Centrale a Biomasse. Autorizzazione Sospesa

 

Un opificio industriale per la produzione dell’energia elettrica da biomasse? Il comune di Frosinone dice no e blocca la realizzazione per i prossimi sei mesi.

Il sindaco Ottaviani infatti ha emesso un’ordinanza che sospende per sei mesi l’autorizzazione.

Come massima autorità sul territorio in tema di salute pubblica Ottavini il primo cittadino prende una posizione. Questo nonostante nella conferenza dei servizi che ha esaminato la fattività dell’opera e che ha dato parere favorevole era presente anche l’ufficio tecnico del comune.

 

Non solo, anche l’arpa Lazio ha detto che l’impianto si può fare a condizione però che si spengano altre fonti di emissione nella zona. Il territorio in questione è quello compreso tra Alatri e Frosinone. Qui la società bioenergia srl vuole realizzare l’opificio che darebbe energia (riscaldamento) ad enti pubblici (comune, Asl, aeroporto) e a privati.

 

La società avrebbe ottenuto l’ok dalla regione e dalla conferenza dei servizi ma il comune di Frosinone si trova in una situazione a dir poco imbarazzante: da l’ok e nello stesso tempo emana provvedimenti di limitazione del traffico. Le associazioni sono insorte, ma come, i cittadini devono e spegnere i camini e poi si autorizza un impianto a biomasse?

 

Il comune quindi ha fatto un passo indietro e se la prende con il piano regionale che obbliga a prendere provvedimenti non consoni per il traffico. Ottaviani lo dice esplicitamente: “Non siamo noi che scegliamo di bloccare le auto euro cinque e sei e contemporaneamente autorizziamo le euro tre con Fap” (filtro anti particolato).

 

Sulla questione biomasse Ottaviani spiega: Il sindaco non può revocare una decisione assunta dalla conferenza dei servizi ma può bloccarla temporaneamente. Cosa che abbiamo fatto”. Nel contempo il comune chiederà ai vari enti e quindi alla conferenza dei servizi di riconsiderare tutti i criteri che hanno portato all’autorizzazione.

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Commenti: 5
  • #1

    Non ci serve (venerdì, 15 gennaio 2016 21:14)

    Altro inquinamento a Frosinone ?
    Non ci serve ! Già troppe stufe a pellet e caminetti contribuiscono (in parte) a formare PM 10

  • #2

    un lettore (sabato, 16 gennaio 2016 08:31)

    La fonte principale di formazione del PM10 sono i motori diesel e la polvere che si deposita sulle strade. Infatti quando piove l'inquinamento scende sotto i livelli di guardia. Pertanto in primis il sindaco dovrebbe tenere le strade pulite con frequenti lavaggi, quando non piove per lunghi periodi, ed in subordine segnalare alla Regione Lazio la necessità di riconvertire tutto il parco autobus dei trasporti pubblici COTRAL Spa con mezzi ecologici ed aggiornati che attraversano il territorio di Frosinone e provincia. Infatti i Comuni più inquinati come si legge sul sito dell'Arpa Lazio sono Cassino, Ceccano e Frosinone . Giusto è l'indirizzo di far circolare solo i mezzi con impianto a METANO, GPL ed ELETTRICI. Nasce quindi l'esigenza di riconvertire tutto il parco auto privato che pagherà a caro prezzo la politica dei petrolieri che hanno voluto lo sviluppo del diesel offrendo il gasolio a basso costo rispetto alla benzina. Ora occorre fare marcia indietro perché il motore a benzina con impianto a METANO combinato con un motore elettrico ( l'ibrido) rappresenta la soluzione ottimale.

  • #3

    cittadino (sabato, 16 gennaio 2016 10:34)

    l inquinamento è dell aministrazione e dei cittadini. l amministrazione deve far funzionare il servizio pubblico i cittadini lo devono usare xke ogni auto cè 1 cittadino e bisogna levarsi la fissazione dell auto

  • #4

    Francesco Digiorgio (domenica, 17 gennaio 2016 23:23)

    Anche qui ad Altipiani di Arcinazzo volevano fare un simile Ecomostro. Per fortuna sembra (per ora) che abbiamo dissuaso le amministrazioni coinvolte, dal realizzare questo orribile progetto. Le centrali biomasse vanno bene solo se effettivamente vanno a sostituire centrali alimentate a gasolio e quindi più inquinanti ... ma nessuno pensa che comunque l'enorme stoccaggio di materiali deve essere trasportato coi camion? E i gas di scarico? inquinamento acustico? Strade distrutte e traffico?

  • #5

    Fortunato (lunedì, 18 gennaio 2016 04:18)

    Togliete case,palazzi e quant'altro..È ora di andarcene cittadini per una città che non si è resa conto della nostra salute!!questa è incoscienza! Si vede che chi vuole questo non abita a Frosinone ma abiterà altrove e se abita non tiene tanto alla sua o se più di uno alla loro salute!! Ci servirà la mascherina per entrare nella città di Frosinone per viverci e spero che non sarà più provincia ma solo zona industriale.