Loro Sperperano e... E io Pago!

Regione e Presidenza del Consiglio sono state condannate a pagare quasi 10 milioni di euro.

Si tratta del mancato adeguamento della tariffa sul conferimento di rifiuti in discarica. In pratica la Mad, la società che gestisce la discarica di Roccasecca, ha chiesto l’adeguamento della tariffa a partire dal 2007.

La regione non si è adeguata ed il Tar l’ha condannata a pagare. Da qui le polemiche. Il sindaco di Torrice Alessia Savo si scaglia  contro la regione che “invece di trovare i responsabili al loro interno e farli pagare, ha spostato il debito sulla Saf e quindi sui cittadini. In pratica adesso a pagare saranno i comuni e quindi i cittadini”. Per la Savo non si capisce perché “la regione non ha neppure impugnato la sentenza”. Così la patata bollente passa ancora una volta ai sindaci che dovranno “estorcere danaro ai cittadini, pur consapevoli dell'ingiustizia a loro danno”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della provincia “Nella riunione del Consiglio provinciale, convocata per martedì prossimo 24 novembre, porteremo in approvazione un ordine del giorno con il quale chiedere al Presidente Zingaretti l’apertura di un tavolo di confronto diretto con la Regione Lazio”. In effetti però il debito che riguarda la provincia di Frosinone e che verrà riversato nella tariffa sui rifiuti è di circa 8 milioni di euro. E sarebbero soldi dovuti perché non pagati dai cittadini. Secondo la sentenza del tar infatti l’aumento della tariffa andava fatto a partire dal 2007. Quindi i ciociari dovranno rimborsare il costo non pagato in precedenza.

Di quanto parliamo in pratica? Facendo un calcolo approssimativo e dividendo 8 milioni per 450 mila (più o meno il numero degli abitanti della provincia) viene fuori quasi 18 euro a testa. Moltiplicando per una famiglia media di tre persone ogni famiglia dovrà sborsare all’incirca 54 euro. Grazie ad un accordo tra regione e Saf (La società incaricata di inserire in bolletta il rimborso) questa cifra verrà diluita in 72 mesi (per i prossimi sei anni). Insomma, 10 milioni tutti insieme sono tanti ma considerando che in media si pagherà meno di dieci euro in più all’anno vi basterà evitare 10/15 caffè per il 2016.

La cosa però deve essere strumentalizzata a livello politico e così ci ritroviamo anche i titoli sensazionali sui giornali che danno voce ai soliti noti: “Ci hanno trattato come teste di legno, meri esecutori delle alchimie romane! È' inaccettabile. Chiedo che i consiglieri regionali blocchino questo atto a dir poco scandaloso!” (Alessia Savo).

Urlano da destra a manca per dimostrare di essere dalla parte dei cittadini. Ma i cittadini lo sanno che “loro devono solo pagare”. A riscuotere ci pensano invece i politici: Francesco Scalia e Gabriele Picano sono indagati per gli sperperi della società aeroporto, Michele Marini rinviato a giudizio per l’appalto sui marciapiedi della Monti Lepini, il sindaco Antonio Salvati deve rispondere alla corte dei conti per i soldi destinati ai profughi… Ma loro però (i Politici) continuano a fare proclami: “L’aggravio di costi che peserà sui Comuni della provincia di Frosinone in merito al mancato adeguamento della tariffa sul conferimento rifiuti in discarica, è una emergenza sulla quale occorre intervenire con la massima tempestività” (Antonio Pompeo). Ma con chi parlano? E perché i giornali continuano a dargli spazio?