La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Mercoledì 4 novembre Giornata dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Molte le manifestazioni in tutta la provincia.


A Ferentino si è iniziato alle 9.30 con la Santa Messa nella Chiesa di S. Ippolito, dove nella cappella, è sepolto Don Giuseppe Morosini.


Il lungo corteo cittadino con gli studenti, le Autorità civili e militari locali, ha fatto sosta in Piazza Mazzini, presso la lapide dedicata a  Giovanni Ballina e Ambrogio Pettorini, trucidati alle Fosse Ardeatine, e presso il Monumento a Don Giuseppe Morosini, con le lapidi dei Caduti della II Guerra Mondiale, per la deposizione delle corone. In Piazza Matteotti, l’omaggio ai Caduti della Prima Grande Guerra. Proprio sotto la statua della Vittoria Alata, alcuni giovani studenti hanno dato lettura del lungo elenco di caduti ferentinati, ufficiali, sottoufficiali, semplici soldati, carabinieri, nomi incisi nel monumento simbolo della Città.


Il Presidente della Pro Loco, Luigi Sonni, nel suo intervento, ha ricordato ai giovani studenti presenti la vicenda del Milite Ignoto, che dopo un viaggio di tre giorni, salutato lungo il tragitto da tanti italiani, fu sepolto con tutti gli onori a Roma, al Vittoriano, l’Altare della Patria, memoria di quella che fu definita una “inutile, immane tragedia e carneficina”.

Nel capoluogo, cerimonia in piazza della libertà con al centro il monumento ai caduti e la statua di Niola Ricciotti.


Anche quest’anno si è voluto ricordare il frusinate Pietro Tiravanti, eroe di guerra morto l’11 luglio 1915 a Zintan, in Libia, per le ferite riportate in combattimento.


Il primo cittadino, infatti, ha deposto, alle ore 08:00, una corona d’alloro presso il monumento che ne conserva le ceneri, all’ingresso dell’omonimo istituto, in viale Mazzini.


In occasione della ricorrenza, inoltre, la Villa Comunale di Frosinone ha ospitato una mostra statica di automezzi delle Forze Armate.

Sentita e partecipata anche la cerimonia che si è svolta a Sora. Le manifestazioni hanno preso il via a Carnello dove il Sindaco, insieme ai primi cittadini di Isola del Liri e di Arpino, ha deposto una corona al Monumento ai Caduti, in Piazza Marco Tullio Cicerone.


La cerimonia è proseguita nel centro storico di Sora. Alle 10.30, da Piazza Esedra, ha preso il via il corteo: hanno sfilato le Autorità militari e civili,  le Rappresentanze Combattentistiche e d’Arma, il Picchetto d’Onore del 41° Reggimento “CORDENONS”, gli alunni degli istituti scolastici e numerosissimi cittadini.


Il corteo, accompagnato dalla Banda Musicale “Città di Sora”, ha raggiunto piazza Santa Restituta, dove il Sindaco ha deposto le Corone nella Cappella ai Caduti e alla lapide in memoria del Carabiniere Alberto La Rocca.


La cerimonia è proseguita nella Chiesa di Santa Restituta dove il Parroco Mons. Bruno Antonellis ha guidato un momento di preghiera. A seguire gli interventi commemorativi. Alcuni studenti del 1°, 2° e 3° Istituto Comprensivo di Sora hanno proposto letture e spunti di riflessione sul tema della giornata. Per le associazione d’arma ha preso la parola Rodolfo Damiani, dell’Associazione Aereonautica.

A Veroli notevole partecipazione di alunni e studenti in rappresentanza di tutti i plessi scolastici del territorio. Le direzioni didattiche hanno, infatti, aderito all’iniziativa promossa dal Comune, coinvolgendo i ragazzi che in mattinata hanno letto brani e poesie sul valore giornata che si apprestava a rievocare.


Dopo la Santa  Messa nella Basilica di Santa Salome, si è snodato il corteo cittadino con alunni, studenti, autorità politiche, civili e militari, animato dalla banda di Castelliri, che dopo aver attraversato tutto il centro storico è giunto al monumento ai caduti, dove è stata deposta dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale, la corona al milite ignoto.


“Una cerimonia significativa – ha detto il sindaco Simone Cretaro – con la quale ricordiamo tutti coloro che sono caduti in guerra e ringraziamo le Forze dell’Ordine per il lavoro quotidiano con il quale ci assicurano in termini i sicurezza salvaguardando la nostra libertà e democrazia”.

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Commenti: 2
  • #1

    cittadino (mercoledì, 04 novembre 2015 14:51)

    Mi meraviglio solo di una cosa come mai non si vede la partecipazione delle persone di Frosinone !!! Eppure questa e' una ricorrenza importante.

  • #2

    Frusinate (mercoledì, 04 novembre 2015 16:20)

    Non si fa solo a Sora! Sveglia!