Capodanno senza Botti

Botti vietati a capodanno. Sono sempre di più i sindaci che hanno emesso un’apposita ordinanza che vieta l’uso di fuochi pirotecnici e botti.

 

Ad aprire la strada è stato il primo cittadino di Anagni Fausto Bassetta, subito seguito dai colleghi di cassino e Fontana Liri.

 

"Da oggi fino a tutto il primo gennaio 2016 - ha scritto il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone - è vietato l'utilizzo in tutto il territorio di Cassino di spari, fuochi di artificio, petardi mortaletti ed altri prodotti pirotecnici.

 

Ogni anno - ha aggiunto - a livello nazionale, aumenta sempre più il numero di infortuni, anche di grave entità, causati dall'uso, sempre più frequente, di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare la notte di Capodanno".

 

Per Petrarcone "sebbene questi prodotti facciano ormai parte di tradizioni e abitudini consolidate, è notevole lo stress che il fragore può provocare su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici. Proprio gli animali sono quelli, così come evidenziato dall'associazione Anpana, a risentire maggiormente dell'uso dei botti di capodanno. Senza parlare dei danni materiali che si possono verificare nelle abitazioni private o nei luoghi pubblici".

 

Il sindaco ha spiegato che il provvedimento si è reso necessario "al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana e per gestire le attività di prevenzione e contrasto, anche nelle situazioni in cui si verificano comportamenti che possono alterare il decoro urbano".

 

 

Anche il Sindaco Gianpio Sarracco (Fontana Liri) ha firmato questa mattina l’ordinanza per il divieto di petardi e materiale pirotecnico dal 30 Dicembre fino al 6 Gennaio 2016 su tutto il territorio comunale. Spiega il Sindaco Gianpio Sarracco: «Bisogna fare in modo che la notte di Capodanno non lasci dietro a sé strascichi dolorosi. Evitiamo l’uso di botti e facciamo sì che questa sia una bella festa per tutti. I botti di fine anno sono estremamente pericolosi per l’incolumità delle persone, come peraltro raccontano i consueti “bollettini di guerra” del primo dell’anno.

 

Inoltre possono causare danni al patrimonio pubblico e privato, come pure all’ambiente naturale e creano conseguenze negative in particolare sugli animali domestici. L’ordinanza vuole rafforzare il buon senso e la sensibilità dei cittadini ad aver rispetto e riguardo dei bambini, degli anziani, delle persone malate e degli amici a quattro zampe perché si spaventano, si disorientano all’assordante rumore dei botti, per far si che l’ultimo giorno dell’anno vecchio ed il primo dell’anno nuovo sia un momento di festa per tutti”.

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Commenti: 10
  • #1

    uccide (mercoledì, 30 dicembre 2015 18:47)

    Scusate e tutti i venditori ambulanti lungo le strade che vendono in nero? Perché non si controllano?

  • #2

    cittadina (giovedì, 31 dicembre 2015 00:47)

    Che ipocriti, tutto l' anno se ne fregano degli animali adesso li usano come pubblicità per se stessi . Ditemi con i fuochi già comprati che si fa? A casa non posso tenerli devo riportare al negozio? Devo buttare nel umido? Ma queste ordinanze non si devono fare d'anticipo?

  • #3

    Cittadino (giovedì, 31 dicembre 2015 02:56)

    Che bello senza botti!! Ci sono persone che non lo possono festeggiare per i propri motivi personali e sentire i botti è una sofferenza per loro! Non voglio commenti in merito perché non li prenderò in considerazione! con i botti a Capodanno i cittadini fanno il botto ed intendo qualsiasi tutto l'anno!

  • #4

    Anna Maria (giovedì, 31 dicembre 2015 08:42)

    Era ora, finalmente un segno di civiltà e progresso che spero diventi di esempio ad altri sindaci e autorità. Al di là delle singole motivazioni personali che ognuno può avere o meno è un importante rottura con una tradizione inutile, brutta e dannosa per animali, persone e ambiente.

  • #5

    io (giovedì, 31 dicembre 2015 09:12)

    E Frosinone???????????????Non sia mai.............................

  • #6

    Gianluca (giovedì, 31 dicembre 2015 09:59)

    Poi l'estate andiamo a Valmontone magari a vedere i mondiali di fuochi d'artificio, ognuno è libero di fare quello che vuole hanno voglia di spare? bene allora lo facessero tanto con questi divieti chi controlla? i vigili, il sindaco oppure i carabinieri.... sicuramente qualche ente comunale sorveglierà la situazione LA NOTTE DI CAPODANNO, e poi il primo ad iniziare il sindaco di Anagni, non ha niente a cui pensare? la puzza che si sente in autostrada all'altezza della videocolor, l'inquinamento della zona industriale con allevamenti li vicino(quelli non sono animali) e per non parlare delle strade tipo quella della zona industriale che fa veramente schifo. Giusto, parlare di animale e far vedere che si ha rispetto per loro fa sicuramente più Rumore. Buon Anno a tutti

  • #7

    Bravo sindaco ! (giovedì, 31 dicembre 2015 14:03)

    Bravi i sindaci che hanno preso questa iniziativa !
    Speriamo aumenti la sensibilità dei singoli cittadini,nel rispetto degli animali tutti !

  • #8

    io (sabato, 02 gennaio 2016 09:27)

    x Gianluca: e allora non si faccia niente in nome del "potevano fare altro invece di.....".

  • #9

    franco (domenica, 03 gennaio 2016 09:15)

    In Italia siamo circa cinquanta milioni di abitanti ed abbiamo circa cento milioni di idee diverse, perche ognuno di noi la pensa in almeno due modi differenti. Prova ne è' che spesso discutiamo tra noi stupidamente per cose futili ed inutili. Tra questi cinquanta milioni ci sono un migliaio di paraculi che hanno capito tutto e ci gestiscono a loro piacimento grazie alle nostre stupide beghe facendoci fanno girare come su una trottola. Sanno che comunque vada il verso della trottola qualcuno lo accontentano e se ne fregano degli scontenti godendo delle nostre divisioni.

  • #10

    Marco Tallini (domenica, 03 gennaio 2016 11:45)

    Come è bello vedere i giustizieri da tastiera, sempre pronti a condannare il "tossico" per uno spinello, sperticarsi in arzigogolate difese dei botti. È davvero indicativo del livello generale: "e coi botti già comprati che facciamo?" ahahah eccola, questa è l'Italia in crisi! Solo qualcuno ha avuto le palle di parlare delle bancarelle, ma guai a dirlo, che tutto resti così.