Pm10 rientrate nella norma a Frosinone grazie anche alla pioggia che ha fatto scendere il livello di polveri sottili.
A comunicarlo è l’Arpa Lazio sulla base dei monitoraggi effettuati nella giornata di ieri che proprio nel capoluogo ciociaro ha visto il rientro di Pm10 nei limiti di legge (Centralina Scalo 30 mg/mc; viale Mazzini 24) in considerazione dell’emergenza che si è venuta a creare tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2016 anche se nonostante ciò, però, su 7 giorni di inizio anno sono già 4 i giorni “fuorilegge”.
Stesso discorso anche per Ceccano (47mg), Alatri (36mg) e Cassino (41mg). La soglia di legge è di 50. Intanto da oggi a Frosinone sono partite le targhe alterne: dalle 8.30 alle 20.30 via libera alle auto con targa pari. Lunedì possono circolare solo le dispari. L’amministrazione cerca così di contrastare l’inquinamento da pm10 ed ha in programma altre iniziative.
L’assessore Trina (Viabilità sostenibile) vorrebbe impedire l’accesso in città a pullman ed auto sotto gli euro 4. All’interno del capoluogo potranno circolare solo i veicoli elettrici, gas ed euro 5 e 6. Prevista pure una corsia preferenziale per le corse della Geaf, la società che gestisce il servizio pubblico che ha da tempo rinnovato il suo parco macchine.
Sarà ampliata la fascia dedicata alle circolazione a due ruote e c’è anche la richiesta all’arpa Lazio di controllare le emissioni delle aziende che insistono sul territorio. Insomma non soltanto blocco auto ma un’analisi a 360 gradi sulle cause dell’inquinamento. In più a breve dovrà ripartire anche l’ascensore inclinato (se ne parla da almeno sei mesi!). Con L’ascensore funzionante si potrebbe cominciare a ragionare anche sulla chiusura al traffico del centro storico. Insomma una vera e propria rivoluzione.
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