Un Mercato a Ridosso del Cimitero? Scoppia un Caso Internazionale

Blitz della console polacca in Italia. In anonimato ed accompagnata solamente dall'addetto militare del suo consolato, ha fatto visita all'Albaneta. Subito dopo ha inviato una nota di protesta al ministero degli affari esteri Italiano invitandolo a prendere provvedimenti. Nella nota di protesta, il console lamenta la presenza del mercato di Natale a ridosso del cimitero militare polacco di Montecassino.

 

Una iniziativa privata nata su un terreno di proprietà dei monaci dell'abbazia benedettina data in concessione per 20 anni ma ricadente in un'area cara ai polacchi e da loro stessi definita una delle più importanti per via del grande tributo di sangue pagato, in quel posto, nel corso del secondo conflitto mondiale.

 

Polacchi costretti a pagare il biglietto. La stessa console, come tutti i turisti polacchi arrivati a Montecassino in questi giorni, sono costretti a pagare il biglietto di accesso all'area del mercatino su cui si snoda l'unica strada che conduce a due dei tre monumenti presenti in zona, realizzati in ricordo dei loro caduti. "L'accaduto colpisce la dignità del più importante luogo di memoria polacco in Italia". È quanto si legge in una nota stampa divulgata ieri dall'ambasciata polacca. "L'Ambasciata ha chiesto alle autorità italiane di intraprendere le opportune ed efficaci azioni in modo da fermare l'iniziativa in corso e di prevenire simili incidenti in futuro.

 

Gli Standard Unesco. Nella nota l'Ambasciata ha fatto riferimento agli standard internazionali elaborati dell'UNESCO in merito alle cosiddette buffer zone, vale a dire le zone poste in diretta adiacenza ai luoghi di memoria, che in questo caso non sono stati rispettati. L'Ambasciata - continua la nota - ha altresì informato il Ministero italiano sulla mancanza di qualsiasi consultazione da parte degli organizzatori sul progetto, che coinvolge i nostri luoghi di memoria, e la conseguente impossibilità di esprimere in tempo la propria valutazione negativa".

 

Reazione negativa all'accaduto anche da parte dell'opinione pubblica polacca. "L'Ambasciata riceve quotidianamente le rimostranze di protesta in merito al villaggio natalizio non soltanto dalla Polonia, ma anche da altre parti del mondo. L'Ambasciata ha sottolineato che l'intervento delle autorità polacche centrali sul caso è a nostro avviso un dovere non soltanto legale, ma morale prima di tutto nei confronti dei soldati polacchi che diedero la loro vita per la liberazione dell'Italia".

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Commenti: 2
  • #1

    alex (mercoledì, 16 dicembre 2015 12:07)

    tutta la mia solidarietà e spero anche quello del popolo italiano va verso il popolo polacco per l'affronto subito.....certo che il nostro beneamato Papa Francesco deve ancora una volta sbrogliare quest'altra patata dell'Abbazia di Montecassino i cui responsabili, pur di far soldi, si svenderebbero anche l'anima.....invece di fare solidarietà ed aiutare i poveri si mettono a fare i mercanti come avveniva nei tempi medioevali...
    sarebbe ora di adeguarsi alle direttive del Papa.....intervendano le Autorità italiane e facciano un decreto apposito.....

  • #2

    franco (mercoledì, 16 dicembre 2015 14:19)

    ... la necessità stimola l'ingegno.