

    Arocante e convinta. E come a detto mo comandano sti ciociaretti. Sta pidocchiosa rifatta