L’ascia, Raddoppia e… poi Triplica

Ha fatto del supermercato il suo bancomat personale. È la terza volta in 15 giorni che si presenta alla cassa con il volto travisato ed armato di ascia.

 

 

Arriva più o meno verso sera, in orario di chiusura, e si fa consegnare l’incasso della giornata. Stesso negozio (Md di piazza Pertini a Frosinone), stessa arma, stesso modus operandi. Più o meno lo stesso anche il bottino, circa mille euro.

 

 

I colpi del rapinatore con l’ascia finora sono stati tre: il 17 dicembre il 21 dicembre ed il 4 gennaio. Ormai al supermercato è diventato di casa potrebbero anche assumerlo, peccato che ancora non si conoscono le generalità, indispensabili per redigere il contratto. Per scoprirle sta indagando la squadra mobile di Frosinone che però sull’esito delle indagini non rilascia dichiarazioni.

 

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Commenti: 8
  • #1

    x FR web (martedì, 05 gennaio 2016 11:08)

    Cioè ieri ? A che ora?

  • #2

    banana republic (martedì, 05 gennaio 2016 12:45)

    allora forse era una zappa, perché di asce non ce ne sono tante in giro.
    se come da foto forse era un'accetta...lascia l'ascia (nel titolo) ma accetta l'accetta (nella foto),

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/24/Adze.jpg/200px-Adze.jpg

    https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110201031608AApgqfd

  • #3

    un lettore (martedì, 05 gennaio 2016 14:25)

    Ci ha preso gusto ? Puo' essere che non riescono a beccarlo !!! Attenzione mister ascia prima o poi Polizia e Carabinieri ti beccano poi hai tempo ha spaccare legna con l'ascia..............................................................................mister Diabolik

  • #4

    ze (martedì, 05 gennaio 2016 16:41)

    forse va sempre li perche è cliente e lo pagano a vista

  • #5

    marco (martedì, 05 gennaio 2016 18:00)

    Forte questo supermercato non ha neanche un vigilantes? e chi è che sta cercando di prenderlo, i carabinieri dalle 9 alle 11?O è una bufala?

  • #6

    Cassiera (mercoledì, 06 gennaio 2016 00:35)

    Purtroppo bufala non è io che ci lavoro sono due volte su tre che ci capito

  • #7

    un lettore (mercoledì, 06 gennaio 2016 10:16)

    Siamo solidali per i Dipendenti che ci lavorano Cassiere, Magazinieri, e tutto il personale addetto, vivere nel costante terrore delle rapine purtroppo e' una realta'. Bisogna sempre sperare che non succeda mai niente di grave. Tanto prima o poi lo beccano sto spacca legna con l'ascia

  • #8

    Dall'estero (mercoledì, 06 gennaio 2016 22:59)

    E' sempre più difficile per la legge mettere le mani sui delinquenti, diventano sempre di più e sempre più audaci, ormai in Italia si è vicini allo sfascio completo, leggi molto vecchie e dirigenti che non sanno più che pesce pigliare, e purtroppo il cittadino non è autorizzato a difendersi da solo