Giudice Sportivo. Frosinone Multato

Ventimila euro di ammenda per il Frosinone. Questa la decisione del giudice sportivo Gianpaolo Tosel in merito alla gara della quindicesima giornata di andata di Serie A.


La sanzione al Club ciociaro con diffida per "avere i suoi sostenitori, dal 40° del secondo tempo fino al termine della gara, colpito con numerosi sputi al capo ed alle spalle un assistente; sanzione attenuata ex art. 14 in relazione all'art. 13 comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".


Altre società penalizzate sono il Bologna (15.000 euro per cori di discriminazione razziale al termine del secondo tempo) e la Roma (10.000 euro a titolo di responsabilità oggettiva - uso di una rice-trasmittente da parte di un componente della panchina). Per quanto concerne le penalizzazioni ai giocatori il giudice sportivo ha squalificato per una giornata Danilo D'Ambrosio (Inter), Giulio Migliaccio (Atalanta), Simone Pepe (Chievo), Felipe Da Silva e Danilo Larangeira (Udinese), Bruno Peres (Torino), Mauricio Dos Santos (Lazio), Emil Hallfredsson (Verona) e Adam Masina (Bologna).

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Commenti: 16
  • #1

    mario (mercoledì, 09 dicembre 2015 16:44)

    è pure poco.....e questi si chiamano tifosi.....ma fate schifo merde

  • #2

    ALEX (mercoledì, 09 dicembre 2015 17:16)

    ...MARIO HAI PROPRI RAGIONE!! questi sono teppisti...ed io li vedo bene perchè stanno nei Distinti e fanno sempre cosi....sono tre o quattro
    e si lasciano andare a questi atti di inciviltà sapendo anche che poi la società sarà multata....20.000,00 euri che potevano essere elargiti ai
    poveri!! io dico, questi individui sono facilmente individuabili dalle telecamere....perchè non facciamo pagare loro la multa?! eppoi il DASPO perchè non glielo diamo?....Forza Frosinone C.N.

  • #3

    un lettore (mercoledì, 09 dicembre 2015 17:32)

    Se qualcuno fa dei casini non vedo perche' la societa' calcio Frosinone deve pagare una multa ? Individuati i responsabili fate pagare l'oro.

  • #4

    qwerty (mercoledì, 09 dicembre 2015 19:18)

    E uno incesurato nonpuo andare alla partita

  • #5

    Si sa (mercoledì, 09 dicembre 2015 20:40)

    Ci vuole un secondo a prenderli, perché non lo fanno?é più grave questo del gesto che hanno fatto.

  • #6

    jonny (mercoledì, 09 dicembre 2015 22:55)

    I distinti non valgono una sega.....riposi di serie Z

  • #7

    Giudizio da campione (giovedì, 10 dicembre 2015 00:12)

    Potete sputare sangue!! Infami e questa è la riprova di come siete cafoni voi! Sempre e solo Forza Sora!!mi ricordo quando venivate al nostro stadio camminavate storti che erano mazzate e il nostro ospedale era pieno di gente come voi! Voi non siete da serie A! Ritornate indietro che ci fate più bella figura! Presidente quando ci stanno troppi soldi male si finisce!

  • #8

    Lupin (giovedì, 10 dicembre 2015 08:17)

    A Sorano ma che film hai visto???? Fatti vedere, ma da uno bravo però...............

  • #9

    ALEX (giovedì, 10 dicembre 2015 09:30)

    E SI, SORANO, MA CHE PARLI A FA'?! siete e resterete nei bassifondi....voi non siete ciociari, altrimenti parlereste diversamente ed anche voi
    tifereste per il grande e clorioso 1LEONE CIOCIARO....forza sempre curva nord Frosinone

  • #10

    frusinate doc (giovedì, 10 dicembre 2015 15:20)

    A Sora"...non sai più neanche tu come ROSICA'

  • #11

    X Lupin (giovedì, 10 dicembre 2015 16:51)

    Ho mia madre che è medico non ne ho bisogno!! Stai attento ha come parli che ti mando al reparto craniolesi. E sapessi che film guarderai intitolato " la sofferenza all'improvviso di Lupin!

  • #12

    X ALEX (giovedì, 10 dicembre 2015 17:14)

    LEONE CIOCIARO guarda meno i cartoni animati che sei grande!!se hai un figlio lascialo guardare a lui!! quanto siete ridicoli! Voi vi avvicinate alla mafia romana nascosta da tanto tempo che bel esempio che date oltretutto è anche capitale noi al grande Napoli una città screditata dalle gente per la mafia!

  • #13

    X frusinate doc (giovedì, 10 dicembre 2015 17:33)

    Che cazz mi frega che voi state in serie A. Ho altri interessi più importanti!!!

  • #14

    banana republic (giovedì, 10 dicembre 2015 18:41)

    quando si parla di calcio il rigore nello scrivere commenti comprensibili cala paurosamente...
    chi mette le acca con le miccette...chi vuole tornare al gold standard per fare pagare a loro I danni in oro...chi millanta genitori altamente qualificati che non hanno spiegato al figlio che per lesionare un organo bisogna avercelo...
    comunque gli sputi dai distinti ci sono sempre stati e sono di 4 vecchi poveracci frustrati, non dall'arbitro ma dale mogli, pagassero loro...

  • #15

    Partite senza spetattori no?? (giovedì, 10 dicembre 2015 18:54)

    Questo è il calcio, ci vanno di mezzo le mogli le madri le sorelle ma alla fine ogni scusa è buona per comportarsi da delinquenti
    resto convinto che era meglio il colosseo

  • #16

    Lupin (venerdì, 11 dicembre 2015 08:30)

    A sorano e fatti dare una bella resettata al cranio da tua madre visto che è medico!!!! Goditi il tuo bel campionato e rilassati..........Ti consiglio vivamente di riprendere lo studio della lingua italiana....intanto ti do un consiglio per evitare brutte figure in futuro:spieghiamo la differenza tra "HA" con la "H" e "A" senza la "H".

    Con la "H" (sempre davanti alla "A") abbiamo: "HA".
    "HA" indica un verbo molto utilizzato, cioè il verbo "AVERE". La forma "HA" si collega alla terza persona singolare. Infatti scriviamo "EGLI HA FAME" oppure "LUIGI HA SONNO", ma non "IO HA FAME" (questa è una forma sbagliata perché "IO" è la prima persona singolare e non la terza. La coniugazione del verbo avere, al tempo presente è, infatti: Io ho, tu hai, egli ha, noi abbiamo, voi avete, essi hanno).

    Senza la "H" abbiamo semplicemente "A".
    "A" indica un "Moto a luogo", un "Complemento di luogo". In pratica utilizziamo questa lettera per far capire il luogo, il posto dove andare ("ANDIAMO A PARIGI"), l'azione da compiere ("VIENI A MANGIARE"), un movimento ("DAL LAVORO A CASA"), ma anche un periodo di tempo ("DA GENNAIO A DICEMBRE") o la persona destinataria di un qualcosa ("DAI IL PALLONE A MARCO").