Ripresa Economica. Tempo Scaduto

La provincia di Frosinone non ha agganciato il treno di una pur debole ripresa: la disoccupazione è arrivata al 18,5% (quella ufficiale), i nuovi poveri si moltiplicano. Di strumenti come l’accordo di programma e il piano di sviluppo si sono perse le tracce.

 

Gli unici due lampi nel buio sono rappresentati dagli investimenti che FCA (Fiat) e Sanpellegrino hanno deciso di effettuare sul territorio. Ma non basteranno se attorno a questi due progetti non verrà programmato dell’altro.

 

C’è però un aspetto che continua ad essere sottovalutato: “la chiusura di molti negozi e piccole imprese. Nell’indifferenza generale, come se fossero figli di un Dio minore. Non si riesce a comprendere che sono proprio queste aziende ad aver costituito per decenni l’ossatura del sistema economico locale”.

 

L’analisi spietata è del presidente di confimpresa Italia, Guido D’Amico secondo il quale si è innescato un circuito vizioso terribile: i negozi chiudono, i consumi non si alimentano, di tasse ne vengono pagate di meno e l’intero sistema va in tilt.

 

“La politica locale sembra non rendersi conto dell’urgenza di un progetto che provi a rilanciare tutta l’economia locale, un progetto che passi dalla bonifica dei siti inquinati e dall’abbattimento dei vincoli burocratici che penalizzano le imprese, un progetto che tenga insieme le grandi aziende e i piccoli negozi. La deriva della provincia è pericolosa e non si può girare la testa dall’altra parte. Se la politica continua a prendere sotto gamba la questione, allora dovranno intervenire le associazioni di categoria e le forze sociali”.

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Commenti: 9
  • #1

    Cittadino di Frosinone ... uno dei tanti (giovedì, 07 gennaio 2016 16:42)

    Ma quale ripresa ........ DOVE STA ? ....... E POI ?? .... nonostante stiamo TUTTI cercando di contenere la CRISI ...... il Comune Capoluogo cosa fà ????? .... VIETA a PRESCINDERE senza indicarne motivazioni scientifiche e Normative di riferimento, l'utilizzo di fonti alternative (CAMINI,CALDAIE,BIOMASSA,ECC.) di riscaldamento, al COSTOSISSIMO METANO E GPL ......... GRAZIE A TUTTI VOI PER IL PREGIUDIZIO ARRECATO.
    SOLIDARIETA' A CHI NEL SETTORE CI VIVE.

  • #2

    Mario (giovedì, 07 gennaio 2016 18:07)

    troppa ignoranza mista a stupidita' in chi ci comanda... ecco il risultato.

    rassegnatevi. non ne usciremo mai fuori, per cambiare ci vogliono gli "uomini" non i burattini.

  • #3

    cittadino (giovedì, 07 gennaio 2016 19:25)

    Ragazzi ma cosa dite la giunta Ottaviani ha dato posti e posti di lavoro a Frosinone non c'e' un solo iscritto nelle liste di collocamento ma voi leggete male i dati, se vuoi lavorare basta venire a Frosinone !!! Troverai qualche cooperativa che ti assume visto tutte quelle che svolgono lavoro per il comune di Frosinone. Non solo vi diro' di piu' tutti gli ex dipendenti Multiservizi hanno trovato occupazione in una tenda in P/za VI Dicembre a Frosinone vedete come si creano posti di lavoro !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FATE PENA QUESTI POLITICI CI MERITIAMO............................................

  • #4

    Appunto (giovedì, 07 gennaio 2016 19:29)

    Se continuiamo a fare un mercato la Domenica i commercianti fissi ( Negozianti ) cosa vendono un par di ............. Ottaviani Svegliati non ragionare solo con la testa tua senti la gente cosa ha da dirti.

  • #5

    cittadino (giovedì, 07 gennaio 2016 19:31)

    La montagna viene giù, ma ci dicono tutto ok.
    Non c'è ripresa perché ci sono troppi affaristi sulla pelle dei poveri cristi a Frosinone e provincia.

  • #6

    Fiat (giovedì, 07 gennaio 2016 19:46)

    Che cosa rilancerebbe la Fiat con dipendenti ormai da troppo tempo in cassa integrazione, forse vuole fare un proprio rilancio d'immagine personale per far vedere quanto è brava e misericordiosa mamma Fiat con qualche contratto interinale a tre mesi e poi tutti a casa... Non prendiamoci in giro

  • #7

    banana republic (giovedì, 07 gennaio 2016 21:03)

    scusate di quali politici parlate?
    se ci fossero politici si farebbe la politica per far star bene il popolo, che in quanto sovrano dovrebbe come minimo assicurarsi un posto di lavoro e poi tutte le altre cose scritte nella Costituzione.
    mentre a me sembra che e' tutta una gara a chi esegue meglio gli ordini del vero potere, quello nemmeno piu' tanto occulto, delle banche e complessi industriali vari.
    un vero politico direbbe una cosa ovvia: con I trattati sovranazionali, non solo europei, ci siamo legati mani e piedi, e non possiamo far altro che continuare ad indebitarci con le banche private e far pagare il conto ai cittadini, mentre sotto banco svendiamo agli amici I beni pubblici (aziende, immobili, territorio...).
    Per questo vi dico che come prima cosa andiamo a pigliare tutti quelli che hanno fatto questo (che ci hanno svenduto) e gli chiediamo come si sono comprati quella villa, quella barca, quell'appartamento a new York...
    Poi la moneta (I soldi) ritorna sotto il controllo di una banca di stato alle dipendenze del ministero del Tesoro.
    Poi si fa un po' di politica industriale, con I soldi che non dobbiamo piu' chiedere a strozzo, per far lavorare la gente e produrre beni essenziali (cibo, vestiti, energia...).
    Poi si mandano affanculo (in pensione, ma prima, anche loro, pagando i danni per la disinformazione...qualche villa la recuperiamo pure la') tutti gli officianti mediatici del regime (non solo rai).
    Poi si assicura una tetto per dormire a tutti, anche una casa di 20-5 mq andrebbe bene se volessimo ristrutturare le vecchie case e palazzi abbandonati o rimodulare I tanti appartamenti sfitti delle speculazioni edilizie.
    Poi l'acqua torna pubblica.
    Poi la sanita' torna pubblica e sottratta alle lobbies del farmaco e delle cliniche private.
    Poi la scuola torna un luogo di formazione culturale, affettiva, creative e ricreativa, e non quella fabbrica di stress che le varie riforme l'hanno ridotta.

    Siccome forse per un solo politico tutto questo sarebbe troppo allora forse dovremmo impegnarci tutti per un'idea di bene comune.

    Considerato che l' 1% della popolazione mondiale dispone della stessa ricchezza del 99% quelli che dovrebbero preoccuparsi che questo sistema non puo' reggere dovrebbero essere quelli che hanno da perdere molto piu', anche se e' vero che a tutto si fa l'abitudine, anche all'idea che esistano schiavi fedeli.

  • #8

    Dall'estero (venerdì, 08 gennaio 2016 05:45)

    Bisogna cominciare con le scuole, il sistema non va bene, non si puo' competere con il resto del mondo se ancora ci aspettiamo dai bambini che imparino a memoria un paio di poesie di pascoli e compagni, non gli saranno mai utili nel mondo di oggi, come non gli sara' mai utile sapere quando Garibaldi sbarco in Sicilia, insegniamogli invece come sopravvivere nel mondo di oggi con cose concrete e discorsi più' moderni, e poi eliminiamo la burocrazia almeno del 90%, stiamo al 140esimo posto nel mondo come burocrazia e' da mettersi le mani nei capelli e piangere

  • #9

    try (venerdì, 08 gennaio 2016 13:47)

    quale ripresa ? la provincia di frosinone non paga gli stipendi ai dipendenti dell'agenzia di formazione